EDIT: versione aggiornata del regolamento allegata!
Chi ha piacere di leggere questa bozza di regolamento? Secondo te quale variante ha più senso? (occhio che senza variante il regolamento non ha senso) In realtà la variante 1 è stata già testata e abbiamo notato (e sofferto) la mancanza di interazione. La variante 2 dovrebbe modificare il gioco aumentando l'interazione (aggiungendo un'asta), ma sono poco convinto perché di fatto aumenta la dipendenza dal fattore C.
titolo: Sorridi (say chees? flash? … insomma non so) giocatori: da 2 a 6
ambientazione I giocatori sono fotografi impegnati a scattare foto di gruppo. I soggetti della foto sono persone in posa, (più o meno) come succede ad esempio ai matrimoni. Sono disposte su tre file: quella davanti, quella in mezzo e quella dietro che è quella meno visibile nella foto. Durante la partita i giocatori/fotografi dovranno scattare le foto migliori.
componenti 1 mazzo di carte azione 1 mazzo di carte soggetto 1 mazzo di carte flash (obiettivo) 1 segnapunti 6 pedine colorate, una per ogni giocatore 1 segnalino primo fotografo (solo per la variante 2)
descrizione componenti – carte azione Le carte azione rappresentano quello che può succedere tra uno scatto e l'altro, mentre i fotografi tentano di ottenere delle belle fotografie: alcuni si mettono in posa, altri se ne vanno o cambiano espressione. (solo per la variante 2) su ogni carta azione è stampato anche un valore ELIMINA: elimina uno dei soggetti della foto AGGIUNGI: inserisci un nuovo soggetto nella foto SPOSTA: prendi un soggetto della foto e inseriscilo in un posto a tua scelta CAPOVOLGI: capovolgi la carta di uno dei soggetti della foto IGNORA: nella tua foto (al momento di contare i punti) puoi far finta che non ci sia uno dei soggetti SCAMBIA POSTO: scegli due soggetti qualsiasi della foto e scambia di posto le loro carte FOTOGRAFA: questo turno conta i punti obiettivo 2 volte SOSTITUISCI: elimina un soggetto dalla foto e aggiungi al suo posto un nuovo soggetto JOLLY: decidi tu quale azione applicare tra quelle descritte qui sopra
– carte soggetto Su ogni carta del mazzo c'è una persona diversa. Ogni persona ha delle caratteristiche importanti per gli obiettivi della foto: sesso, espressione, accessorio Queste sono rappresentate sulla carta da tre simboli grandi SESSO: Maschio Femmina ESPRESSIONE: Sorridente (in posa), Triste (non in posa) ACCESSORIO: niente oppure cappello oppure cartello “say chees” (provvisorie) Le carte soggetto sono double face e sul retro è rappresentato lo stesso soggetto che potrebbe avere espressione, accessorio e (rarissimamente) sesso diverso rispetto al fronte. Sulla carta ci sono anche i tre simboli piccoli che rappresentano quello che si trova sul retro. In quest'immagine potete vedere la carta di Homer Simpson che sorride e nel retro della stessa carta c'è Homer Simpson che ha il dito nel naso. [IMMAGINE da immaginare]
– carte flash Le carte flash rappresentano gli scatti realizzati dai fotografi, di fatto sono gli obiettivi che specificano un pattern di caratteristiche da ricostruire e/o riconoscere nel gruppo fotografato e consentono di fare punti. Ad esempio, in un obiettivo potrebbe essere richiesta una sequenza di 3 soggetti sorridenti oppure la sequenza formata da un soggetto sorridente, un uomo e un soggetto con il dito nel naso.
preparazione iniziale Mescolate le carte flash e le carte azione. Mescolate le carte soggetto, ogni tanto capovolgete parte dei soggetti, in modo che non presentino sempre la stessa espressione o accessorio. Disponete 12 carte soggetto su 3 file di 4 soggetti per fila. [IMMAGINE da immaginare] Distribuite ad ogni giocatori 3 carte azione Disponete scoperte sul tavolo di gioco 3 carte flash (diciamo obiettivi).
punti Quando un obiettivo viene usato, si individuano tra i soggetti in gioco tutte le sequenze che corrispondono all'obiettivo e si assegnano i punti corrispondenti. Vengono assegnati 3 punti per ogni sequenza realizzata nella prima fila (quella davanti si vede di più nella foto e quindi vale di più), 2 punti nella fila centrale e 1 punto nella fila dietro.
vittoria Alla fine chi ha fatto le migliori foto ha vinto, ovvero quello che ha ottenuto più punti usando le carte flash.
VARIANTE 1 (senza asta)
Definite il primo giocatore a caso. Turno di gioco nel proprio turno ogni giocatore – DEVE giocare una carta azione ed applicarne gli effetti – Quindi sceglie quale usare tra gli obiettivi scoperti e conta i punti che ha realizzato con il suo scatto. – reintegra obiettivi sul tavolo e pesca carte azione fino ad averne 3 – il prossimo giocatore di turno è il giocatore alla sua sinistra (si procede in senso orario) si termina la partita quando vengono esaurite le carte obiettivo è possibile giocarlo anche in solitaria
VARIANTE 2 (con asta)
Distribuite 5 carte azione nella preparazione iniziale. Si deve giocare un numero di turni pari a 3 volte il numero di giocatori (se si gioca in 4 si devono giocare 3*4 = 12 turni) Definite a caso il primo giocatore. Il primo giocatore mette davanti a se il segnalino primo giocatore fase Asta: – il primo giocatore sceglie quale usare tra le carte flash scoperte – Ogni giocatore a partire dal primo giocatore può, se lo desidera, giocare una carta dalla sua mano per accaparrarsi la possibilità di effettuare lo scatto. – non sono ammessi rilanci – Il giocatore che avrà giocato il valore più alto dovrà scartare la carta giocata, gli altri potranno riprenderla in mano. – Il giocatore che mostrerà il valore più alto accederà alla fase Flash – in caso di pareggio accederà il giocatore più vicino al primo giocatore
se l'asta rimane deserta la partita finisce anticipatamente
fase Flash il giocatore che accede alla fase flash deve cercare di ottenere una foto che contenga l'obiettivo definito dalla carta flash scelta – DEVE giocare una carta azione ed applicarne gli effetti – Quindi conta i punti che ha realizzato con lo scatto – scarta la carta flash usata e reintegra pescando dal mazzo flash – pesca una carta azione – il prossimo giocatore di turno è il giocatore alla sua sinistra (si procede in senso orario)
visto così avrebbe delle potenzialità ma è gestito totalmente dalla fortuna
se non ti vengono in mano le carte giuste non riesci a far girare la partita dalla tua parte
Ho aggiunto una cosa che avevo dimenticato di specificare relativamente alle carte soggetto.
“Sulla carta ci sono anche i tre simboli piccoli che rappresentano quello che si trova sul retro. “
Quindi capovolgere una carta non è un’operazione “al buio”, so esattamente cosa ottengo.
Il regolamento nel primo post è aggiornato
che ne dici di inventarti un draft per le carte azione/flash? un po’ come è stato fatto per Lucca Città con un draft su terzine di carte in numero superiore al numero di giocatori. puoi pensare a un draft particolare che magari si amalgami con l’ambientazione.
per farti un esempio: il draft più famoso è quello della NBA che si fa a inizio stagione scegliendo le matricole sulla base dei risultati dell’anno precedente (peggio sei andato prima scegli).
puoi fare un draft per comporre un mazzo come diceva paolo, o puoi mettere delle carte scoperte in tavola da scegliere (al posto di una pesca casuale), come dicevo c’è lucca città dove peschi una terzina (sempre scoperta) tra tante e tieni una carta scartando le altre due (mi sembra così a memoria), in conquest of the empire hai un draft nella scelta delle missioni, e ne puoi inventare altri millemigliaia
in agricola, ci ho giocato poco e non ricordo, nell’azione dove puoi scegliere di prendere la carta cucina piuttosto che qualcosa d’altro, è un draft?
d’oh, il (maledetto) magic doveva lasciarmi qualche nozione in più!
In questo gioco non si riesce a prevedere come sarà la plancia quando toccherà a me: gli altri giocatori molto facilmente stravolgono le posizioni dei soggetti.
Inoltre vorrei mantenerlo semplice.
Altrimenti avevo già pensato ad una variante con punti reputazione da spendere per “comprare” le carte azione e da guadagnare facendo le foto e anche un’altra variante con una serie di soggetti al centro (in comune) e una serie di soggetti che sono davanti ad ogni fotografo (e non agli altri)
VARIANTE per 2 giocatori disporre scoperte sul tavolo un numero di carte flash pari al numero di giocatori disporre scoperte sul tavolo quattro carte azione
Il primo giocatore e il secondo analizzano contemporaneamente la scena, contemporaneamente scelgono l'obiettivo e l'azione da applicare. Il primo giocatore sceglie la carta flash (l'obiettivo) e la carta azione da applicare. Appena ha deciso le prende, applica l'azione modificando la scena e conta i punti. La carta flash e l'azione utilizzati si scartano. Il secondo giocatore agirà dopo che il primo ha contato i punti e avrà a disposizione le carte flash e le carte azione rimaste sul tavolo. Avrà 30 secondi per applicare un'azione a scelta quindi conterà i punti fatti a cui, se ha totalizzato almeno 1 punto, sommerà un bonus di 2.
Allego una carta personaggio d'esempio, in piccolo ci sono i simboli che sono grossi sul retro di questa stessa carta, Homer Simpson in posa e senza accessori (N) sul fronte e un Homer non in posa con una ciambella (R) sul retro.
Finalmente sono riuscito a leggere il gioco. E' difficile che mi metta a leggere post così lunghi, secondo me invece di scrivere regolamenti completi, è meglio secondo me – specie adesso che il forum è un po' più agevole – allegare eventualmente il doc o un pdf delle regole.
Comunque: l'idea del gioco è simpatica. Simpatico il tema e simpatica l'idea di fare scoring fissando certe situazioni di gioco. Il problema grosso è davvero secondo me che c'è poco controllo, rischi di trovarti la situazione completamente differente tra un tuo turno e quello dopo. Se poi gli obbiettivi sono comuni, è facile che tu stia giocando per mettere le persone in ordine perché poi se ne approfitti qualcun altro. E questa è una pessima dinamica.
L'asta mi schifa. Non centra nulla e non la metterei. Altra cosa: le carte 'capovolgi' fanno casino e basta, troppe informazioni da leggere per aggiungere poco al gioco. Via.
Ora come ora lo vedrei come un giochino push your luck, dove la situazione nelo gruppo cambia da sola senza che tu abbia modo di controllarla granché, e in cui ti trovi una mano di carte “fotografia” con vari obbiettivi, che ti danno punti a seconda di quanti bambini sono seduti, di quanti sorridono, ecc. Non uno scoring si/no (obbiettivo riuscito o non riuscito) ma più graduale (es. un punto per ogni persona che sorride). Tu decidi se giocare la carta o tenerla su sperando in un maggiore punteggio in seguito.
Magari non centra nulla con la tua idea. Ma mi pare che tu non l'abbia ancora provato, quindi posso permettermi di dire tutto quello che voglio .
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
Sì ma ho faticato un po' a farlo, devo ammettere… ^__^; A me l'idea sembra carina ma lo svolgimento un po' meno, ed è anche un po' troppo privo di interazione (l'asta, sono d'accordo con Paolo, la escluderei).
Una cosa così buttata di getto… chi è di turno pesca un obiettivo ma lo tiene per sé inizialmente, e deve darsi un “tempo” per scattare, ovvero un numero di carte azione da poter giocare (eventualmente dando per regolamento un minimo di 1 e un massimo di X). Quindi sceglie le carte e le pone davanti a sé, coperte, nell'ordine in cui le vuole usare. Scopre la prima carta, la usa, e il giocatore dopo di lui (diciamo G2) può immediatamente usare una carta azione a sua volta (magari con l'unico obbligo di non poter annullare l'azione appena compiuta da G1), poi scopre la seconda e G3 può fare altrettanto, finché lui scopre l'ultima, nessuno può più fare niente e scatta la foto, rivelando l'obiettivo e contando i punti. In questo modo in pratica gli altri giocatori hanno la possibilità di “fargli dei dispetti” nel tentativo di rovinargli lo scatto (senza però avere la certezza di non dargli una mano invece).
Vi ringrazio per averlo letto e per avere risposto! L'idea “buttata di getto” di CMT credo sia inapplicabile perché la scena formata dai personaggi è troppo variabile e già l'intromissione di 1 o 2 giocatori con altrettante carte azione può essere devastante. Però ne capisco il senso e devo dire che il meccanismo mi piace. Grazie CMT A Paolo invece è piaciuto tutto tranne il gioco (mannaggia) e in effetti le carte capovolgi rendono tutto più complicato, sia per giocare che per (eventualmente) produrre il gioco. Quindi penso che le eliminerò. Quello che sto cercando è un meccanismo che consenta ai giocatori di ragionare contemporaneamente. In questo momento la “push your luck” nominata da Paolo mi fa venire in mente la possibilità di introdurre una fase di betting, ma mi tratterrò dal riempire ulteriormente questo post con idee e ideuzze, scriverò un regolamento e poi lo posterò. E giovedì lo presenterò all'incontro Dietro le quinte: abbiamo ricominciato a riunirci! Quindi avrò un feedback sul campo. Anzi, sul tavolo! Grazie ancora.