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La versione in playtest è cambiata rispetto a quella pubblicata qui, grazie al playtest e selezionando alcune idee da parte dei miei tester adesso tutto gira molto meglio.
E' arrivato il momento di valutare per bene l'ambientazione.
Il gioco è basato sul “colpo d'occhio”, quindi la fotografia è (a mio avviso) azzeccata.
Il target è il pubblico giovane e il pubblico dei filler.
L'idea iniziale era la “foto di famiglia” e avevo utilizzato i personaggi dei Simpson per riempire le carte.Per rendere più appetibile il gioco avevo pensato di sfruttare il suo titolo (in inglese): “Say cheese” e riportare nelle carte dei ratti antropomorfi alla Geronimo Stilton, avete presente?
Sfruttando il legame tra la frase tipica delle fotografie “Say cheese” e il formaggio che piace tanto ai roditori. Procedo per luoghi comuni che dovrebbero mantenermi sulla fetta di pubblico a cui è diretto il gioco.
Vi sembra un buon modo di procedere?
Volete suggerirmi ambientazioni alternative?grazie 1000
PS ho già scartato i ninja, i pirati e gli zombie … anche se i ninja … bhoa Catania & Agrigento giochidietrolequinte, mercoludì, linkedin, facebook
carina l'idea dei topi antropomorfi per i più giovani, anche se i simpson hanno una marcia in più vista la continua allusione alla foto di famiglia nella sigla. anche “la vita secondo Jim” ha qualcosa del genere.
Ok per i topi. Nel dubbio, gli animali vanno sempre bene. Il ninja tienilo per l'espansione.
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."un ninja in un gioco di scatti fotografici non ce lo vedo proprio, per giunta ad essere messo in posa per lo scatto
, l'idea dei topi a me non dispiace anche se secondo me non si nota tutto questo collegamento (si fanno due balzi di associazioni: cheese-> formaggio -> topi) ma non la trovo nemmeno così assurda.
Personalmente sono più per un'allegra enorme famigliola che fa il picnic in un parcoio approfitterei dell'imminente incontro degli autori a Torino per fare tante foto e riportare i vari personaggi nelle carte sotto forma di caricature….
La vita è una cosa seria...per fortuna c'è il gioco! (A. Randolph)
perché non uno stile tipo i dipinti di Fernando Botero… i topi antropomorfi mi sanno un po' di posticcioabusato.
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
, l'idea dei topi a me non dispiace anche se secondo me non si nota tutto questo collegamento (si fanno due balzi di associazioni: cheese-> formaggio -> topi) ma non la trovo nemmeno così assurda.
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