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Salve a tutti,
scrivo per chiedervi umilmente un consiglio riguardo al mondo dei TCG.Premessa:
Da anni Magic detiene il quasi monopolio del settore e la restante parte della “torta” è contesa tra infiniti giochi di carte, primi tra tutti Yu-gi-ho!! e tutti quelli ispirati (e dunque con un solido background) ad anime, manga, o a film e videogiochi (WoW per esempio).Domanda:
E' possibile secondo voi, sopratutto dopo la recente presentazione di “the Prodigy”, che un nuovo tcg possa porre fine alla supremazia dei già citati giochi di carte?
In sostanza: ha senso secondo voi lanciarsi nell' ardua impresa di creare, e poi proporre ad una casa editrice adeguata, un TCG completamente innovativo, che non poggi nè su anime nè sul solito fantasy alla Magic, ma che sappia ugualmente prendere i giocatori tanto da fargli abbandonare Magic&Co??grazie in anticipo
Secondo me è un'impresa molto ardua…non impossibile ma davvero difficile.
i TCG fanno molto affidamento sulla licence ottenuta con fior di dollari e le meccaniche difficilmente si discostano molto dal modello Magic. Il potenziale acquirente sa già che dovrà spendere un bel po' e ci vuole qualcosa che lo spinga a farlo.
Di solito è a questo che serve avere i diritti di un qualche brand famoso…se il gioco è anche bello tanto meglio ma ci sono un sacco di esempi di giochi orrendi che sfruttano un nome per tentare di vendere (e non solo nel mondo dei TCG). Come originalità io ho apprezzato molto la serie Pirates of the Spanish Main (e seguenti) della Wizkids che ha sfruttato le dinamiche da trading card per un gioco di miniature (scontri tra navi) che aveva tutta la magia degli ovetti kinder, compreso il dover montare le navi.
Personalmente preferisco i giochi di carte completi e ultimamente anche ad Essen sono usciti alcuni giochi di carte completi con meccanismi di deck building anche abbastanza profondi (tra tutti Thunder Stone). Dovendo scegliere preferirei andare in questa direzione.www.negrotraduzioni.com
Ho giocato a Prodigy a Lucca… l'ho trovato bello e con meccaniche interessanti… in primis quello della soglia. Scommetto sulla sua riuscita in campo editoriale, l'idea delle carte personalizzabili è bella, ma non mi fa gridare al miracolo (per ora puoi modificare unicamente il valore della carta, francamente potevano fare di meglio…)
Ma per arrivare al livello di Magic o Yu gi oh… la vedo dura.
Del resto Yu gi è un gioco estremamente banale…. ciò che ha fatto la sua fortuna è quello che c'e' dietro… un orrendo (a mio parere) cartone animato.
Magic invece è sul mercato da più di un decennio, ha tipo 5 milioni di giocatori… migliaia di associazioni, e leghe che lo promuovono… si effettuano migliaia di tornei ogni giorno tra ufficiali e meno. La wizard of the coast investe cifre spropositate… e ha utili paurosi e non bada a spese per gli eventi.
Per non parlare del fatto che magic è un gioco composto da mille giochi in uno, vi è una quantità assurda di variabili di gioco e questa potenzialità non risiede tanto nella quantità di carte (10.000 e più), ma nell'estrema complessità delle meccaniche … tra fasi e sotto fasi ce ne sono tipo 11.
Al giorno d'oggi un gioco come magic (haimé) verrebbe scartato a priori proprio per la sua complessità… gioco da 10 anni e mi capita di avere dubbi sulle regole. Eppure conserva un fascino magico e arcano che difficilmente prodigy può fornire… tra l'altro la profondità di magic è semplicemente fantastica…
Nonostante sia un affezionato di magic non sono di parte, per me la wizard poteva fallire con l'espansione mirrodin, invece sono ancora lì a sfornare 1000 carte diverse ogni anno.
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
I giochi di carte collezionabili si basano praticamente tutti su un brand (anime, manga, film, libri, etc) che faccia da traino.
Il consiglio è sempre lo stesso da anni: puntare su altro. Ma chi lo dice che non abbiate una bomba nel cassetto?1) vorrei ringraziarvi tutti quanti per la immediata quanto spassionata voglia di cooperare, consigliare ed aiutare che avete già mostrato nonostante mi sia iscritto a questo forum (che ovviamente avevo già spulciato alcuni mesi fa) appena 3/4 orette fa.
2) Secondo voi, mi pare di capire, il background (e ovviamente la grafica) conta molto, e che un gioco, seppure ben fatto e con meccaniche innovative quanto semplici (sinceramente lo scratch&play non entusiasma neanche me) non abbia comunque speranza di sfondare, figuriamoci surclassare magic, come da titolo….
Ma se il tema fosse comuqnue affascinante, seppure non appartenga a nessun brand già conosciuto, e la confezione fosse, sotto l'aspetto grafico, accattivante??3) Se per assurdo, qualcuno di voi creasse questo gioco, preferirebbe autoprodurlo oppure inviarlo ad una casa editrice? E se la seconda è la vostra opzione, a quale casa editrice puntereste ad inviare il progetto?
3) Se per assurdo, qualcuno di voi creasse questo gioco, preferirebbe autoprodurlo oppure inviarlo ad una casa editrice? E se la seconda è la vostra opzione, a quale casa editrice puntereste ad inviare il progetto?
da poco tempo ho interrotto un progetto del genere, che coltivavo da mesi, tornando alla “ragione”.
Ovvero ho lasciato perdere l'idea di creare un collezionabile per diversi motivi.– per quanto puoi credere in un tuo prodotto trovare altra gente che ci creda è difficile, e senza qualcuno che ti segue… riuscire è impossibile.
– a mio parere un collezionabile per avere successo deve passare da i grandi numeri, quindi l'auto produzione è follia.
– deve scavalcare la logica del mercato. un gioco non collezionabile o espandibile implica un rischio minore, posso produrre poche copie se va bene lo ristampo altrimenti amen, mentre un collezionabile implica grossi investimenti da subito.
– devi scontrarti con prodotti estremamente radicati nel mondo ludico, supportati da grossi investimenti.inoltre innovare in un collezionabile è impresa ardua:
il tuo gioco contiene carte che fanno scartare carte all'avversario? già visto.
Ci sono carte che spaccano carte in gioco dell'avversario? già visto.
Ci sono carte che annullano effetti di carte dell'avversario? già visto.
Peschi 1 carta a turno da un mazzo coperto e mischiato? già visto.
C'e' un mazzetto degli scarti da cui con altre carte puoi riprendere carte? già visto
Nel tuo gioco ci sono demoni abissali contro paladini? già visto
Nel tuo gioco ci sono truppe d'assalto? già visto
Hai punti ferita? già visto
hai una mano composta da carte che puoi giocare nel tuo turno e altre nel turno avversario? già visto
Puoi dare armi ed equipaggiamenti ai tuoi eroi? già visto
Puoi giocare carte coperte per il fattore sorpresa? già visto
Hai missioni da superare per prendere punti? già visto
i tuoi eroi salgono di livello? già visto
ci sono spugne ninja che combattono tacchini radioattivi!!?? azz questa manca!magari state pensando ad un gioco completamente diverso dal solito, qualcosa di davvero innovativo nelle meccaniche, oppure che abbia almeno un paio di meccaniche da farsi ricordare… allora provateci, esponete l'idea a gente componente, senza paura del copyright… e non prendetevela se vi sentite dire: già visto.
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
3)
ci sono spugne ninja che combattono tacchini radioattivi!!?? azz questa manca!non voglio andare a leggermi tuttele carte di magic unglued un chained… insomma della serie un- ma non lo escluderie a priori….
" Mai giudicare lo sforzo dal risultato soprattutto se il buco e' piccolo"
E parliamo di “numeri”, in realtà un gioco che in qualche modo ha superato Magic c'è già, ed è il Poker Hold'em.
Non so ancora per quale tipo di “connessione sinaptica” a parte il mero guadagno, ma questo (ben più vecchio) gioco, ha preso a piene mani dal mondo di magic in specialmodo dai giocatori “pro”.
Quindi in definitiva anche se molto molto difficile, potrebbe saltare fuori un gioco che scalzi il predominio di Magic, ma credo che questo non sia un G.C.C. perchè a livello di meccaniche di gioco , secondo me ce ne sono stati già alcuni migliori….a quanto ricordo di una vecchia discussione è anche improponibile per un'autoproduzione il sistema di imbustamento casuale delle carte collezionabili. quindi scartando quest'idea ti rimarrebbe la publicazione presso un'editore. a questo punto la grafica la mette lui o cmq dovrebbe avere grossa voce in capitolo… ne ottieni allora che il punto fondamentale del gioco saranno le meccaniche
1) i “già visto” sono apprezzatissimi proprio perchè critici e corretti, non avresti potuto darci consigli migliori per meccaniche e background in un certo senso, quidni ti ringrazio dal profondo, anche perchè hai stimolato ancora di più la nostra voglia di fare qualcosa che non porti i giocatori ad un dejavù.
2) se la meccanica è vincente, ripeto, SE LA MECCANICA E' VINCENTE, ovvero, è più divertente, coinvolgente e ben fatta di magic, e la grafica è decente, questo gioco ha o no la possibilità di sfondare per voi?
3) se richiede grandi ivnestimenti la pubblicazione di un tcg, non credete che le case editrici prima facciano una produzione limitata ad una grande città o ad una regione o in uno stato e poi decidano cosa fare??
4) la caratteristica principale di un tcg secondo voi, e perchè pensate che magic sia il migliore in giro (se lo pensate).
5) grazie mille a tutti per il supporto e l'aiuto.
per quella che la mia esperienza, vi dico che tutti i giochi di carte collezionabili sono sulla via del tramonto. la gente si è scocciata di vedere uscire una espansione ogni 6 mesi. carte che annullano le precedenti e le surclassano del tutto. un casino. e costi eccessivi.
spero proprio che realtà come quelle di prodigy soppiantino questi giochi collezionabili che ormai sono solo prese per i fondelli.Non credo che i G.C.C. siano sul viale del tramonto, Magic negli anni ha avuto molte volte alti e bassi e per i molti che giustamente si stufano delle troppe espansioni c'è ne sono altrettanti che subentrano al loro posto, rendendo il mercato sempre vivo.
2) se la meccanica è vincente, ripeto, SE LA MECCANICA E' VINCENTE, ovvero, è più divertente, coinvolgente e ben fatta di magic, e la grafica è decente, questo gioco ha o no la possibilità di sfondare per voi?
Aimè non è l'aspetto più importante nel mercato di questo tipi di giochi.
Yu-Gi-Ho e Pokèmon che per molti aspetti erano inferiori a Magic per un certo periodo vendevano anche il doppio di magic.
I giochi di carte collezionabili non tramontano, può crollare il “collezionabile” ma la tipologia del gioco è sempre valida. (tutto questo a mio personalissimo parere ovviamente)
Prendiamo per esempio Magic, in questi anni c'è stata un evoluzione del gioco che lo ha trasformato da un semplice gioco di carte collezionabili a un vero e proprio sistema nel quale la wizard fornisce un gioco sempre nuovo e sempre in evoluzione; basti pensare alla supremazia dei T2 rispetto a tutti gli altri formati da torneo. Poi se la gente fa collezione di carte alla wizard interessa poco, l'importante è che oggi compri un primeval titan a 20 euro, e che domani compri un super ultra mega piccione a 40 euro.
E' questo meccanismo di marketing che rende Magic praticamente perfetto, al di la delle pure meccaniche che vi possono essere al suo interno.
A mio avviso se si vuole davvero offrire un alternativa a Magic e simili bisogna sorpassare il discorso del collezionabile, si possono anche fornire milioni di carte diverse ma l'importante è che tutti i giocatori abbiano le stesse possibilità di gioco.Una curiosità: che brevetto detiene di preciso la Wizard?
www.cartebomba.blogspot.com
Una curiosità: che brevetto detiene di preciso la Wizard?
Giochi pubblicati nella forma di carte collezionabili
Giochi nel quale un giocatore sceglie una collezione di elementi scambiabili e li usa per competere con altri giocatori.
Certi aspetti delle regole sviluppate originariamente per Magic: l'adunanza, come per esempio tappare (gergo di gioco per indicare l'azione di voltare una carta sul suo fianco – derivato dall'inglese “to tap”) una carta per indicare che ne sono state usate le risorse ed è temporaneamente inutilizzabile.
Come detentore di un brevetto la Wizard of the Coast ha richiesto a tutti gli altri editori di giochi di carte collezionabili una percentuale sulle vendite.Fonte Wikipedia
Bisognerebbe andare a vedere i dati di vendita di magic, comunque crollare significa invece di avere 5.000 di giocatori ne avrà solamente 3 (milioni) : – D
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
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