Ragazzi spezzo un'arancia (sì un'arancia..) in favore di yugioh… La meccanica è banale ma la profondità è assurda. Non ccomparabile a quella di magic. Ma il brivido di yugioh sta nel fatto che ogni carta del tuo mazzo serve. Tutte! e sempre. Il deck building diventa una cosa ossessivamente importante eppure a volte puoi buttare qualcosa di unico tuo che forse non ci starebbe a dire nulla… e ti torna utile. Poi devo ammetterlo: amo il top decking e yugiogh alla fine è un pushyourluck… Premetto: Gioco a magic da tantissimo e lo adoro. Ma smetti di divertirti molto presto appena sali un poco di livello professionale. Con yugioh non succede mai! e secondo me un gioco è questo!
Surclassare Magic penso che comunque non sia possibile , a meno che la wizard of the coast non lo decida dato il suo potere…
Il meglio che si puo' fare intanto e sperare che qualcuno investa sulla tua idea….ma purtroppo il mercato punta molto sui bambini vedi yu-gi-ho, pokemon ecc…..
magari crearne uno si puo' fare , ma non punterei sulla commercializzazione a vasta scala…. pochi fun ma buoni e se il gioco e bello comunque saranno quei pochi adepti che coinvolgeranno altre persone.
A mio avviso se si vuole davvero offrire un alternativa a Magic e simili bisogna sorpassare il discorso del collezionabile, si possono anche fornire milioni di carte diverse ma l'importante è che tutti i giocatori abbiano le stesse possibilità di gioco.
Non sono d'accordo. Una delle cose che piace dei tcg è il fatto di poter primeggiare grazie alle carte che hai e che il tuo avversario non ha. Sì, è una cosa orrenda, ma chi ha i soldi per comprarsi i ciccioni gode nel vincere grazie ad essi contro altri che non li posseggono… Inoltre conta la soddisfazione di concludere un buono scambio, di accaparrarti la carta che cercavi da un anno, di sbustare una carta rarissima. Sono fattori da non trascurare!
Ragazzi spezzo un'arancia (sì un'arancia..) in favore di yugioh… La meccanica è banale ma la profondità è assurda. Non comparabile a quella di magic. Ma il brivido di yugioh sta nel fatto che ogni carta del tuo mazzo serve. Tutte! e sempre. Il deck building diventa una cosa ossessivamente importante eppure a volte puoi buttare qualcosa di unico tuo che forse non ci starebbe a dire nulla… e ti torna utile. Poi devo ammetterlo: amo il top decking e yugiogh alla fine è un pushyourluck… Premetto: Gioco a magic da tantissimo e lo adoro. Ma smetti di divertirti molto presto appena sali un poco di livello professionale. Con yugioh non succede mai! e secondo me un gioco è questo!
Concordo. Inoltre yu-gi-oh non ha la fastidiosa meccanica delle terre. In magic puoi passare giorni della tua vita a rimuginare sul deck building e poi al torneo trovarti land-screwed o pescare solo terre… ergo hai sprecato il tuo tempo. Bene o male, in ygo quello che inserisci nel mazzo lo vedi e puoi giocarlo. Anche per questo, come dice Ble, si arriva al topdeck quasi di sicuro…
Detto ciò aborro entrambi i giochi in quanto ormai solo macchine da guadagno: yu gi oh per primo, con l'abominevole banned list semestrale e 5-6 carte da 50 euro da procurarsi per forza ad ogni nuova espansione; poi magic con in formato T2.
beh sono daccordo con scoclol praticamente su tutto…
ma il miko pensiero è il seguente…
per superare un colosso come magic o anche YGO bisogna uscire dall'idea di creare un gioco di carte che li superi nettamente, ma creare qualcosa di più… in pratica mi sono reso conto che i giochi che durano anni e che hanno seguito, (fatta eccezione di magic e qualcun altro) sono quelli che hanno una solida ambientazione alle spalle. esempio D&D oppure Warhammer Warcraft Chtulu YGO ecc…. il caso di D&D èanche meglio perchè deve la sua durata negli anni grazie a quella quindicina di ambientazioni stdiate per fare da contorno a quel GDR..
quindi se si volesse superare o anche eguagliare il successo di questi colossi bisogna creare un ambientazione che venga sfruttata da almeno 3 giochi da tavola, un gioco di ruolo un e qualche gioco di carte…
questo è il frutto delle mie meditazioni a proposito di giochi che durano…
yu gi oh… ha fatto successo per via del cartone animato e qui ci siamo…
d&d nei primi anni, quando ha iniziato a fare successo, non aveva neanche un'ambientazione… la prima ambientazione se non erro fu mystara (Tolkien rivisitato), fece successo semplicemente perché era il primo vero gioco di ruolo fantasy.
magic ha fatto successo perché quando è nato non esistevano giochi di carte collezionabili… ed i giochi di carte erano decisamente inferiori come valore di design.
warhammer… era un'ambientazione davvero ridicola all'inizio… ma gli inglesi ci hanno saputo fare con il marketing, forse anche mettendoci un po' di soldini.
forse il successo ora lo fanno i soldini?
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
d&d nei primi anni, quando ha iniziato a fare successo, non aveva neanche un'ambientazione…
però era un gioco novità…
cmq nestore ha ragionissima sui soldini… per supportare una qualsiasi cosa rendendola appetibile e richiestissima, si sa la pubblicizzazione è sempre la via migliore; anche se una cosa fa schifo e viane pubblicizzata tanto, bene o male diventa una cosa extragradita… e come si pubblicizzano le cose? con i soldini!!
tutti i giochi che hai citato erano novita' quando sono usciti. in questo sito al massimo puoi trovare buone frittate.. voi cercate galline alla faraona…
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
E' UN'UTOPIA voler surclassare i giochi di carte collezionabili classici
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
Magari fosse solo un questione di ambientazioni. La verità secondo me è che magic, senza nulla togliere al resto, è veramente fatto bene. Non conosco nessun altro gioco così tremendamente perfetto: è vero che le immagini sono belle e la storia prende, ma che funziona in magic è sistema con cui il gioco si evolve. Tornei solo con carte nuove, abilità sempre più strane e combo sempre più nascoste (carte strane si, ma non più potenti). Magic non è solo un gioco di carte collezionabili, forse è un gioco “vivo” che continua ad evolversi senza però sputtanarsi – le carte sono sempre più strane ma mai più forti, salvo qualche errore. Detto questo, per surclassare magic non basta creare un gioco di carte più bello – già difficile perché con le carte più di tot cose non ci fai – bisogna inventare un sistema che ti permetta di “tenerlo in vita” pressoché per l'eternità. Comunque tutto questo non è impossibile, qualche idea esiste già sul mercato ma secondo me siamo ancora lontanissimi.
La verità secondo me è che magic, senza nulla togliere al resto, è veramente fatto bene
oppure e' proprio fatto male ma ci sei affezionato.
la risposta del topic è: SI'
E' UN'UTOPIA voler surclassare i giochi di carte collezionabili classici
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
La verità secondo me è che magic, senza nulla togliere al resto, è veramente fatto bene
oppure e' proprio fatto male ma ci sei affezionato.
sono più d'accordo con icata che con littlee…
male non direi che è fatto male (ci sono giochi di gran lunga peggiori).. ma cmq è vecchiotto come sistema e anche superato.. perchè va ancora? perche la WOTC non smette mai di pubblicizzarlo (e anche di mettere i bastoni tra le ruote ai concorrenti) tipo lo scorso fine settimana qui ad ancona c'era uno stand di solo magic, cosi come sicuramente c'era in altre città d'italia..
Ma è proprio questo il punto, lasciamo stare per un attimo la giocabilità, Magic non è solo la carta con l'immagine e le caratteristiche; è tutto quello che ci sta dietro, è un giro talmente grosso che chi ci entra non gioca semplicemente con delle carte. Esibire le proprie carte o fare gli sborroni su questa o quella mossa soprattutto al di fuori di una partita fa parte del gioco stesso. Altri giochi che hanno questo effetto io non ne conosco. Magic è un gran gioco perché i giocatori – dopo molti anni – sono diventati parte del gioco stesso. E la Wizard fa crescere il proprio gioco che non sono solo le carte, ma sono anche i giocatori che ci giocano. Conoscete altri giochi che possono usare una filosofia simile?