Ciao a tutti, inizio con il dire che questa idea è meno di un abbozzo e che la sto esponendo praticamente in “tempo reale”. Lo immagino come un Gioco di Carte per 4-6 giocatori. La durata del gioco dovrebbe aggirarsi sui 30'.
I giocatori sono appena morti! Caronte li sta traghettando nell'aldilà e durante il tragitto li informa che in Paradiso è rimasto posto per una sola anima.Rivela però loro che S.Pietro ha smarrito i fascicoli sulla loro vita terrena e che quindi, per scegliere chi entrerà in Paradiso, dovrà fidarsi delle loro dichiarazioni. I giocatori, attraverso le carte, potranno millantare una vita retta e/o screditare le dichiarazioni degli altri partecipanti. Durante la disputa S.Pietro (tabellone segnapunti) deciderà chi ammettere in Paradiso e chi spedire da Belzebù.
Questo è appena l'inizio. Accetto suggerimenti, idee, critiche e stroncature Grazie
Dopo averci dormito su il primo aggiustamento sull'ambientazione riguarda l'incongruenza che c'è tra Caronte e S.Pietro. O scelgo come ambientazione la Divina Commedia oppure le Porte del Paradiso con S.Pietro ed il suo mazzone di chiavi appeso alla cintura, tipica location di tante barzellette, ma ho paura di offendere la sensibilità religiosa di qualcuno. Che cosa ne pensate?
Idea: Nel gioco non bisogna guadagnare punti bensì non perderne. Ogni giocatore inizia la partita con gli stessi Punti Credibilità e man mano che questi verranno persi i segnalini dei giocatori presenti sul tabellone sprofonderanno verso l'inferno. Carte/azioni/eventi particolari potranno far riacquistare Punti Credibilità (ciò per scongiurare l'eventualità che non ci sia un vincitore).
Idea: 2 mazzi di carte, PECCATI (7 tipi) e SCUSE. Ad ogni turno il gocatore in svantaggio (più vicino all'inferno / con meno carte in mano) gioca una o più (purchè compatibili) carte Peccato su un avversario. A seguire ogni giocatore tranne l'accusato gioca la/le sue carte per confermare l'accusa (carta compatibile con la/le carte Peccato giocate dal primo giocatore) oppure per scagionarlo con carte Scusa (questa azione farebbe (forse) guadagnare Punti Misericordia a chi li gioca. Ogni tot Punti Misericordia il giocatore risale di 1 Punto Credibilità). Il giocatore accusato gioca per ultimo e si risolvono gli effetti delle carte.
Scappo al lavoro, spero di ricevere qualche feedback per stasera. Sono ansioso di sapere se la cosa potrebbe essere sviluppata.
ti consiglio prima di prendere spunto da una cosa ben precisa e poi partire. se usi la divina commedia, caronte ci sta tutto, solo che in effetti ti porta dritto all'inferno e il giudizio è già avvenuto. in quel caso potresti cambiare un po' il senso della sfida e metterci un terzo personaggio (che so, un giudice, un avvocato, un angelo rompipalle) che interviene dicendo che c'è stato un qui pro quo e a quel punto parte la discussione con caronte per vedere chi ha preso l'autobus sbagliato.
questa cosa di scendere e salire mi ricorda alcune immagini medievali dove la vita era rappresentata come una scala per il paradiso, con gli angeli che fanno il tifo e i diavoli sotto che fanno di tutto per farti cascare all'inferno. però verrebbe stravolto il senso del gioco, e invece che un “giudizio” sarebbe un “vivere una vita” cercando di evitare i peccati. magari alle edizioni paoline potrebbe pure interessare, chissà!
sulle meccaniche mi riservo di rispondere quando ho più capoccia
Molto carina la tua idea.Ti consiglio di leggere il fumetto di Martin Mystere Zona X numero 5″ Impossibile Realtà”.Troverai la storiella dell'avvocato che fa liberare un'anima dall'inferno.Ti assicuro che è adatta propio per l'ambientazione del tuo gioco.Saluti.Michelangelo.
Carino, ma letto così mi ricorda molto “Si, Oscuro Signore”, con S.Pietro al posto dell'Oscuro Signore. Dovresti renderlo più originale con meccaniche nuove.
Presidente associazione ludica DADODADODICI di Orzinuovi (BS) www.dadodadodici.it
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