Lo scopo del gioco è quello di formare catene di parole utilizzando carte che ne contengono 5 ciascuna scritte una sopra l'altra.
Per attaccare due carte è sufficiente che una parola della prima sia associabile con una della seconda. Due parole possono essere associabili per ogni motivo salti in testa al giocatore, purché sia un collegamento diretto, non troppo contorto e che vada bene anche agli altri giocatori.
Ad esempio la parola FIAMMA può essere attaccata alla parola ACCENDINO, ma anche a CARABINIERE, FUOCO, FIDANZATA/O.
L'idea del gioco prevede parole speciali che, qualora associate ad altre, fanno ottenere punteggi speciali perché più difficili da associare.
Svolgimento del gioco… All'inizio ogni giocatore riceve 3 carte che saranno la base di 3 diverse catene. Al centro vengono poste un tot di altre carte scoperte e il mazzo delle carte restanti coperte.
Al proprio turno il giocatore può prelevare dal centro un numero massimo di carte (oppure a limite di tempo?) per (A) poterle associare immediatamente alla propria catena ( togliere facili associazioni agli avversari. In questo secondo caso le carte prelevate non possono essere usate per allungare la propria catena fino al turno successivo. Nel caso a fine partita un giocatore avanzasse delle carte non associate, questa daranno dei malus sul punteggio.
Al termine di ogni turno di gioco, le carte tolte dal centro vengono sostituite per lo stesso numero da altre carte del mazzo.
Il gioco può terminare dopo un tot di giri oppure dopo un limite di tempo stabilito. Le catene più lunghe ottengono più punti rispetto a quelle più corte. Qualora un giocatore non avesse formato catene di almeno due carte per tutte e 3 le carte iniziali in possesso riceverà un pesante malus.
Questo è quanto, e queste sono le mie domande:
Cosa ne pensate? Vi piace la meccanica del gioco? E' fattibile che tutti siano gli arbitri di tutti un po' come avviene nello Scarabeo? Esistono giochi simili? Per essere davvero interessante e non ripetitivo il gioco dovrebbe avere un mazzo di carte molto grande, potrebbe essere un problema?
Ultima domanda. Per decidere il primo turno di gioco avevo pensato ad un pre-gioco durante il quale il giocatore più veloce ad associare alcune carte comuni comincerà per primo. Come posso svilupparlo?
Grazie a tutti per l'attenzione, spero di leggere presto dei vostri commenti.
la parte dell'arbitraggio di tutti per tutti è la più complessa. prova a trovare un'altra soluzione.
Non potendo esistere un libro con tutte le associazioni possibili, bisogna per forza autoarbitrarsi.
In una partita tra me e te io ti comunico che affianco le parole CAMMELLO-ACQUA non puoi certo dirmi che non va bene. Se collego MODELLA-MONDO dicendo che la ragazza che ha vinto missMONDO nel 1980 era una MODELLA… è chiaro che non è un'associazione diretta e quindi è da bocciare. Ci saranno sicuramente alcune associazioni su cui discutere durante una partita, ma pensavo non fossero un grosso problema.
Sinceramente altre soluzioni non mi vengono in mente… nemmeno un non giocante-arbitro perché potrebbe essere di parte anche non volontariamente…
Temo per la longevità del gioco anche con molte carte. Mi succede la stessa cosa con DIXIT. Una volta che vedo una carta tendo ad associarla ad una partita precedente in cui era stata usata con una determinata associazione di parole.
Mi ricorda la Ghigliottina dell'eredità…e anche lì certe associazioni ti fanno bestemmiare
la discussione fa anche parte dell'interazione. Se unisco Idraulico e Fungo potrei avere reazioni diverse a seconda delle persone con cui gioco.
Farei il gioco al contrario, vince chi spara l'associazione più bizzarra. Il giocatore A associa due parole e scrive su un foglietto il motivo, il giocatore B deve indovinare l'associazione.
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
tutti gli altri devono indovinare. e deve essere dato un indizio la cui tipologia è stabilita casualmente tra alcune info standard tipo “come”, “dove” o “quando”. l'indizio dovrebbe essere sufficientemente criptico per permettere ad almeno uno dei giocatori di indovinare… stile dixit…. che ha fatto scuola.
però cosa inventi di nuovo rispetto al programma Rai “reazione a catena”?
Tutto a parte la catena…
Temo per la longevità del gioco anche con molte carte. Mi succede la stessa cosa con DIXIT. Una volta che vedo una carta tendo ad associarla ad una partita precedente in cui era stata usata con una determinata associazione di parole.
All'inizio il gioco aveva una parola per ogni carta… ho deciso di metterne di più proprio per questo motivo. Non vedo il problema, spero di non sbagliarmi però!
Mi ricorda la Ghigliottina dell'eredità…e anche lì certe associazioni ti fanno bestemmiare.
Ma lì si vincono soldi e lo scopo del “master” è quello di impedirlo creando associazioni (quasi) impossibili! Nel mio giochino le associazioni devono essere tutt'altro che impossibili! Anzi, più semplici sono (CANE-GATTO) e meglio è per il gioco stesso.
la discussione fa anche parte dell'interazione. Se unisco Idraulico e Fungo potrei avere reazioni diverse a seconda delle persone con cui gioco.
Questo lo vedo come un gran bel punto a favore! I più piccoli avranno molto da imparare, i grandi da insegnare e gli anziani da ricordare… Ma poi diciamoci la verità… chi non ha mai storto il naso davanti ad un personaggio famoso di nomi-cose-città-animali-famosi, per poi scoprire che il personaggio esisteva davvero, solo che faceva parte di una generazione differente? Le reazioni diverse sono positive, stimolano il dialogo e il confronto, sono favorevolissimo.
Farei il gioco al contrario, vince chi spara l'associazione più bizzarra. Il giocatore A associa due parole e scrive su un foglietto il motivo, il giocatore B deve indovinare l'associazione.
L'idea mi piace, ma sarebbe un gioco diverso in tutto. Questo sì che assomiglierebbe al gioco della RAI!