Come dicevo nella presentazione, ilS primo gioco che volevo portare alla vostra attenzione è Sua Maestà per cena vuole…..[/b]un partygame dai 3 ai 10 giocatori dai 8 anni +. composto da 110 carte divise in 11 mazzetti da10 carte ciascuno, un numero ancora nn definito di monete e penso una clessidra da 30 sec.
ogni giocatore impersona un vallettoservitore che al comando del Re deve portar la pietanza giusta e scommettere sulla sua abilità nel ricordare la posizione di tale pietanza.
il gioco è diviso in 3 round dove i giocatori dovranno ricordare la posizione di 6 pietanze nel 1° round (7 nel 2° round e 8 nel 3°round), avranno 30 secondi per cercar di memorizzarle e poi a turno verrà chiamata una pietanza. i valletti dovranno ricordarsi dov'era tale pietanza e scommetter tot monete sulla carta che pensano sia giusta.
bastardata num. 1: ogni round i giocatori si scambieranno posizione sul tavolo cosi che si dovrà ricordar pietanze posizionate secondo la logica dell'avversario!! bastardata num. 2: i giocatori nel round DEVONO scommettere tutte le monete di inizio round. bastardata num. 3: ci stò lavorando!!!
il succo del gioco è questo…a breve sarà disponibile il materiale per realizzare il prototipo (regolamento [stò ultimando alcune modifiche dopo qualche playtest fatto]+carte [la cosa più lunga da fare]) nel frattempo chi vuole può contattarmi tramite mail.
bastardata num. 3: I soldi non scommessi dovranno essere regalati a chi si vuole a fine round, oppure varranno come negativi. Anche io ho preparato un gioco simile, ma piu' action e demenziale e senza scommesse. Mi piace l'idea! Ciao, WO
se riesco ancora oggi, altrimenti domani posto il regolamento….con aggiunta bastardata 3: ogni moneta non scommessa fa perder una moneta vinta…o qualcosa di simile. (grazie W O
tutte le monete non scommesse vengono messe al centro del tavolo e ridistribuite per difetto a tutti i giocatori tutte le monete non scommesse vengono messe al centro del tavolo e date al giocatore che ne ha di meno tutte le monete non scommesse ti metteranno in difficoltà di equilibrio nel trasportare i vassori alla tavola dei nobili… quindi le dovrai tenere per tutta la partita (mano a mano che passano i turni potrebbero anche aumentare) tra mento e petto (quelle da 1 e 2) e tra guancia e spalla (quelle da 5 e 10). se le fai cadere sono perse (o passano metà al giocatore a destra, metà a sinistra???)
mettiamoci un po' di prove di abilità in questo gioco!
secondo me c'è da sfoltire! la distinzione di monete iniziali e altre monete non mi piace: porta solo confusione, forse puoi risolvere il tutto impostando un numero minimo di monete da scommettere in base al numero del round 1° round -> scommessa minima 2 monete 2° round -> scommessa minima 4 monete etc
Capisco dove vuoi arrivare introducendo la scommessa, ma cmq è importante che lo mantieni semplice, il più possibile, altrimenti vai fuori target. Inoltre la scommessa non ha un riscontro con l'ambientazione … Non mi piace la punizione per chi non ricorda la formuletta “Desolato, ma è terminato”
che succede se un giocatore finisce i soldi, non può più scommettere? e se invece un giocatore non volesse scommettere, perderebbe in ogni caso?
secondo me c'è da sfoltire! la distinzione di monete iniziali e altre monete non mi piace: porta solo confusione, forse puoi risolvere il tutto impostando un numero minimo di monete da scommettere in base al numero del round 1° round -> scommessa minima 2 monete 2° round -> scommessa minima 4 monete etc
questo effettivamente è il mio cruccio. anch'io avevo pensato a meno diversità monete, e immettere una puntata minima ma questo porterebbe un aumento drastico delle monete. facendo 2 conti se i giocatori sono 10 servirebbero nel corso della partita almeno 40 monee a testa= 400monete!! da che taglio? secondo i tuoi calcoli da 2….che diventano multipli nel corso della partita….mmmh…. sarebbero comunque 200 segnalini……devo provare ma mi sembrano troppi!
Capisco dove vuoi arrivare introducendo la scommessa, ma cmq è importante che lo mantieni semplice, il più possibile, altrimenti vai fuori target. Inoltre la scommessa non ha un riscontro con l'ambientazione …
ipotizzo che dei valletti scommettano sulla loro abilità mnemonica….o no? la scommessa a mio avviso da un pò di “pepe” al gioco.
Non mi piace la punizione per chi non ricorda la formuletta “Desolato, ma è terminato”
questa è una cosa ancora da testare…è stata un idea introdotta di recente….boh
che succede se un giocatore finisce i soldi, non può più scommettere?
avevo ipotizzato che ogni giocatore a inizio partita riceve tot monete (esemp. 20) e nella partita devo farle fruttare scommettendo…….ma se non scommettono?? alla fine vince chi è più chiuso, mentre un giocatore che punta magari finisce per esser penalizzato.
e se invece un giocatore non volesse scommettere, perderebbe in ogni caso?
effettivamente il gioco si basa sulle scommesse….un gicatore DEVE scommettere…
monete iniziali a dx, monete finali a sx non mi dispiace
vero che la regola della frase rituale non detta appesantisce, forse basterebbe indicarla e se non viene detta proprio correttamente non fa niente. questo ulteriore sforzo mnemonico è cmq interessante
se un giocatore non scommette sottolineo la mia idea delle monete sotto il mento
Ci sono un paio di cose che mi creano dei dubbi… – un giocatore può posizionare le proprie carte come ritiene meglio… e a che pro visto che non le userà mai lui? Al massimo se si gioca in tre gli ricapiteranno una volta. Che gli cambia a lasciarle esattamente come sono? – si può scommettere sull'assenza di una carta, bene perché è più che probabile che si verifichi, ma chi/come si sta a ricordare su cosa era la scommessa, visto che è possibile verificarla solamente a fine round dopo aver scoperto tutte le pietanze?
Ci sono un paio di cose che mi creano dei dubbi… – un giocatore può posizionare le proprie carte come ritiene meglio… e a che pro visto che non le userà mai lui? Al massimo se si gioca in tre gli ricapiteranno una volta. Che gli cambia a lasciarle esattamente come sono?
appunto perchè non le userà lui può posizionarle in modo da confondere poi l'avversario!! essendo 10 pietanze son studiate in modo da potersi confondere…esempio: carta trota alle pere e torta alle mele! ci sarà zuppa con crostini e pollo con crostoni etc etc un giocatore può posizionarle vicino per far confondere…..
in origine nel primo round non c'era il movimento, cosi che uno poteva o posizionarle “incasinate” per confondere nel round seguente l'avversario o “logiche” per ricrdarsele subito lui e poi però facilitare l'avversario del round dopo. però poi si è pensato di far subito il movimento….che dici? secondo te era meglio prima?
– si può scommettere sull'assenza di una carta, bene perché è più che probabile che si verifichi, ma chi/come si sta a ricordare su cosa era la scommessa, visto che è possibile verificarla solamente a fine round dopo aver scoperto tutte le pietanze?
questo è un problema che è ancora inrisolto….soluzione pensata: avere monete divise in colore dei giocatori, cosi che se uno pensa di non averla scommette mettendo le monete del suo colore vicino alla carta “riepilogativa”…cosi che a fine round si sa chi ha scommesso e per che carta ha scommesso! mmmh…non dev'esser male sta idea….che dici?
Inoltre la scommessa non ha un riscontro con l'ambientazione …
ipotizzo che dei valletti scommettano sulla loro abilità mnemonica….o no? la scommessa a mio avviso da un pò di “pepe” al gioco.
Non sto dicendo che la scommessa è fuori luogo, sto dicendo che non è spiegata nell'ambientazione. Per me ci sta tutta.
che succede se un giocatore finisce i soldi, non può più scommettere?
avevo ipotizzato che ogni giocatore a inizio partita riceve tot monete (esemp. 20) e nella partita devo farle fruttare scommettendo…….ma se non scommettono?? alla fine vince chi è più chiuso, mentre un giocatore che punta magari finisce per esser penalizzato.
per questo ti dicevo puntata minima, ma non hai risposto alla domanda: se finisco i soldi sono fuori dal gioco?
effettivamente il gioco si basa sulle scommesse….un gicatore DEVE scommettere…
Ci sono un paio di cose che mi creano dei dubbi… – un giocatore può posizionare le proprie carte come ritiene meglio… e a che pro visto che non le userà mai lui? Al massimo se si gioca in tre gli ricapiteranno una volta. Che gli cambia a lasciarle esattamente come sono?
concordo perfettamente con CMT, nonostante il chiarimento de ilBotta
– si può scommettere sull'assenza di una carta, bene perché è più che probabile che si verifichi, ma chi/come si sta a ricordare su cosa era la scommessa, visto che è possibile verificarla solamente a fine round dopo aver scoperto tutte le pietanze?
è necessaria questa situazione? secondo me puoi fare 10 carte portata e altrettante carte in mano ad ogni giocatore e il gioco funziona bene, l'idea “crostini/crostoni” non mi sembra aggiunga nulla: la sostanza è ricordare dove si trova la carta.
Io a questa base aggiungerei le “bastardate”, ma le farei scegliere ai giocatori: scambiare la posizione delle carte, scambiare di posto i giocatori, scambiare carte tra i giocatori etc come premi per avere indovinato le scommesse … forse potrebbe essere la strada per evitare i soldi.
stò aggiornando il regolamento con le modifiche idee suggerite. e lo stò semplificando….a rlettura fatta è risultato un pò macchinoso!! a breve vs parere….
tolto spostamento prino round
spiegato fattore scommessa
inserito puntata minima (che genio che sono!!!) :DDD