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No, tranquilli, il gioco non si chiamerebbe così.
L'ambientazione è quel che è… ma lavorando anche in quel settore mi è venuta quest'idea: i giocatori vestono i panni di imprenditori nel mondo dei rifiuti.Il pattume è la risorsa. Ad ogni round viene “casualmente” creata nei centri abitati, come in effetti avviene.
La risorsa pattume è di diverse tipologie (vetro, carta, umido, metalli, secco indifferenziato).
L'obiettivo, e la conclusione, del gioco è fare in modo che almeno un numero X di centri abitati riescano a riciclare/recuperare tutto il rifiuto prodotto (oppure che NON producano più rifiuto).
Ciascuno ha inizialmente in appalto la gestione del pattume prodotto da uno/due centro/i abitato/i, investendo in diverse tipologie di smaltimento, recupero/riciclo, ricerca e informazione potrà incrementare la propria flotta mezzi e stabilimenti per espandere il territorio servito.
Il meccanismo di punteggio è un'”insalata di punti” ottenuti così:
– chi ha completato l'obiettivo
– chi ha utilizzato meno centri di smaltimento
– chi ha investito di più nella ricerca
– chi serve più centri abitati
– altro al momento ignotoAltre idee:
– “soddisfazione della popolazione”, se il giocatore non ha mezzi o impianti sufficienti a raccogliere tutto il pattume in un round rende infelici gli abitanti. Dopo 3 livelli di insoddisfazione (chessò: puzza, scarafaggi, topi) il giocatore perde il controllo di quel centro abitato.
– malavita organizzata, per avere dei vantaggi immediati avrò dei malus futuri (esempio: posso togliere tutto il secco indifferenziato ma l'impianto di smaltimento mi costerà dei punti a fine partita).Fisicamente si presenterebbe così:
– pattume: token di 5 colori diversi
– centri abitati e impianti vari: carte
– malus: talloncini.
– tutto il resto è contenuto in una plancia giocatore (livello di ricerca, numero mezzi, indicatori “quanto pattume produrrò il prossimo turno”, e cose così…)Questo a grandi linee è il concetto.
Ora, io al momento brancolo nel buio, per cui se qualcuno lo ritiene valido e ha qualche idea si accomodi…"La vita umana non dura che un istante, bisognerebbe trascorrerla a fare ciò che piace. In questo mondo, fugace come un sogno, vivere nell'affanno è follia. Ma non rivelerò questo segreto del mestiere ai giovani, visto come vanno le cose oggi nel mondo. Potrebbero fraintendermi."
L'obiettivo, e la conclusione, del gioco è fare in modo che almeno un numero X di centri abitati riescano a riciclare/recuperare tutto il rifiuto prodotto (oppure che NON producano più rifiuto).
Sterminando tutti i residenti? ?___?
Non so, non mi ispira molto l'ambientazione.Cérto
Invece io la trovo molto interessante come ambientazione!
E se invece delle carte per i centri abitati utilizzi una mappa stile “alta tensione” con dei costi di spostamento, i centri abitati già stampati con indicati ogni turno o ogni tot turni il tipo e la quantita' di rifiuti prodotti?
es (ho tolto metalli perche' secondo me già 4 prodotto da gestire nn sono pochi… c'e' sempre tempo per un'espansione):Milano
ogni turno: indifferenziato
ogni 2: vetro, carta, umidoVerona
Ogni turno: carta, vetro
ogni 2: umido, indifferenziatoOgnuno potrebbe partire da una città a sua scelta, con un solo camioncino e un solo punto di raccolta in quella citta' (all'inizio una discarica generica), poi con passare dei turni e i soldi incassati dallo smaltimento dei rifiuti può costruire impianti per riciclo di una o piu' materiali (magari rappresentate da carte disponibili a tutti in numero limitato, es solo 3 riciclaggio di vetro) da portare sempre alla sua discarica che pian piano si specializza. Se vuole prendere i rifiuti delle citta' vicine deve pagare per spostare il camioncino, e portare rifiuti alla propria discarica ma ogni città paghera' per farsi portare via soldi, pu' ce ne e' accumulata piu' paga se la porti via.
Sempre con i soldi acquisiti il giocatore può acquistare nuovi mezzi o costruire nuovi punti di raccolta (per non dover pagare costi di trasporto). Ovviamente se ha costruito centri di riciclaggio guadagna di più per ogni pedina di quel “pattume” raccolta.Puoi sempre mantenere impianto del punteggio come avevi pensato:
– chi ha completato l'obiettivo (da definire)
– chi ha costruito più centri di raccolta
– chi ha investito di più nella ricerca (chi ricicla piu' categorie di prodotti)
– chi serve più centri abitati
– altro al momento ignotobella anche l'idea dell'uso della malavita da gestire in qualche modo come hai detto te con malus
Un gioco a cui giocherei volentieri !
dandogli un tono serio alla CO2 penso possa essere una buona idea. però c'è da informarsi bene su come funziona il sistema per cercare di astrarre i concetti in maniera coerente. per esempio mi concentrerei su un'unica città divisa in quartieri, o cmq senza pretendere di girare tutto il nord italia con un furgoncino.
mi sento di concordare con quanto detto da Koril .
Di sicuro le meccaniche in se sembrano portare a qualcosa di interessante, personalmente il tema pattume, preso in modo molto ironico ( qualcosa tipo rumenta aliena, slime, scheletri negli armadi, rifiuti di esperimenti malriusciti ecc. ) penso potrebbe funzionare, mi ci vedo come titolo ” rifiuti Speciali ”== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==mi sento di concordare con quanto detto da Koril .
Di sicuro le meccaniche in se sembrano portare a qualcosa di interessante, personalmente il tema pattume, preso in modo molto ironico ( qualcosa tipo rumenta aliena, slime, scheletri negli armadi, rifiuti di esperimenti malriusciti ecc. ) penso potrebbe funzionare, mi ci vedo come titolo ” rifiuti Speciali ”Aspetta… concordi con Koril, che dice che potrebbe funzionare dandogli un'impostazione seria, e proponi un'impostazione demenziale?
Uhm…
Cérto
concordo sulla necessità di informarsi per rendere il gioco coerente, e sul fatto che non è necessario girare il mondo in furgoncino…
== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==L'obiettivo, e la conclusione, del gioco è fare in modo che almeno un numero X di centri abitati riescano a riciclare/recuperare tutto il rifiuto prodotto (oppure che NON producano più rifiuto).
Sterminando tutti i residenti? ?___?
Esatto!
No, questo concetto è il meno attinente alla realtà ma quello che mi preme di più fosse l'obiettivo del gioco. L'idea si basa sulla possibilità che combinando la sensibilizzazione/informazione dei cittadini al consumo responsabile e gli investimenti nella ricerca (responsabilità dell'imprenditore) si riesca a creare il meccanismo “compro le cose che mi fanno produrre meno rifiuto”. Ovvio che nella realtà non potrà esistere il rifiuto-zero, ma nel gioco mi piacerebbe renderlo.Invece io la trovo molto interessante come ambientazione!
E se invece delle carte per i centri abitati utilizzi una mappa stile “alta tensione” con dei costi di spostamento, i centri abitati già stampati con indicati ogni turno o ogni tot turni il tipo e la quantita' di rifiuti prodotti?
[…]
bella anche l'idea dell'uso della malavita da gestire in qualche modo come hai detto te con malusUn gioco a cui giocherei volentieri !
Grazie! Anche a me piacerebbe giocarlo… se solo riuscissi a pensarlo
La mia idea non era però inserire nomi reali, ed inoltre volevo eliminare il denaro.
Per quanto riguarda i camioncini, e cosi rispondo anche a:dandogli un tono serio alla CO2 penso possa essere una buona idea. però c'è da informarsi bene su come funziona il sistema per cercare di astrarre i concetti in maniera coerente. per esempio mi concentrerei su un'unica città divisa in quartieri, o cmq senza pretendere di girare tutto il nord italia con un furgoncino.
all'inizio avevo pensato ad un tabellone con i quartieri di una città, controllati dai vari giocatori. Le pedine a forma di camioncino dovevano completare il giro (con meccaniche indefinite) di tutte le strade dei propri quartieri entro il round.
Per quanto mi attirassero tantissimo i mini-camioncini, ho desistito… le carte e il contatore “numero mezzi” mi lasciano più flessibilità. Credo.
Le carte possono essere quartieri o centri abitati, cambia poco. Centri abitati ha più attinenza con la realtà (o almeno qui nel nebbioso nord-est). Possono essere di diverse tipologie (paese più grande richiede più mezzi per essere servito), si possono inserire Zone Industriali, e così via.Provo a fare un po' di chiarezza su “come funziona il sistema” senza essere pesante:
Per ogni centro abitato posso costruire un certo numero di impianti.
Le tipologie di impianto possono essere:
– Smaltimento: la normale discarica. Ovviamente va ad esaurimento, ciò significa che posso portarci un numero limitato di cubetti. Non posso smantellarla, quindi mi occupa spazio.
– Smistamento: da secco indifferenziato ricavo pattume differenziato. Posso portarci ciclicamente un certo numero di cubetti e li “trasformo”. (Esempio: tratto 3 cubetti di secco, ottengo 2 cubetti di altro colore + 1 di secco).
– Recupero/riciclo: suddivisi per le 4 tipologie di pattume differenziato. Posso conferivi X cubetti del colore apposito, che a fine round tornano nella “riserva”.
– Inceneritore: ci conferisco un po' tutto. Però deve essere accompagnato da un investimento nella ricerca e nell'informazione ai cittadini.
– Laboratorio: mi incrementa la ricerca, che può essere utlizzata in vari ambiti (incremento dell'efficenza degli impianti, diminuzione del rifiuto prodotto)
– Sedi operative: bonus mezzi
– Aziende affiliate: incremento informazione, riduzione produzione rifiuti.Un'aspetto che vorrei inserire inoltre è la famosa sindrome NIMBY. Per cui, meno informazione e ricerca ho, più è probabile che i miei cittadini si incazzino perchè si ritrovano un impianto nella loro città (scontento della popolazione accennato nel primo post).
mi sento di concordare con quanto detto da Koril .
Di sicuro le meccaniche in se sembrano portare a qualcosa di interessante, personalmente il tema pattume, preso in modo molto ironico ( qualcosa tipo rumenta aliena, slime, scheletri negli armadi, rifiuti di esperimenti malriusciti ecc. ) penso potrebbe funzionare, mi ci vedo come titolo ” rifiuti Speciali ”Spero ne esca qualcosa di interessante! Volevo mantenere una parvenza di serietà.. quindi al momento lascio gli scheletri negli armadi
Ne verrebbe fuori un german, praticamente. Campo nel quale sono una capra. Se qualcuno ha voglia di darmi una manina…
"La vita umana non dura che un istante, bisognerebbe trascorrerla a fare ciò che piace. In questo mondo, fugace come un sogno, vivere nell'affanno è follia. Ma non rivelerò questo segreto del mestiere ai giovani, visto come vanno le cose oggi nel mondo. Potrebbero fraintendermi."
Io ci credo in questa ambientazione / tema se vuoi ti aiuto volentieri !! Non sono un esperto creatore, ma di giochi ne ho provati tanti e magari se nasce qualcosa di pratico posso farlo testare anche al mio gruppo di gioco!
Scegli te se confrontarci qui o via messaggi privati o via mail o altro sistema … (magari facciamo un gioco anche sui sistemi di comunicazione! ah ah ah )Abile e arruolato. Grazie! Avanti che c'è posto.
Qualcuno conosce questo? -> https://boardgamegeek.com/boardgame/15290/r-eco
"La vita umana non dura che un istante, bisognerebbe trascorrerla a fare ciò che piace. In questo mondo, fugace come un sogno, vivere nell'affanno è follia. Ma non rivelerò questo segreto del mestiere ai giovani, visto come vanno le cose oggi nel mondo. Potrebbero fraintendermi."
Non ci ho mai giocato ne visto in giro, ho letto pero' regolamento, mi pare un gioco di carte veloce e molto aleatorio (molte carte vengono pescate a caso e senza che il giocatore possa intervenire) e che sicuramente non punta a rispecchiare la realtà del mondo del “Pattume” e del suo Riciclo come invece hai proposto te.
L'ambientazione è davvero molto interessante. Vai avanti, non ti fermare! R-Eco come già detto è un gioco di carte molto veloce, non mi è dispiaciuto. Potete provarlo qui per avere un'idea: http://www.yucata.de/en/GameInfo/REco
L'ambientazione e l'idea mi sembrano fantastiche. Per il gioco anche io ti consiglierei di passare dalle carte ad un bel tabellone su cui piazzare pedine varie (furgoni, centrali di riciclaggio, discariche ecc.)
Seguo con interessa il progetto perchè mi intriga parecchio. Complimenti per l'ideaGrazie per il sostegno! Non pensavo che la monnezza potesse risultare così interessante
però c'è da informarsi bene su come funziona il sistema per cercare di astrarre i concetti in maniera coerente.
Questa cosa mi sta effettivamente facendo uscire scemo, con marko80 stiamo sviscerando tonnellate di alternative per ogni singolo aspetto. Comincio a pensare che l'avere chiaro come funziona il mondo dei rifiuti mi stia diventando un limite, più che uno strumento… o forse il limite è la mia scarsa cultura ludica.
Vi aggiornerò, prima che i token comincino a puzzare."La vita umana non dura che un istante, bisognerebbe trascorrerla a fare ciò che piace. In questo mondo, fugace come un sogno, vivere nell'affanno è follia. Ma non rivelerò questo segreto del mestiere ai giovani, visto come vanno le cose oggi nel mondo. Potrebbero fraintendermi."
Per il gioco anche io ti consiglierei di passare dalle carte ad un bel tabellone su cui piazzare pedine varie (furgoni, centrali di riciclaggio, discariche ecc.)
Come ha detto Gourdo ci stiamo lavorando sui vari aspetti, anche a me intriga talmente tanto che mi sono reso ben disponibile a lavorarci insieme perchè l'idea secondo me e' fantastica.
Comincio a pensare che l'avere chiaro come funziona il mondo dei rifiuti mi stia diventando un limite, più che uno strumento
Dal mio punto di vista invece la realizzazione di un gioco più simile possibile alla realta' (nel limite del gioco ludico ovviamente, non protrà mai essere una simulazione perfetta) è proprio il suo punto di forza!
Se penso ad altri giochi di “Simulazione” non posso fare a meno di notare che quelli che più mi piacciono sono quelli dove molti particolari sono stati resi con più precisione rispetto ad altri decisamente più astratti, ad esempio Agricola, Caverna, Alta Tensione, Specie Dominanti.. è importante che l'ambientazione si senta dentro il gioco… oddio… magari l'odore no però !!
No, questo concetto è il meno attinente alla realtà ma quello che mi preme di più fosse l'obiettivo del gioco. L'idea si basa sulla possibilità che combinando la sensibilizzazione/informazione dei cittadini al consumo responsabile e gli investimenti nella ricerca (responsabilità dell'imprenditore) si riesca a creare il meccanismo “compro le cose che mi fanno produrre meno rifiuto”. Ovvio che nella realtà non potrà esistere il rifiuto-zero, ma nel gioco mi piacerebbe renderlo.
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