Pattume

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  • #37445
    guz92
    Partecipante

    Secondo me essere troppo fedeli alla realtà diventa un deterrente a volte. Rispecchiare ciò che è davvero lo scenario dei rifiuti nel mondo reale sicuramente è giusto ma secondo me senza esagerare. Ci vuole anche la giusta quantità di “giocosità” all'interno del gioco che può essere presente o all'interno delle regole, oa anche semplicemente nella grafica stessa del gioco. Insomma, qualcosa che smorzi l'atmosfera.
    Poi un'idea che mi era venuta siccome se non ho capito male eravate un pò incerti su come far “vincere” una partita. Avevate parlato di portare a 0 la produzione di rifiuti ecc..
    Io pensavo, e se fate che tipo ogni giocatore ha un suo quartiere dove inizia e l'obbiettivo finale è espandere la propria azienda conquistandosi il diritto di operare negli altri quartieri “fregandoli” alla concorrenza, ovvero agli altri giocatori?
    Pensavo ad un'azienda piccola che cresce, ed il giocatore in qualche modo che poi troverete voi xD può influire sulla quantità di rifiuti prodotti nel quartiere. Ad esempio fare che si sceglie quanta spazzatura far produrre, di tale quantità che per esempio quantifichiamo come 10, in modo casuale si avrà un 2 di plastica, un 3 di organico, 4 di metalli e 1 di carta. Alcune di queste risorse si possono riciclare portando guadagno, altre invece vanno smaltite e hanno quindi dei costi. In questo modo essendo casuale, aumentare o diminuire la produzione di monnezza del proprio quartiere è un azzardo in quanto non sai se ti porta guadagno o perdita. E i guadagni li si può investire per appunto ingrandire la propria azienda e conquistare territori.
    Cavolo ho scritto un papiro xD

    #37646
    Gourdo
    Partecipante

    Porca mula: http://pinco11.blogspot.it/2015/12/prime-impressioni-stinky-business-che.html

    Ho bisogno della vostra saggezza.

    L'ambientazione è la stessa. La logica delle fasi di gioco più o meno anche.
    Noi abbiamo:
    Fase 1: Produzione (Informazioni note a tutti)
    Fase 2: Raccolta (pickup&deliver con mosse contate)
    Fase 3: Gestione impianti (scelta azioni: in base a cosa e quanto smaltisco posso fare certe azioni)
    Fase 4: Asta
    Non abbiamo un tabellone, abbiamo carte che rappresentano impianti e centri abitati. Cubetti che rappresentano i rifiuti.
    L'alea nel nostro caso è poco presente, influisce su tutti i giocatori in maniera uguale e non è determinante.
    Non ci sono i soldi.
    Anche da noi c'è una sorta di “moltiplicatore” per gli impianti, che però dà come risultato una maggior scelta di azioni.
    Abbiamo una versione parallela che aggiunge un piazzamento lavoratori.

    Che facciamo? Perseveriamo o sciacquoniamo?
    Se vi è utile e se siete interessati rifiniamo le regole e le postiamo.
    Che poi il nome è proprio orrendo… Maremma rigogliosa…

    "La vita umana non dura che un istante, bisognerebbe trascorrerla a fare ciò che piace. In questo mondo, fugace come un sogno, vivere nell'affanno è follia. Ma non rivelerò questo segreto del mestiere ai giovani, visto come vanno le cose oggi nel mondo. Potrebbero fraintendermi."

    #38509
    Gourdo
    Partecipante

    Salve,
    il gioco sta vedendo la fine. Nel senso che sta per essere cestinato.
    Prima di farlo però vorrei avere un vostro parere su cosa stiamo sbagliando.
    Per chi vuole allego il pdf con le regole, per chi non vuole riassumo brevemente il funzionamento.

    Ogni giocatore è un imprenditore nel campo dei rifiuti. All'inizio ha un contratto con un centro abitato dal quale dovrà raccogliere i rifiuti per portarli in appositi impianti di smaltimento o riciclaggio.
    I centri abitati producono ogni turno un certo numero e tipo di rifiuti, rappresentati da cubetti. Gli impianti sono divisi per tipologia di rifiuto, più altri “speciali” dove può essere portato di tutto.
    Per trasportare i rifiuti da un posto all'altro il giocatore ha bisogno di un adeguato numero di camion (indicati da un contatore).
    In base al numero di rifiuti che ho consegnato all'impianto posso fare delle azioni, che mi consentiranno di fare azioni come produrre di meno, eliminare rifiuto indifferenziato, utilizzare meglio gli impianti, ampliare i propri centri abitati, aggiugere camion, togliere cubetti, fare punti, eccetera eccetera.
    Ad ogni turno è possibile partecipare ad un asta per aggiudicarsi nuovi centri abitati. Ogni centro abitato fornisce ad ogni turno una rendita in punti vittoria al giocatore (con modificatori dati dal valore di acquisto all'asta e dai rifiuti che non si è riusciti a portare via).
    La fine del gioco avviene quando finiscono i centri abitati disponibili, chi ha più punti vince.

    Occhei, più o meno ho riassunto il gioco. Vengo ai problemi, o almeno ai problemi maggiori.

    1- La gestione dei cubetti. Metterli, spostarli, toglierli è di una noia inimmaginabile, da male fisico. Diciamo che si parla di spostare anche fino a 25 cubetti a turno.
    Ho ridotto il numero di rifiuti prodotti, ho diminuito le richieste degli impianti. I numeri sono calati ma il concetto non cambia.
    2- L'interazione è inesistente, se non sulle aste. Talmente inesistente che l'ordine di turno è inutile. Ognuno può fare per sé.
    3- Il gioco gira, ma forse per i due motivi elencati sopra piuttosto che rigiocarlo preferirei mangiare vetro.

    Al momento stiamo pensando di eliminare il pick-up-and-delivery, anche se per l'ambientazione mi piaceva molto. Trovare un modo per indicare la produzione di rifiuti sulle carte dei CA e per stabilire quanti se ne possono portare via. In base all'efficienza del processo ottengo gettoni azione da spendere per le azioni indicate sopra.
    Inoltre c'è anche l'ipotesi di utilizzare un tabellone modulare per i CA.

    Si accettano commenti di ogni tipo, anche “State sbagliando a pensare di poter fare un gioco.”
    Per chi è molto coraggioso ci si può mettere d'accordo per provarlo su Tabletop Simulator. Per 4 turni. Poi muoio.

    "La vita umana non dura che un istante, bisognerebbe trascorrerla a fare ciò che piace. In questo mondo, fugace come un sogno, vivere nell'affanno è follia. Ma non rivelerò questo segreto del mestiere ai giovani, visto come vanno le cose oggi nel mondo. Potrebbero fraintendermi."

    #38525
    poppy79
    Partecipante

    Ho letto il regolamento e quello che mi pare manchi per aumentare L interazione è l effetto nimby. Proverei a lavorare su quello magari creando una sorta di puzzle tra paesi, discariche città ecc.

    #38528
    Gourdo
    Partecipante

    Ho letto il regolamento e quello che mi pare manchi per aumentare L interazione è l effetto nimby. Proverei a lavorare su quello magari creando una sorta di puzzle tra paesi, discariche città ecc.

    Che peraltro era una delle idee iniziali… avresti ragione anche tu. Me ne ero completamente dimenticato…
    Grazie per la segnalazione! E per esserti sciroppato le regole!
    Ci lavoro!

    "La vita umana non dura che un istante, bisognerebbe trascorrerla a fare ciò che piace. In questo mondo, fugace come un sogno, vivere nell'affanno è follia. Ma non rivelerò questo segreto del mestiere ai giovani, visto come vanno le cose oggi nel mondo. Potrebbero fraintendermi."

    #38557
    Gio Lasar
    Partecipante

    Ciao! Il tema secondo me è molto interessante (e attuale) sarebbe un peccato abbandonare l'idea. I prototipi servono proprio a capire cosa non va e spesso occorre rifare tutto, anche da capo, più volte. Io a volte lo faccio anche dopo avere raggiunto un risultato soddisfacente… buttare tutto e provare in un altro modo, così per vedere se salta fuori qualcosa di meglio (e a volte succede, in quanto si sono già valutati tutti i problemi e si è anche già rilassati per avere “finito”).

    Detto questo, nel progettarlo terrei in considerazione che potrebbe essere sponsorizzato e pubblicato da qualche comune o ente per pubblicizzare la raccolta differenziata, e la riduzione degli sprechi. Cose che si imparano da bambini se si vuole mantenere l'abitudine a vita.

    Buon lavoro!
    Gio

    #38571
    Gourdo
    Partecipante

    Ben arrivato a grazie del sostegno!
    La “soluzione” a cui siamo arrivati è proprio quella di dimenticare tutto e ricominciare con qualcosa di diverso. Visti i risultati precedenti ci sono ottime probabilità che possa venire fuori qualcosa di meglio!
    Non è nelle mie intenzioni fare un gioco “educativo” nel senso stretto del temine, quello che vorrei produrre è una simulazione della gestione dei rifiuti dalla raccolta in poi. L'aspetto di riflessione lo volevo concentrare sul fatto che se si producono rifiuti da qualche parte bisogna infilarseli.
    Dubito fortemente che una cosa del genere, anche per il target di giocatori a cui vorrei puntare, sia interessante per gli enti di cui parli.
    Discorso diverso è valido per i giochi sulla raccolta differenziata. Lì c'è già l'imbarazzo del scelta, ma non escludo di affrontare l'argomento prima o poi!

    "La vita umana non dura che un istante, bisognerebbe trascorrerla a fare ciò che piace. In questo mondo, fugace come un sogno, vivere nell'affanno è follia. Ma non rivelerò questo segreto del mestiere ai giovani, visto come vanno le cose oggi nel mondo. Potrebbero fraintendermi."

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