Insomma, l’ambientazione è comunque molto carico di potenzialità (calciomercato, allenamenti, stadi, imprevisti delle partite, infortuni, …) per farne un bel gestionale.
Secondo voi quale è il motivo per cui non esiste un bel gioco gestionale e moderno (cioè non uno ‘statis pro …’) sul mondo del calcio? Mi rifiuto di credere che la faccenda sia semplicemente che a chi piace il calcio non piacciono i giochi e viceversa. Non è vero.
Quindi, lo farò io. Pazientate solo un po’ :laugh: .
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
Penso perchè il calcio è la maggiore attrazione del paese: chiunque ci ha giocato una volta nella vita; inoltre è una grande macchina economica: partite alla domenica, i giochi per le varie console.
Bisogna creare un gioco all’altezza del “fenomeno calcio”… certamente è un compito arduo, anche perché bisogna miscelare alla perfezione tutti gli elementi, dall’aspetto manageriale a quello dell’atto sportivo vero e proprio.
Mi fischiano le orecchie…
Per me, vedo difficile collegare la parte gestionale-preparatoria (calcio-mercato, allenamenti, soldi, prestiti, ecc) con la gara vera e propria che invece e’ fatta di episodi ed e’ molto tattica e veloce. Inolte ogni settimana ci sono 9 partite che aspettano un risultato. Sono entrambi molto difficili da riportare su un tavolo. Nella prima l’esempio del fantacalcio e’ illuminante e forse anche troppo influente; nella seconda, non a caso il Subbuteo resta l’esempio piu’ felice.
Mi ricordo un vecchio gioco inglese (era una busta con qualche foglio fotocopiato dentro) dove i giocatori confrontavano i fattori di centrocampo, attacco e difesa in diversi round, e alla fine ottenevano uno schema che ricorda un po’ gli highlights televisivi.
La squadra piu’ forte aveva qualche occasione di tirare in piu’ dell’altra, e i giocatori sviluppavano solo quelle azioni che, su 90 minuti, vale davvero la pena di vedere.
Poi i giocatori risolvevano o meno le cose, proprio come dal vero. Ad esempio simulavi una partita invernale di serie C, tutta imbottita di difensori e centrocampisti, e ottenevi un bello 0-0. Cosa pretendere di piu’?
Aborro invece giochi come scacco-gol et similia, davvero mi fanno scappare a gambe levate… eppure c’e’ chi li ha fatti, e avra’ avuto dei buoni motivi (anche se io li ignoro).
Ma sono sicuro che Paolo sapra’ tirare fuori qualcosa di funzionante e originale. E non dimentichiamo che l’idea di adattare Tokyo Train al calcio e’ stata sua!
Infatti credo che la sfida sia quella di fare un gioco che riesca a simulare un campionato (magari non a 18 squadre, ma a 10-12), con scelte interessanti nella crescita della propria squadra tra i vari turni di campionato, e con una fase molto rapida ma ‘emozionante’ (e affatto simulativa) di risoluzione delle partite. L’ideale sarebbe una simultanea per tutte le partite in cui quelle non gestite da giocatori abbiano una sorta di piccola IA. Mumble mumble..
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
Forse perchè il mercato di VIDEOgiochi è pieno di gestionali sul calcio che escono in continuazione e hanno qualche lieve vantaggio?
Ti dirò che ho giocato ad un bel boardgames moderatamente leggero sul calcio, moooooolti anni fa. E guardacaso si appoggiava al computer (commodore 64 al tempo) per tutte le casualità e per sputare incassi e risultati domenicali.
Dove stiamo andando?
Non lo so... ma ci arriveremo molto velocemente.
Ti dirò che ho giocato ad un bel boardgames moderatamente leggero sul calcio, moooooolti anni fa. E guardacaso si appoggiava al computer (commodore 64 al tempo) per tutte le casualità e per sputare incassi e risultati domenicali.
Non ci posso credere Linx… è lo stesso che io tuttora considero l’unico boardgame decente sul calcio… che dici ci mettiamo a rifarlo? Basta contattare un programmatore, secondo me ci mette un nonnulla
Al tempo era molto bello. Ma non vorrei che anche l’alone dorato della nostalgia ci abbia messo del suo. E chissà che razza di algoritmi usava il Commodore!
Magari non sapendolo pensi che facesse dei calcoli incredibili e poi magri non faceva altro che tirare una serie di numeri casuali e fare 4 calcoli elementari.
Sicuramente si può pure migliorare.
E l’idea di appoggiare un boardgames ad un lettore di DVD che gestisca un softwerino semplice mi parrebbe ancora valida per ricreare quell’alone di mistero e tagliare tutti i calcoli matematici che alla lunga annoierebbero e portano via spazio al divertimento.
PS. Non mi ricordo proprio il nome…
Dove stiamo andando?
Non lo so... ma ci arriveremo molto velocemente.
Quello che avevi giocato ad Essen non era buono? Il problema credo sia la pubblicabilità! Sebbene di giochi buoni ce ne siano pochi di proposte sull’argomento ce ne saranno tantissime, quindi andare da un’editore e dire “ho da proporre un gioco sul calcio” vuol dire partire ben in salita!
comunque io ci vedo tanti dadi. Il calcio mercato, e tutto il sistema gestionale ti fanno acquisire carte (soprattutto calciatore) che rendono dadi (magari colorati, attacco, difesa, centrocampo). Poi la partita è velocissima, lanci i dadi che interagiscono con carte-evento, 2-3 lanci ed il risultato è determinato. L’intelligenza artificiale per gli altri è molto semplice da fare……
boh, in teoria può funzionare (ma tutto funziona in teoria…..)