Stasera mentre mangiavo una pizza mi è venuta un'idea per un giocuzzo. Vorrei sapere il vostro parere, se vi va…
Avevo pensato ad una sfida per 2, 3 o 4 giocatori dove la parola d'ordine è CONFUSIONE, un po' come nel gioco “Merda”.
Per come lo vedo, il gioco consiste in un set di dadi (5? 6? bho?) raffiguranti su ogni lato diversi ingredienti delle pizze (esclusi pomodoro e mozzarella). Un piccolo deck di carte invece ha sul fronte la pizza pronta con gli ingredienti ben visibili.
Il gioco comincia girando una carta del mazzo in modo che la pizza sia visibile a tutti, poi vengono lanciati i dadi con un bussolotto lanciadadi.
A questo punto comincia la CONFUSIONE! Il più veloce a tappare (coprire col palmo della mano) il dado che indica un ingrediente della pizza vince quell'ingrediente stesso. Ovviamente sono ben accette contusioni e ferite.
Avevo anche pensato a dei punti malus per chi tappa o tocca un dado sbagliato e dei punti bonus per chi riesce a tappare due dadi corretti con due mani.
Ovviamente vince la mano chi completa la pizza per primo…
Ora mentre scrivo sto pensando che tappare un solo dado senza toccarne altri sarebbe complicato… quindi forse è meglio lanciare i dadi con energia e senza il bussolotto… il tutto sempre a favore della confusione…
potrebbe essere un gioco molto dinamico alla “streghe volanti” della editrice giochi. prova a leggere il regolamento… capirai dove ti puoi spingere con le regole per restare in un target simile.
Vedo elevate probabilità che nel coprire un dado lo stesso possa ribaltarsi. e nel caos sfido chiunque a ricordarsi quale fosse il risultato originale.
Vedo elevate probabilità che nel coprire un dado lo stesso possa ribaltarsi. e nel caos sfido chiunque a ricordarsi quale fosse il risultato originale.
Ottimo! Se sei tanto babbo da girarlo conta come un dado sbagliato. Un po' di confusione non guasta.
Io ci vedo un po' poco gioco, a dire il vero. Cioè giri una carta, ti avventi sui dadi… e poi? Lo ripeti per dodici volte? Che cosa dovrebbe indurre in confusione a parte la componente real time? Gli ingredienti sono visivamente simili? Ma a parte questo, manca un qualche cosa come dinamiche di gioco che mi faccia dire: non è solo un gioco di riflessi.
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
ad uno scorso ideag c'era un gioco su vikinghi che si soffiavano le donne e la birra gridando e battendo i pugni.
poi c'e' un gioco di memoria sulla pizza con le carte che rappresentano gli ingredienti.
avevo pensato ad un gioco di carte che si gioca in piedi e … con i piedi! volevo presentarlo a luccagames, ma grazie a khoril ho fatto di meglio. I giocatori in cerchio a debita distanza lanciano delle carte e gridano un colorenumerooggetto, l'avversario deve calpestare la carta relativa se è quella giusta guadagnano punti, se è quella sbagliata pagano pegno etc…
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
Non è il mio genere ma alla jungle speed suggerirei: – simboli molto simili per indurre all´errore – meccanica minemonica (i giocatori devono ricordare gli ingredienti presi da tutti) e quando la pizza è pronta (tutti gli ingredienti sono stati presi da uno o più giocatori) bisogna afferrare il “totem” pizza.
Chiedo scusa agli altri a cui non ho risposto, non avevo visto i vostri posts…
Io ci vedo un po' poco gioco, a dire il vero. Cioè giri una carta, ti avventi sui dadi… e poi? Lo ripeti per dodici volte? Che cosa dovrebbe indurre in confusione a parte la componente real time? Gli ingredienti sono visivamente simili? Ma a parte questo, manca un qualche cosa come dinamiche di gioco che mi faccia dire: non è solo un gioco di riflessi.
Sì in effetti è così… forse un gioco per bambini? La confusione è (era…) data dal fatto che i dadi erano limitati e gli ingredienti utili ad ogni lancio erano pochi e ci si lanciava tutti insieme in un groviglio di dita…
ad uno scorso ideag c'era un gioco su vikinghi che si soffiavano le donne e la birra gridando e battendo i pugni.
poi c'e' un gioco di memoria sulla pizza con le carte che rappresentano gli ingredienti.
avevo pensato ad un gioco di carte che si gioca in piedi e … con i piedi! volevo presentarlo a luccagames, ma grazie a khoril ho fatto di meglio. I giocatori in cerchio a debita distanza lanciano delle carte e gridano un colorenumerooggetto, l'avversario deve calpestare la carta relativa se è quella giusta guadagnano punti, se è quella sbagliata pagano pegno etc…
Bellissimo il tuo gioco!
Non è il mio genere ma alla jungle speed suggerirei: – simboli molto simili per indurre all´errore – meccanica minemonica (i giocatori devono ricordare gli ingredienti presi da tutti) e quando la pizza è pronta (tutti gli ingredienti sono stati presi da uno o più giocatori) bisogna afferrare il “totem” pizza.
Dipende… se mi oriento verso un gioco per bimbi lascerei stare la memoria. Se il gioco va verso una fascia d'età più vasta allora l'idea mi piace. Anche il totem finale non è male. Grazie a te e agli alri.
Secondo me devi trovare uno spunto bizzarro, magari che implichi un'abilità motoria. Acchiappare il totem potrebbe essere interessante… ma perché usare le mani?
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
a questo punto potresti aggiungere della plastilina ( clay ) da stendere a mano sul tavolo per afferrare i vari ingredienti messi a mucchio in una ciotola , chi prepara per primo la pizza vince.
== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==
a questo punto potresti aggiungere della plastilina ( clay ) da stendere a mano sul tavolo per afferrare i vari ingredienti messi a mucchio in una ciotola , chi prepara per primo la pizza vince.
Eh la madona! Riusare le manine appiccicose ed elastiche degli anni 80 per prendere la carta pizza?
anche io ho in caldo un prototipo in cui la fanno da padrone pizze e confusione.
ogni giocatore ha davanti a se 3 pizze con 3 ingredienti ciascuna. per preparare una pizza correttamente gli ingredienti devono ovviamente essere quelli giusti ma devono essere anche nella giusta posizione sulla pizza. il giocatore di turno dà un comando a voce alta che val x tutti i giocatori che ovviamente cercheranno di sfruttare questo comando per perfezionare le proprie pizze. i comandi sarebbero: passa – passa un ingrediente a dx scambia – scambia un ingrediente fra 2 delle tue pizze ruota – ruota una pizza per cambiare la posizione degli ingredienti …e così via. chi completa per primo 2 pizze su 3 vince.
…ovviamente il ritmo di gioco deve essere veloce
l'evoluzione non si può fermare ...al massimo la puoi prendere a colpi di clava per vedere se rallenta.
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