rieccomi tra voi con un nuovo prototipo su cui sto lavorando e del quale intanto vi posto tabellone, una carta e breve regolamento! In questo caso il gioco è nato dal nome e non viceversa come di solito e piu comunemente avviene.
PIZZICANGRILLO… pizzica un grillo… si compone di: – un tabellone punti formato A4 – 300 o piu carte – 4 segnapunti colorati – 1 clessidra – un paio di antennine a molla
Nel gioco ciascuna squadra che rappresenta un grillo, prende il segnalino punti del colore della sua squadra e lo pone sul fiore con il numero 0 del relativo percorso punti.
Si decide quale squadra giocherà per prima, poi il turno passerà alla seconda squadra in senso orario e così via sino a che una squadra non raggiungerà i 15 punti.
La squadra prima di turno sceglie un proprio giocatore e lo invia a fare il grillo. Il grillo dopo avere indossato le antennine pescherà una carta del mazzo su cui é scritta una parola al contrario e la stessa parola nel verso corretto. riportato il valore 1 oppure il valore 2 a significare quanti punti vale quella parola. Su ciascuna carta sono riportati anche la categoria di appartenenza della parola e il valore in punti della parola (1 o 2).
Il grillo, dirà ad alta voce la categoria alla quale appartiene la carta che ha pescato e quanti punti vale, poi girerà la clessidra e leggerà la parola AL CONTRARIO, senza mimare alcun gesto. La SUA squadra dovrà indovinare la parola e pronunciarla nel verso corretto, prima che il tempo della clessidra finisca.
In qualunque momento il grillo potrà decidere di passare al Labiale, cio significherà che potrà pronunciare la parola nel verso corretto ma senza emettere alcun tipo di suono o bisbiglio. ATTENZIONE PERO'! perchè il tempo stringe ed in quel momento due giocatori della squadra concorrente cominceranno a distrarre con pizzicotti il grillo. In piu entrerà in gioco anche la squadra avversaria che se dovesse pronunciare per prima la parola vi ruberà il punteggio.
Se la squadra del grillo indovina una parola prima che il tempo della clessidra sia finito, il grillo andrà avanti velocemente con un'altra carta.
Se la squadra avversaria indovina la parola al labiale il grillo perde il turno oltre ai punti e si passa alla seconda squadra in senso orario.
Quando il tempo della clessidra finisce il turno passa sempre.
Il grillo viene fatto a turno da tutti i componenti delle squadre.
Come autore di giochi non puoi mancare all'edizione nazionale di Autori in Gioco a Roma - incontro tra autori, editori e pubblico, ogni anno in Marzo. Visita il sito www.autoriingioco.it per maggiori informazioni.
Semplice ed efficace, adattabile a qualunque parola esclusi i palindromi
Non mi convince molto la parte in cui si danno i pizzicotti … magari il solletico potrebbe causare meno problemi.
Poi l'animale che da i pizzicotti è il granchio … ovviamente capisco che non deve avere per forza un senso logico, le mie sono annotazioni che potrebbero tornarti utili.
Poi l'animale che da i pizzicotti è il granchio … ovviamente capisco che non deve avere per forza un senso logico, le mie sono annotazioni che potrebbero tornarti utili.
Ma guarda che il grillo non li dà i pizzicotti, li riceve. Comunque il “problema” che vedo è che la volta che nel gruppo c'è qualcuno abituato a invertire le parole, il gioco finisce prima di iniziare.
io farei una cosa molto più semplice: A TURNO UNO LEGGE LE CARTE AL CONTRARIO, GLI ALTRI DEVONO INDOVINARE. (niente squadre e niente clessidra).
oppure: A TURNO, UNO LEGGE LE CARTE AL CONTRARIO, GLI ALTRI DEVONO INDOVINARE. CHI E' DI TURNO HA (per esempio) 30 SECONDI DI CLESSIDRA A DISPOSIZIONE.
Tutte le carte che il giocatore di turno fa indovinare agli altri danno: 2 punti al giocatore di turno, e 2 punti a chi ha indovinato. Se il giocatore di turno, vedendo che nessuno indovina, passa al labbiale, allora la carta (se indovinata) da 1 punto al giocatore di turno e 1 punto a chi ha indovinato.
per quanto riguarda i pizzichi: non tutti li sanno dare nel modo giusto (per gioco) e a non tutti sopportano allo stesso modo di ricevere pizzichi/farsi toccare dagli altri! sembra una cosa scema, ma io conosco diverse persone che non gradiscono quando li si tocca….
Allora… intanto vi ringrazio per aver partecipato al Post… Per rispondere a tutti:
Plunk – I pizzicotti nel gioco devono essere dati in maniera molto lieve, una specie di solletico… Nella descrizione del gioco che ho dato non sono entrato in questo dettaglio, ma ovviamente pensando sia alle persone che non sanno moderarsi che ai bambini è ovvio che sia un solletico mascherato da finti pizzicotti. L'intenzione dei pizzicatori deve essere quella di distrarre il grillo e creare una situazione di divertimento negli altri giocatori.
CMT – Allora chiamiamo grilli quelli che danno i pizzicotti al giocatore? Per ovviare al fatto che alcuni potrebbero essere piu bravi ad indovinare una parola nominata al contrario le carte avranno un dorso di colore diverso a seconda del grado di difficoltà. Anche in altri giochi, tipo Indomimando o Pictionary, c'è lo stesso rischio che qualcuno sia piu bravo di altri a mimare o a disegnare… L'idea delle parole al contrario nasce dal fatto che parole di una certa difficoltà lette al contrario da certe persone potrebbero suscitare divertimento.
XtremeGame – le squadre danno modo di renderlo giocabile anche da gruppi numerosi di amici. Se non fai a squadre ciascuno gioca per vincere, quindi come realizzi il tabellone per quante persone? Per il fatto che alcune persone non gradiscano essere toccate potrei inserire una seconda clessidra di minore durata da far utilizzare a coloro che decidono di non farsi pizzicare, oppure si potrei inserire una manina di gomma legata ad un braccetto a molla, o un'altro “strumento di tortura” con cui distrarre il giocatore. Anzi forse lo strumento giusto potrebbe anche rendere piu divertente il gioco. E' solo un pò difficile trovarlo.
Dei disegni che mi dite?
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una volta ho giocato (ad un corso di inglese) ad un gioco simile dove dovevi indovinare il corretto spelling di una parola pronunciata dalla teacher
(era difficilissimo U__U ) ma l'inglese si presta molto… in italiano si parla pressapoco come si scrive
invece per quanto riguarda le parole al contrario… andrebbe bene più che come party game come gioco per piccoli e piccolissimi è più un “impariamo divertendoci”. Non penso che delle persone adulte e normodotate troverebbero particolarmente complesso indovinare una parola al contrario (a parte quelli che ci sono abituati come dicevano più sopra)
potresti pensare a “spezzare” la parola (lunga) in tre tronconi e consentire a chi legge di leggerne solo due su tre per avere due punti, una su tre per averne tre e tutte e tre per avere solo un punto… oppure anche solo in due tronconi, un punto se la leggi tutta tre punti se ne leggi solo metà: una roba cosi artaio – tnodo
che dici?
Il sasso è troppo forte, va meglio bilanciato la carta va bene così, ben playtestata firmato: le forbici
una volta ho giocato (ad un corso di inglese) ad un gioco simile dove dovevi indovinare il corretto spelling di una parola pronunciata dalla teacher
(era difficilissimo U__U ) ma l'inglese si presta molto… in italiano si parla pressapoco come si scrive
invece per quanto riguarda le parole al contrario… andrebbe bene più che come party game come gioco per piccoli e piccolissimi è più un “impariamo divertendoci”. Non penso che delle persone adulte e normodotate troverebbero particolarmente complesso indovinare una parola al contrario (a parte quelli che ci sono abituati come dicevano più sopra)
potresti pensare a “spezzare” la parola (lunga) in tre tronconi e consentire a chi legge di leggerne solo due su tre per avere due punti, una su tre per averne tre e tutte e tre per avere solo un punto… oppure anche solo in due tronconi, un punto se la leggi tutta tre punti se ne leggi solo metà: una roba cosi artaio – tnodo
che dici?
Non è male come idea, sicuramente da tenere in considerazione grazie. Devo provare il gioco per capire se è divertente e se il livello di difficoltà lo rende giocabile in maniera divertente. Ne terrò memoria.
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una volta ho giocato (ad un corso di inglese) ad un gioco simile dove dovevi indovinare il corretto spelling di una parola pronunciata dalla teacher
(era difficilissimo U__U ) ma l'inglese si presta molto… in italiano si parla pressapoco come si scrive
invece per quanto riguarda le parole al contrario… andrebbe bene più che come party game come gioco per piccoli e piccolissimi è più un “impariamo divertendoci”. Non penso che delle persone adulte e normodotate troverebbero particolarmente complesso indovinare una parola al contrario (a parte quelli che ci sono abituati come dicevano più sopra)
potresti pensare a “spezzare” la parola (lunga) in tre tronconi e consentire a chi legge di leggerne solo due su tre per avere due punti, una su tre per averne tre e tutte e tre per avere solo un punto… oppure anche solo in due tronconi, un punto se la leggi tutta tre punti se ne leggi solo metà: una roba cosi artaio – tnodo
che dici?
Non è male come idea, sicuramente da tenere in considerazione grazie. Devo provare il gioco per capire se è divertente e se il livello di difficoltà lo rende giocabile in maniera divertente. Ne terrò memoria.
Come dice il saggio… della parola ti dò un assaggio
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CMT – Allora chiamiamo grilli quelli che danno i pizzicotti al giocatore?
No, veramente rispondevo a Plunk che diceva che i grilli non pizzicano, dicendo che appunto non era il grillo a pizzicare (Per inciso e a latere, io sono una di quelle persone che non giocherebbero perché non sopportano di essere toccate)
Anche in altri giochi, tipo Indomimando o Pictionary, c'è lo stesso rischio che qualcuno sia piu bravo di altri a mimare o a disegnare…
Sì, ma (a parte che in quei casi conta la bravura del mimo/disegnatore ma anche quella di chi deve indovinare, qui quella del grillo non conta, deve solo leggere) il problema è che qui finché indovini tieni il turno, quindi se a rispondere c'è uno bravo a parlare al contrario non gioca più nessuno, si fa tutta la partita lui da solo col grillo.
io dico che confucio ha dato un ottimo -imento. (suggerimento)
Dare solo la parte finale di una parola e chiedere ai giocatori di trovare la prima parte è proprio una bella idea. Serve l'ultima parte perché se invece dessi la prima ci sarebbero problemi con: singolare/plurale, maschio/femmina, accenti, e tante diverse terminazioni…invece, dando l'ultima parte (con la giusta quantità di lettere) questi problemi diminuiscono.
Poi dico che “leggere le parole al contrario” funziona bene solo in italiano=>poco pubblicabile, perché potrebbe essere distribuito solo in italia e in giappone dove, più o meno, le parole si pronunciano come sono scritte. in francese, inglese, tedesco, ecc le cose cambiano!!
per quanto riguarda la grafica, secondo me è meglio fare un unico percorso segna punti, anziché uno per giocatore. si riducono gli spazi, e rende meglio l'idea di competizione per raggiungere per primi una certa casella… basta fare pedine di colori diversi, una per giocatore.
Per evitare il problema di “se a rispondere c'è uno bravo a parlare al contrario non gioca più nessuno, si fa tutta la partita lui da solo col grillo” basta inserire una clessidra o un numero preciso di carte che devi far indovinare nel tuo turno.
L'idea delle mani è meglio dei pizzicotti, ma aggiunge componentistica costosa e da comunque fastidio a CMT….pensa dove potrebbero finire quelle mani!! ;P
L'idea delle mani è meglio dei pizzicotti, ma aggiunge componentistica costosa e da comunque fastidio a CMT….pensa dove potrebbero finire quelle mani!! ;P
Per dirne una, gli scacciamosche in plastica li vendono a 3 per 1€, ed è roba con cui è parecchio difficile farsi male anche provandoci con impegno.
Sono un po' perplesso… Personalmente non credo che troverei divertente, a lungo andare, indovinare parole lette al contrario. Anche perchè più che indovinare si tratta di leggere mentalmente la parola, cosa che di per sè non sembra entusiasmante. Dovrei provarlo per rendermene conto, magari mi sbaglio. Ad ogni modo il problema principale che vedo è la ripetitività da un turno all'altro. Buon lavoro comunque
Sono un po' perplesso… Personalmente non credo che troverei divertente, a lungo andare, indovinare parole lette al contrario. Anche perchè più che indovinare si tratta di leggere mentalmente la parola, cosa che di per sè non sembra entusiasmante. Dovrei provarlo per rendermene conto, magari mi sbaglio. Ad ogni modo il problema principale che vedo è la ripetitività da un turno all'altro.
Ma quel problema lo avresti anche in pictionary e giochi simili, se il target è lo stesso, il problema non si pone.
L'idea è carina,ma anche io trovo noiosa la sola lettura al contrario . Implementerei il gioco con almeno altre 2 o 3 varianti della semplice lettura al contrario . Potresti mettere ad esempio varianti tipo la parola in comune ( stile gioco “la ghigliottina” di raiuno ) o roba del genere . Ma questo è solo un MIO consiglio,può darsi che dica una fesseria
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