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CMT –
Allora chiamiamo grilli quelli che danno i pizzicotti al giocatore?No, veramente rispondevo a Plunk che diceva che i grilli non pizzicano, dicendo che appunto non era il grillo a pizzicare
(Per inciso e a latere, io sono una di quelle persone che non giocherebbero perché non sopportano di essere toccate)Anche in altri giochi, tipo Indomimando o Pictionary, c'è lo stesso rischio che qualcuno sia piu bravo di altri a mimare o a disegnare…
Sì, ma (a parte che in quei casi conta la bravura del mimo/disegnatore ma anche quella di chi deve indovinare, qui quella del grillo non conta, deve solo leggere) il problema è che qui finché indovini tieni il turno, quindi se a rispondere c'è uno bravo a parlare al contrario non gioca più nessuno, si fa tutta la partita lui da solo col grillo.
C'è da rifletterci sopra… ora scrivo una risposta generale perchè avevo anche altre idee e visto l'aiuto che tutti mi state dando con la vostra partecipazione trovo utile implementare il post con altre idee che avevo avuto.
Come autore di giochi non puoi mancare all'edizione nazionale di Autori in Gioco a Roma - incontro tra autori, editori e pubblico, ogni anno in Marzo.
Visita il sito www.autoriingioco.it per maggiori informazioni.Marco Piola Caselli
Sono un po' perplesso… Personalmente non credo che troverei divertente, a lungo andare, indovinare parole lette al contrario. Anche perchè più che indovinare si tratta di leggere mentalmente la parola, cosa che di per sè non sembra entusiasmante. Dovrei provarlo per rendermene conto, magari mi sbaglio.
Ad ogni modo il problema principale che vedo è la ripetitività da un turno all'altro.Ma quel problema lo avresti anche in pictionary e giochi simili, se il target è lo stesso, il problema non si pone.
In pictionay e giochi simili il problema della ripetitività si risolve in parte grazie alle caselle e prove diverse.
Ad esempio in pictionary cambia il tema, oppure qualche volta le squadre si sfidano in contemporanea.
In Taboo a volte raddoppi il numero di caselle, oppure può rispondere un solo giocatore della tua squadra.
Insomma, ci sono delle varianti che rendono meno ripetitivo il gioco.Poi, e soprattutto, forse è più divertente e alla lunga stanca di meno disegnare/indovinare un disegno o trovare le definizioni giuste senza usare particolari parole, piuttosto che provare ad indovinare una parola letta al contrario.
Inoltre immagino impieghi più tempo a indovinare una parola a Pictionay e Taboo piuttosto che a questo gioco, quindi anche per questo può risultare più ripetitivo. Ovvero, a Pictionary dopo 20 disegni hai giocato per quasi un'ora, qui dopo venti parole sono passati 10 minuti. Non staresti un'ora ad indovinare 100 parole, senza varianti o altri elementi interessanti.
Se poi il gioco dura 10 minuti, allora OK.Cmq a me l'idea è abbastanza piaciuta
Ciao
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
concordo con tutto quello che ha detto Fantavir!
magari oltre alle parole al contrario potresti inserire altre minisfide simili, tipo : indovina la parola che ti leggo (ma ti leggo solo le consonanti e l'ultima vocale).
oppure: fammi domande per capire che parola ho in mano (il contrario di taboo in cui è chi ha la parola che cerca di far capire agli altri)
etc…
potresti inserire 4 o 5 di queste sfide dando 5 colori diversi, così che sia subito chiaro il tipo di minisfida.
Dare punteggi diversi alle carte in base alla difficoltà
e magari dare la possibilità al giocatore che pesca una carta minisfida di scegliere quanto tempo avere a disposizione (1, 2, o 3 clessidre). chiaramente, se riesce in 1 clessidra fà più punti..Scusate l'assenza dal post in questi giorni ma ho riaperto l'ufficio e il tempo comincia a scarseggiare.
Si! l'idea di aggiungere altre prove mi era gia venuta ed effettivamente potrebbe rendere il gioco piu divertente.
L'idea del gioco di base è fondata sull'uso delle parole, perchè sia possibile alla fine passare al labiale facendo entrare in gioco anche gli altri giocatori.Avevo pensato:
1) “Grillo parlante” – si sà i grilli non sanno parlare percui leggi il labiale!
2) “Fidati di me” – a chi ascoltare? la tua squadra o quella avversaria per indovinare la parola? (un giocatore avversario gioca con il grillo ma chi dei due da gli indizi giusti?)
3) “Domandami” – i giocatori fanno a turno una domanda ottenendo un si oppure un no in risposta, vince chi indovina per primo la parola (giocano tutti i gruppi insieme)
4) “Oirartnocla” sembra facile pronunciare una parola al contrario ma non lo è affatto. Credete sia veramente semplice ripetere la pèarola nel verso giusto entro il tempo a disposizione? Provateci…Aggiungerei su consiglio ricevuto da Confucio la parola spezzata da completare.
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Finalmente pronto il regolamento, sono molto soddisfatto del risultato anche perche a differenza di DESERTIKA questo gioco sta in sole tre pagine comprese illustrazioni.
Potete leggerlo al link http://www.casafree.it/istruzioniPizzicangrillo.pdf
Completamente diverso dai post che ci siamo scambiati è diventato un misto tra un party game e un gioco da tavolo. Ringrazio ancora una volta tutta la comunità di “inventori di giochi” per i commenti che alla fine mi hanno portato a capire che c'era molto da lavorare ancora.Come autore di giochi non puoi mancare all'edizione nazionale di Autori in Gioco a Roma - incontro tra autori, editori e pubblico, ogni anno in Marzo.
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Marco, spero di poterti reincontrare a Ludica Roma con questo progetto.
Ciao Marco, non credo sarà pronto per Ludica devo ancora realizzare le carte e andare in stampa. Comunque passerò sicuramente a trovarvi.
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Ma il geco doppio non rischia di trasformarsi in un vantaggio piuttosto che essere un problema?
E non mi è chiaro come funziona la trappola paracadute: se le trappole fanno effetto sulla pedina che si trova nella loro casella, che importa al giocatore di non poter usare bonus in una casella attigua, visto che ovviamente non si trova lì?Cérto
Ciao CMT, innanzitutto grazie per aver letto le istruzioni.
Si! hai colto nel segno, devo playtestare il gioco per capire il geco…
Il geco con freccia può essere utile ad esempio per costringere gli altri giocatori a cambiare direzione alla loro pedina facendogli allungare il raggiungimento di una tana.
Il paracadute freccia serve a limitare l'uso dei bonus e rendere comunque piu difficile indovinare le carte. Se una squadra dispone di molti bonus ma non può usarli è alla pari di chi non dispone di bonus. Spero comunque di iniziare le partite di playtest al piu presto. Gazie ancora per il commento.Come autore di giochi non puoi mancare all'edizione nazionale di Autori in Gioco a Roma - incontro tra autori, editori e pubblico, ogni anno in Marzo.
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Si! hai colto nel segno, devo playtestare il gioco per capire il geco…
Il geco con freccia può essere utile ad esempio per costringere gli altri giocatori a cambiare direzione alla loro pedina facendogli allungare il raggiungimento di una tana.Vero, però può essere usato a favore, facendogli invece raggiungere più velocemente una data casella.
Per esempio, tu lo metti davanti a una tana puntando in direzione X. Io sono a un'altra tana a casella di distanza da quella tana, ergo me ne devo comunque passare 3. Mi butto sul geco, che mi sposta di lato, dove sarei andato comunque, e risparmio un turno.Il paracadute freccia serve a limitare l'uso dei bonus e rendere comunque piu difficile indovinare le carte. Se una squadra dispone di molti bonus ma non può usarli è alla pari di chi non dispone di bonus.
Sì, ma non ho capito come funziona.
Essendo una trappola, da regolamento fa effetto su di me se mi trovo nella sua stessa casella, però il suo effetto è impedire di usare bonus nella casella accanto (ma io non sono nella casella accanto, quindi cosa me ne importa?)Cérto
Si! hai colto nel segno, devo playtestare il gioco per capire il geco…
Il geco con freccia può essere utile ad esempio per costringere gli altri giocatori a cambiare direzione alla loro pedina facendogli allungare il raggiungimento di una tana.Vero, però può essere usato a favore, facendogli invece raggiungere più velocemente una data casella.
Per esempio, tu lo metti davanti a una tana puntando in direzione X. Io sono a un'altra tana a casella di distanza da quella tana, ergo me ne devo comunque passare 3. Mi butto sul geco, che mi sposta di lato, dove sarei andato comunque, e risparmio un turno.Beh! non dovrebbe essere così… forse devo chiarire questo punto sul regolamento… per entrare in una tana devi sempre passare prima per altre tre caselle giocando ed indovinando altrettante carte. non scavalcando altre caselle che non hai giocato. Inoltre se giochi la giusta tattica mandi gli avversari in una direzione (anche obbliquamente) che li porti inevitabilmente ad allungare il percorso…
Potrei pensare di trasformare questa trappola in “non puoi piu passare in questa casella ed in quella indicata dalla freccia). Solo con i playtest mi renderò conto…Il paracadute freccia serve a limitare l'uso dei bonus e rendere comunque piu difficile indovinare le carte. Se una squadra dispone di molti bonus ma non può usarli è alla pari di chi non dispone di bonus.
Sì, ma non ho capito come funziona.
Essendo una trappola, da regolamento fa effetto su di me se mi trovo nella sua stessa casella, però il suo effetto è impedire di usare bonus nella casella accanto (ma io non sono nella casella accanto, quindi cosa me ne importa?)Qui c'è in effetti un errore di testo che correggo subito…
La trappola paracadute deve essere “non si possono usare bonus in questa casella ne bonus paracadute in quella indicata dalla freccia”
Questa trappola è molto forte perchè nella casella indicata dalla freccia si somma alla eventuale altra trappola presente.Cosa ne pensi in linea generale di questa idea di gioco, potrebbe essere divertente? giocabile?
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Il problema che ci vedo è che il gioco un po' si esaurisce una volta scoperte le risposte di tutti i quesiti (sono 300, so che sembrano tanti ma non sono poi così tanti… proprio per il tipo di informazione poi, è una di quelle cose che rischia di essere memorizzata). In Trivial Pursuit ormai ci sono risposte che normalmente non ricordo ma poi quando arriva quella domanda mi si apre il cassetto della memoria di una partita precedente…
www.negrotraduzioni.com
Il problema che ci vedo è che il gioco un po' si esaurisce una volta scoperte le risposte di tutti i quesiti (sono 300, so che sembrano tanti ma non sono poi così tanti… proprio per il tipo di informazione poi, è una di quelle cose che rischia di essere memorizzata). In Trivial Pursuit ormai ci sono risposte che normalmente non ricordo ma poi quando arriva quella domanda mi si apre il cassetto della memoria di una partita precedente…
Tecnicamente concordo, ma è un po' il problema di tutti i giochi che si basano su quiz e indovinelli.
Cérto
Il problema che ci vedo è che il gioco un po' si esaurisce una volta scoperte le risposte di tutti i quesiti (sono 300, so che sembrano tanti ma non sono poi così tanti… proprio per il tipo di informazione poi, è una di quelle cose che rischia di essere memorizzata). In Trivial Pursuit ormai ci sono risposte che normalmente non ricordo ma poi quando arriva quella domanda mi si apre il cassetto della memoria di una partita precedente…
Tecnicamente concordo, ma è un po' il problema di tutti i giochi che si basano su quiz e indovinelli.
Io sono un positivo e vi dico che invece di un problema, è un pregio!
Poter dare espansioni con la sola realizzazione delle domande, che bella cosa! Si possono inventare nuove categorie, livelli diversi di difficoltà delle risposte, anche tante nuove regole che creano nuove possibilità solo prendendo un set espansione.Io sono un positivo e vi dico che invece di un problema, è un pregio!
Poter dare espansioni con la sola realizzazione delle domande, che bella cosa! Si possono inventare nuove categorie, livelli diversi di difficoltà delle risposte, anche tante nuove regole che creano nuove possibilità solo prendendo un set espansione.Be'… dipende.
È un pregio se il gioco piace talmente tanto che arrivati alla saturazione delle risposte si vuole continuare a giocare e quindi si è disposti a spendere per delle espansioni (per quanto, per questo tipo di gioco, si fa prima a farsi da soli delle carte nuove). È un difetto se la reazione alla saturazione è “Vabbe', giochiamo ad altro che tanto di quello ormai le sappiamo tutte”.
Tanto per fare un esempio, io una volta in un pomeriggio di noia ho realizzato un gioco su plancia che si basava sull'indovinare qualcosa/qualcuno aiutandosi con gli elementi del percorso. Il gioco non è che fosse questa gran cosa, ma aveva il pregio di essere inesauribile, perché il chi/cosa da indovinare lo decidevano i giocatori sul momento.Cérto
Allora chiamiamo grilli quelli che danno i pizzicotti al giocatore?
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