l'anno scorso a IdeaG l'autore Massimo Pesce aveva presentato il prototipo molto avanzato del suo nuovo gioco K2: credo che la maggior parte dei partecipanti a quella manifestazione lo abbiano potuto vedere. quest'anno a GIOCATORINO proprio massimo mi parlava della sua delusione per l'uscita di un gioco uguale …tanto uguale da destare forti dubbi. mi è capitato ieri di vedere questo gioco edito e gli stessi dubbi sono sorti anche a me. http://giochinscatola.it/catalog/product_info.php?products_id=9084 è una coincidenza? qualcuno ha informazioni in merito?
l'evoluzione non si può fermare ...al massimo la puoi prendere a colpi di clava per vedere se rallenta.
La storia recente insegna che è sempre essere molto cauti prima di parlare di 'plagio'. Il gioco K2 uscito ad Essen è fatto da una appena nata casa editrice polacca. E' stato possibile qualche contatto? Ma soprattutto: in che cosa il gioco è 'uguale'? Nell'ambientazione? O c'è qualche meccanica effettivamente molto simile (e la risposta non sia: in entrambi i giochi si scala! in entrambi i giochi servono le bombole… chiaro, è un gioco sul K2)? Sennò mi ripeto l'ennesima volta: di “plagi” così (che in realtà non sono plagi ma semplicemente autori che sviluppano giochi con aspetti simili indipendentemente) ce ne sono decine ogni anno.
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
senza entrare nel merito di questo caso concordo con Paolo anche perché l'ho sperimentato sulla mia pelle un paio di volte, in un caso in maniera clamorosa
l'ho sperimentato sulla mia pelle un paio di volte, in un caso in maniera clamorosa Luca/mesa
Ricordo! Ho incontrato Massimo prima di Essen e mi confidava i suoi dubbi. Poi analizzando bene il percorso del gioco era molto meno evidente il fatto che ci fossero stati dei tentativi di copia. Il prototipo e' stato mostrato in Polonia? Il prototipo e' stato forse fotografato? Quali meccaniche sono state utilizzate? Anche attraverso una foto non e' affatto semplice ricostruire una meccanica, ammesso che lo si voglia fare. A volte vedendo gallery di giochi in fiera vengono delle idee che sono evoluzioni di quelle presentate. Aspetti visivi comuni che poi si scopre avere una funzione diversa. E lo dice uno che all'ultima Essen ha avuto un gioco non solo con lo stesso tema, ma anche titolo ed elementi, comuni con un altro. Ma giocandoli si scopre che i giochi sono piuttosto differenti.
Se poi fosse necessaria una qualche forma di tutela, io potrei sempre dichiarare che il mio Loch Ness viaggiava sui tavoli di IDG dai tempi di almeno 3 Berceto fa, e portare a mia testimonianza numerosi testimoni, alcuni agenti professionisti, e qualche foto. In quell'occasione chiesi a Karl di non pubblicare le foto perche' effettivamente vedere il prototipo illustrava anche troppo il funzionamento del gioco. E' stata l'unica volta che ho fatto un'azione del genere, e si e' visto a cosa e' servito Quindi io vedo nella presentazione a IDEAG non un rischio ma anzi una maggior tutela da parte dell'autore.
Concordo con Walter, in ogni caso la quasi totalita' delle foto scattate fino ad oggi nei vari raduni e' stata mia, ed ho spesso cercato di evitare foto specifiche e dirette dei giochi quanto più delle persone che giocano. Non di meno ho sempre la sensibilità di chiedere (a chi non conosco) se fare foto e' un problema, nel qual caso evito senza scompormi
Quindi se vedrete girare un omone con un superzoom, siate pronti a negarvi e a mettervi al sicuro prima che mi scomponga
Quindi io vedo nella presentazione a IDEAG non un rischio ma anzi una maggior tutela da parte dell'autore.
nessun dubbio in merito, il mio non voleva essere un grido d'allarme per spingere i partecipanti IdeaG 2011 ad organizzare playtest chiusi in bagno o a prendere le impronte digitali dei playtesters rilevandole dalle pedine …era semplicemente una curiosità in merito ad una situazione che diversi partecipanti di dell'edizione 2010 potevano aver visto.
nello specifico, per rispondere a paolo e mario, non ho la più pallida idea delle meccaniche del gioco edito (che sono ovviamente la parte più importante) ma sfido chiunque a guardare il tabellone e l'immagine della scatola senza farsi venire il pensiero che il gioco sia lo stesso gioco.
l'evoluzione non si può fermare ...al massimo la puoi prendere a colpi di clava per vedere se rallenta.
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