Allora! nessuno che scriva i pareri sui giochi di piossasco??? Tutti lì a dire “non mi permetto di dare giudizi”???? Ma allora cosa ci siamo incontrati a fare? :dry:
Io metto quelli di quelli che ho provato e vorrei le vostre idee. Specialmente mi interessa sapere da wallover se la mia impressione su archipelagos è giusta (con l’esperienza l’interazione aumenta) oppure se di norma i giocatori pensano più a sé stessi che agli altri.
inoltre vorrei che mi diceste dettagliatamente tutto quello che non vi è piaciuto (con la massima sincerità) di MEDAGLIA D’ORO e BAUSQUITMIAO.
IN TABERNA: mi è piaciuto tantissimo. E’ veramente un gioco divertente e
gradevole, non vedo l’ora di vederlo realizzato! L’unico problema che ha,
per me, è che difficilmente trovo tante persone per giocare e mi sembra che
più si è più ci si diverta.
ARCHIPELAGOS: a dire la verità io non amo affatto i giochi di posizionamento
se giocati in troppe persone. Da buon scacchista, nei giochi di
concentrazione, mi piace poter prevedere bene le mosse del mio avversario,
mentre se gli avversari sono 3 o più lo sforzo diventa decisamente alto.
Quindi se non posso pianificare va a finire che mentre tocca agli altri mi
possa annoiare.
Fatta questa doverosa premessa, che si applica a tutti i giochi di questo
genere e che è un’opinione assolutamente soggettiva, devo dire che il gioco
mi è sembrato veramente ben fatto. L’impressione che mi ha dato è che
probabilmente, con un po’ di esperienza, si possa interagire di più con gli
avversari, bloccandogli la strada o sfruttando il vulcano (che noi abbiamo
usato pochissimo). Purtroppo eravamo tutti alla prima partita quindi tutti
hanno pensato per sé e credo che non ne abbiamo sfruttato a pieno le
potenzialità.
TATATA’: beh, i suoi *insopportabili difetti* li ho già espressi nel
post di risposta a Porazzi! Il gioco è molto divertente e coinvolgente.
L’unico appunto che mi sento di fargli è che IMHO è troppo facile rialzarsi
dopo che si è stati colpiti. Mitragliare un avversario è la cosa più bella
del gioco, ma se ho in mano una potentissima carta con 6 punti di mitragliam
ento e a lui basta una sola virata per risollevarsi, magari va a finire che
non la gioco e aspetto un’occasione migliore, sprecando così un’opportunità
per “bastardare”!
THE LORDS AND THE LANDS: anche qui vale il discorso fatto per archipelagos:
i giochi di piazzamento, se giocati in tanti, non mi appassionano. Mi piace
l’idea di muovere le pedine di tutti e di poter scegliere se piazzare un
castello o muovere due truppe, però purtroppo il fatto di usare i dadi e i
continui cambiamenti di scenario impediscono di iniziare a pensare già fuori
turno, quindi il gioco si allunga. Insomma: il gioco mi piace mentre tocca a
me, ma non mentre tocca agli altri
Mario Sacchi - Post Scriptum http://postscriptum-games.it Il mondo è bello perché è Mario
E ci mancherebbe che ci tiriamo indietro con i commenti, ecco i miei per i giochi provati:
Vendesi Fantasma – Achitocca
Il primo che ho provato nella mattina di sabato, un gioco di carte molto simpatico, è veloce e l’idea della carta Vero o Falso che si gioca all’inizio mi è piaciuta parecchio.
Bella anche l’idea che troppi fantasmi rendono il castello infestato e non rende punti vittoria.
In definitiva non ho trovato difetti nel gioco, mi sembra ben bilanciato ed è un buon gioco di gruppo, l’interazione tra giocatori è garantita!!
Delivery Express – Paolo Bianchi
Spero di non essermi sbagliato con il nome.
Il gioco è molto interessante, nella partita che ho fatto avevamo 12 turni ed erano troppi, ma accorciandolo a 8 o 10 penso sia ottimo, bisognerebbe snellire il calcolo dei guadagni perchè spesso eravami a fare conti con troppi zero. L’idea dei mezzi differenti è ottima ed anche le carte da assegnare ai giocatori, come i raiders, il teletrasporto o i mezzi blindati, và benissimo. Io penserei di vedere la possibilità di bloccare la strada limitando il numero di mezzi su una stessa caselle (es 2 camion non possono trovarsi sulla stessa casella durante il movimento).
Per il resto mi sembra ben bilanciato, la modifica al turno di gioco, nel senso che il primo diventa ultimo in quello seguente và bene ed anche il non riempire i commercianti all’ultimo turno mi sembra ottimo.
L’unica cosa sul teletrasporto, penso che sarebbe meglio, invece che decidere dove vanno i mezzi pescando uno dei pacchi e leggerne l’indirizzo (che rimane soggetto al fatto che alcuni pacchi sono in gioco); inserire un serie di gettoni o segnalini con gli indirizzi da pescare, in questo modo ci sarebbero sempre tutte le caselle di destinazione.
Medaglio d’Oro – Mario e Matteo
Che dire…… Ottimo
Ebbene si lo devo dire anch’io, mi sono fatto prendere dalla foga delle gare, quando il mio “Zoppo” ha vinto i 200m mi sono esaltato!!
Trovo che questo gioco sia Ottimo, non ho trovato difetti che mi vengano in mente, mi sembra che la quantità di fortuna con i dadi sia bilanciata dalle carte che si hanno in mano, mi spiace non aver provato la versione avanzata ma spero come vi ho detto di provarla da voi a Novara.
Le caratteristiche diverse degli Atleti vanno benissimo, e ti permettono di modellare l’alteta come vuoi o quasi!!
Insomma, mi è spiaciuto non fare la partita Domenica pomeriggio ma purtoppo mia moglie non stava bene, ma anche lei che non ha potuto provarlo mi ha chiesto com’era perche gli è piaciuta la parte grafica vista sul tavolo; quindi direi proprio che è un gioco da realizzare, secondo me senza particolari modifiche.
E soprattutto non vedo l’ora di fare un’altra partita
Pyramids – Fantavir
Caspita non mi rocordo il nome solo il Nick!!
Gioco di carte semplice, ma funzionale, io non sono amante di questo genere di giochi, ma considerato che era alla prima prova mi sembra che non ci siano problemi nelle regole o nel gioco, sicuramente inserire la possibilità che un giocatore rimanga senza carte è necessario, del resto a me è successo grazie alla mia disattenzione!!
Mi piace l’idea delle carte Faraone ad inizio turno che possono modificare le azioni nel turno!!
Un gioco die fantastici Achitocca sugli inventori
Mi spiace tantissimo perchè domenica mattina mi era preparato per giocare, poi la sosta pranzo e dei problemi a casa mi hanno fatto perdere la partita, mi scuso con loro, ma dalle regole che mi hanno spiegato mi sembrava molto ma molto interessante
Alta Tensione
Anche questo gioco sulle linee elettriche è carino, non il mio preferito ma bello, forse con qualche modifica sulle carte che con il teschio non si potevano più toccare, magari spendendo un segnalino vittoria invece si, mi sarebbe piciuto di più, nella partita alla fine eravamo abbastanza bloccati con le linee!!
Buona l’idea dei gettoni che mi fanno spostare carte già girate!!
Ulisse
Mi spiace non mi ricordo il nome e il titolo del gioco esatto, ma bello, semplicissimo ma efficace, sia il meccanismo di movimento che il canto delle sirene sono fatti bene, sicuramente giocando più volte e con tutti i giocatori diventa incredibilmente complicato e difficile. non ho trovato problemi particolari.
Per gli altri spero di provarli in un futuro prossimo, soprattutto Taberna che non ho potuto provare e ne sono molto dispiaciuto!!
Commentini, con pregi e difetti (presunti) nell’ordine.
Vendesi Fantasmi di Acchittocca
Un gioco molto ma molto bello come meccanica (gestione delle risorse, bluff, deduzione : davvero un bel mix) e soprattutto molto ben bilanciato in tutte le sue componenti. Non mi ha entusiasmato l’ambientazione, per la quale penso si potrebbe forse trovare qualcosa di più calzante.
Alta tensione di Gianfranco Sartoretti
Bello. Prende qua e là da Clans e da Metro ma il risultato mi sembra un gioco con una sua individualità. Anch’io ho trovato che ad un certo punto però il gioco tende a chiudersi eccessivamente verso la fine per l’impossibilità di chiudere delle linee.
Coast to Coast di Luca Borsa
Buona l’idea di utilizzare un colore neutro che vale per entrambi i giocatori, gioco elegante nel design. Per i miei gusti personali è però un gioco troppo astratto per cui non sono riuscito ad appassionarmi più di tanto. Bisognerebbe sentire l’opinione di un un Cottogni.
TATATA di Angelo Porazzi
Ambientazione strampalata (in senso buono) e molta interazione fra i giocatori, come nello stile dell’autore.
Pur non mancando di elementi strategici (gestione delle carte, memorizzazione delle carte sul tavolo) la fortuna però conta molto e chiunque puo’ vincere se aiutato dalla dea bendata. Per la sua ambientazione ed immediatezza credo possa essere un gioco adatto per avvicinare il mare magnum dei non giocatori.
Konos di Francesco Rotta
Pur conoscendo Francesco e pur essendo questo gioco sulla breccia da almeno 3 anni non l’avevo mai giocato. E’ stato una molto piacevole sorpresa nella sua eleganza e semplicità. Mi sono divertito molto nel playtesting con l’autore e Walter.
Però bisogna differenziare un po’ il colori delle piramidi e trovare un espediente per capire bene quali sono le piramidi già incrementate o meno durante la mossa.
Medaglia d’oro di Mariov e Matteo Panara
Penso che sia un gioco molto bello giocato nella sua interezza, con tutte le specialità dei salti, lanci e corse e con in più anche le carte speciali. L’ambientazione infatti è il suo forte ma pu’ anche costituire il suo limite (insieme alla sua lunghezza) nel caso intenda rivolgersi ad un publlico vasto.
Allora! nessuno che scriva i pareri sui giochi di piossasco??? Tutti lì a dire “non mi permetto di dare giudizi”???? Ma allora cosa ci siamo incontrati a fare? :dry:
Io metto quelli di quelli che ho provato e vorrei le vostre idee. Specialmente mi interessa sapere da wallover se la mia impressione su archipelagos è giusta (con l’esperienza l’interazione aumenta) oppure se di norma i giocatori pensano più a sé stessi che agli altri.
Hai ragione, non ti avevo ancora riposto. Il fatto e’ che al termine di una manifestazione come questa ho scoperto che bisogna lavorare piu’ di quanto ci si metta ad organizzarla! Riemergo solo adesso per confermarti che in effetti il gioco riserva delle sorprese se si utilizzano le isole tempio e vulcano. Sull’interazione: e’ quasi nulla, come in Carcassonne e altri giochi, d’altronde. Ho introdotto qualche modifica, soprttutto ero indeciso se adottare un qualche tipo di Action Point System (tipo Tikal, per intenderci) oppure semplificare il tutto offrendo al gioc. la possibilita’ di fare al suo turno una sola mossa da scegliere tra una serie. Parto sempre da un meccanismo base semplice e poi lo complico poco alla volta per vedere se e come funziona, e devo dire che semplificato così funziona bene. Ringrazio te e chi lo ha provato, in particolare i ragazzi di Acchittocca, dandomi delle utili indicazioni; spero presto di poter postare anche io i miei commenti su MO (se non lo faccio ricordamelo!)
E io che ho pensato a IDeA G perche’ volevo giocare senza muovermi…
Walter Obert
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