L’associazione culturale JugamosTod@s, che ho avuto il piacere di conoscere al Raduno Ludopatico di Faidutti, lancia un concorso per giochi inediti, aperto anche ad autori esteri.
Entro il 9 luglio occorre mandare la descrizione e il regolamento in spagnolo via posta o email. Si può partecipare con un massimo di tre giochi.
Se i giochi supereranno la prima fase di selezione, occorrerà inviare un prototipo giocabile entro il 23 luglio.
Al primo classificato andranno 500 euro, al secondo 250. L’editore Rara Avis valuterà la pubblicazione.
Stavo per partecipare. Ma la sera in cui avevo finalmente pronto il pacchetto dei materiali con le regole tradotte in spagnolo mi è arrivato l’invito ufficiale del festival. Come ospite sono automaticamente coartato nella giuria e quindi.. non concorro.
Il vincitore è La mêlée, di Víktor Bautista e Xavi Bonet. Il secondo classificato è Nonaga, di Víktor Bautista. Sette le nomination, tra cui Konos di Francesco Rotta: unico italiano nella rosa dei finalisti.
La selezione dei giochi, è stata fatta in due tornate da una trentina di persone: prioma in base ai regolamenti, dimezzando il numero dei partecipanti, e da lì sui prototipi. La rosa dei sette finalisti sottoposti alla giuria comprendeva tre astratti puri, un astratto ambientato, un gioco di aste e investimenti molto in spirito germanico, un incrocio tra un gioco di bluff e di ragionamento, un party-game a tema sportivo. Come giuria eravamo tre rappresentanti dell’associazione Jugamos Tiod@s, Jens-Peter Schliemann e io. I due giochi che si sono disputati i primi due posti sono estremamente diversi tra loro: quello del Rugby e un astratto puro estremamente elegante. Alla fine ha prevalso il primo, che si è aggiudicato il premio d 500 euro; al secondo 200 euro (non male per un concorso a iscrizione gratuita).
Abbiamo lavorato su prototipi anonimi, per poi scoprire che l’autore del secondo gioco è anche coautore del primo!
Consiglio a tutti la partecipazione in futuro, anche se non sarò più giurato – credo: oltre all’associazione c’eravamo noi ospiti internazionali dell’incontro No Sólo Parchís – Eutopía 2008, e immagino chje l’anno prossimo inviteranno altri.