Eccomi qua, letto e studiato. Permangono dei dubbi di comprensione inoltre, se vuoi potrei darti dei suggerimenti relativi all'impostazione del regolamento sebbene io immagini che sia lungi dall'essere la versione definitiva. Ad ogni modo… cominciamo dai dubbi eo curiosità giusto per avere chiaro chiaro il gioco nel suo insieme: -Quanti e quali sono i tratti del Serial Killer? -Qual è il senso dei segnalini Arma? ovvero: scrivi che alcuni ti permettono di guardare l'ultima carta su un quartiere…. e gli altri? Perchè chiamarli arma e non indizi (generici)? -Tra le possibilità che l'azione ossessione ti permette di eseguire c'è la possibilità di “muovere gratuitamente per tutta la durata del round, un passo per turno” intendi che è possibile muovere la propria pedina gratuitamente (di un passo) prima di un'azione standard ? – se l'azione di dichiarazione del profilo non ha successo immagino il sacchetto venga svuotato e il giocatore si riprende i suoi segnalini… te lo chiedo perchè non c'è scritto (sono un possibilista e non do mai nulla per scontato neanche le cose più ovvie). -scrivi che se la vittima viene colpita durante la fase finale si mette un dado azione nella zona vittime ecc. ecc. per fase finale intendi la fase della ferocia?
come cosiglio presenta a inizio regolamento la sequenza del turno con le sue fasi.
mo' mi chiamano a magnà, sui dettagli meccanici del gioco ti do un feedback una volta che sono certo di aver compreso bene il regolamento. ciao ciao
" Mai giudicare lo sforzo dal risultato soprattutto se il buco e' piccolo"
grazie per il tempo rob. – i tratti sono sette, tutti riportati sui taccuini e sono in quantità diversa: sessualità (3), età (4), altezza (5), ceppo etnico (6), firma (7), modus operandi ( e segni particolari (9). grazie al forum indagiocare sono riuscito a fare una lista piuttosto coerente con l'ambientazione. – i segnalini arma servono a modificare le probabilità di pescata dal sacchetto in forma collaborativa e possono dare un vantaggio (2 volte su 3) al giocatore che sceglie quell'azione. chiamarli studio dell'arma o qualunque altra cosa non cambia, è solo per ambientazione. – per il movimento nell'ossessione, funziona come un movimento normale, costa l'azione del tuo turno, ma non la paghi in segnalini. – per la dichiarazione del profilo, il sacchetto si svuota. – per le vittime, è spiegato male, ma per fase finale intendo il paragrafo “la ferocia” dove trovi: alla fine di ogni round di gioco… grazie per i consigli, per gennaio vedo di avere qualcosa di più chiaro
nuove idee su questo vecchio progetto. ma mi occorre un suggerimento: quali sono tipicamente gli archetipi dei membri di una squadra alla Criminal Mind? potete basarvi su qualunque telefilm riteniate adatto.
il grigio: vecchio, esperto, dal passato oscuro, ha un dolore che porta dentro e nasconde agli altri. Ascendente sulle donne ruolo: profiler anziano il nero: giovane, brillante, atletico, nero o portoricano che sia, il classico macho . è lui che spara al cattivo di turno e salva la bambina rapita. Nasconde problemi famigliari e/o dipendenze varie. ruolo: profiler giovane e pistolero il bianco: cadetto modello di west point, il buono per eccellenza, mascellone e bonario, oltre che un pò sfigato. profiler e pistolero, è il “compagno” per eccellenza il capo: mezza età, nervoso, organizzatore, non ha mai lui l'idea geniale che risolve il caso ma è sempre presente, parla ai media ed alle forze locali di polizia. ruolo: organizzatore il genio: classico nerdaccio da MIT, con tanto cervello e poche doti relazionali. ha spesso idee (laterali) che aiutano a risolvere il caso, ma non sono quasi mai le idde definitive. ruolo: profiler giovane con una marcia in più la bionda: c'è sempre una bionda! di solito è quella che va nei bar di camionisti ad interrogare il cafone seduto sullo sgabello al bancone. ha la pistola facile, la lingua tagliente e le tette grosse. ruolo: rapporti con il pubblico e pistolera la mora: riflessiva, introspettiva, nasconde una sessualità repressa ed è innamorata segretamente di qualcuno nella squadra. ruolo: profiler l'hacker; di solito un alternativo/alternativa, è il genietto del computer con nessuna vita sociale. trova informazioni in giro per la rete, viola siti di sicurezza e non partecipa attivamente alle azioni.
dire un bel mix tra i vari CSI, Criminal Minds, Ncsis e chi altri…
Il sasso è troppo forte, va meglio bilanciato la carta va bene così, ben playtestata firmato: le forbici
ultimo post prima di oggi data Dicembre 2011… aggiornami velocemente su dove eri arrivato che l'idea mi è sempre piaciuta, ma che non ho seguito da un po.
Tra le altre figure da serie tv aggiungerei:
il/la responsabile del team: notoriamente un/una rompiscatole che mette dubbi su i metodi di risoluzione dei casi e che spesso tende a dividere il team stesso, o a ricompattarlo all'occorrenza. E' sempre sbagliato il modo di porsi agli altri, ma tutti devono sottostare alle sue decisioni (sbagliate 99 volte su 100) se si intestardisce.
il capo della polizia locale: Saltuariamente un comprimario, altre volte attivo, impulsivo, pistola sempre pronta e riluttanza per gli ordini poiché è abituato a darli invece di riceverli. Ha due ruoli quando attivo, o aiuta a risolvere per la conoscenza del territorio/persone, oppure ostacola il lavoro con i suoi metodi inappropriati per la situazione che non sa gestire. Svariate volte finisce in un sacco nero, ma essendo della squadra in modo temporaneo…. chissene!
in breve, ho deciso di snellire il gioco il più possibile. questo progetto si trascina alcune pecche d'inesperienza che spero di poter evitare nella sua prossima versione. resterà l'idea di base del gioco ma con meccaniche più moderne, quasi sicuramente proverò a lavorare sul deckbuilding.
l'ex forze speciali: la sua specialità è menare le mani, ma torna utile nell'utilizzo di alta tecnologia e per la sua rete di amicizie.
l'esterno: ha conoscenze particolari su una data materia, viene chiamato in gioco raramente, ma quelle volte è decisivo… spesso ha una serie tv tutta sua e ha avuto una relazione con uno dei protagonisti.
"La vita umana non dura che un istante, bisognerebbe trascorrerla a fare ciò che piace. In questo mondo, fugace come un sogno, vivere nell'affanno è follia. Ma non rivelerò questo segreto del mestiere ai giovani, visto come vanno le cose oggi nel mondo. Potrebbero fraintendermi."
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