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qualcuno sa come sta andando invece in germania il “braccio di ferro” tra editori e autori, di cui anche Christian si era fatto portavoce su questo sito?
In Germania, abbiamo ottenuto un moderato successo. Il Ministero della Giustizia ha recentemente dichiarato che le stesse condizioni valgono per giochi come altre opere che sono protetti da copyright. il messaggio – in tedesco – può essere trovato qui:http://www.spieleautorenzunft.de/newsreader-de/items/bundesministerium-fuer-justiz-spiele-und-spielregelwerke-fallen-unter-den-schutz-des-urheberrechts.html
Un problema è che c'è attualmente in Olanda. Un editore educativo ha annunciato gli autori a pagare in futuro senza commissioni per i loro giochi, perché sono troppo poco originale e pertanto non sono protetti da copyright. Una chiara violazione del contratto che fa le procedure giuridiche necessarie.
Christian Beiersdorf
Chiedo scusa se mi intrometto in questo Topic, ma preferivo scrivere qui per attinenza piuttosto che crearne uno nuovo.
Dunque non è possibile in alcun modo tutelarsi un minimo sulle regole di un gioco?
Cioè, l'unica cosa che si può fare è registrare la parte grafica del gioco o il 'marchio'?
Qual'è la manovra in questo senso più 'conveniente'?Io so che nel caso di manoscritti c'è l'usanza di spedirseli per raccomandata lasciando lì la busta chiusa che attesti il fatto del 'l'ho inventato prima io', però non so quanto ciò abbia effettivamente valore. Se c'è qualcuno che ha maggiori informazioni sull'argomento mi farebbe piacere approfondire!
www.filippocurzi.com
Considera che si parla di giochi da tavolo, le royalties sono di qualche centesimo di euro a copia , nessuno si sputtana come autore o editore nel mondo dei giochi da tavolo per queste cifre. quindi sta tranquillo.
Anzi, soprattutto in italia ( proprio grazie a forum come questo ) il “supporto” tra autori è al massimo , e più che aiuto non puoi trovare nel condividere le tue idee.== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==Nessun editore sano di mente rinuncerebbe ad un autore in grado di fare bei giochi, rifiutandosi di pagarlo.
anche perchè poi la voce gira, e nessun autore manderà prototipi a quell'editore, ed egli chiuderebbe baracca e burattini.Perfetto! Grazie mille ragazzi
Sono un po' in questa paranoia anche a causa dell'ambiente che frequento, quindi prima mi sbroglio e meglio è!
Anche perchè non conosco il mondo di 'creazione di giochi'/case editrici di giochi come voi e mi piacerebbe fare esperienza il prima possibile.(nel frattempo mi sto leggendo praticamente tutto il Forum
)www.filippocurzi.com
Ciao a tutti, mi sono appena registrato, ho letto un po ovunque per capire ma non ho una risposta chiara alla mia domanda… Per tutelarsi dal copywrite qualora si volesse commercializzare in autoproduzione un gioco da tavolo cosa bisogna fare? E poi è possibile creare un gioco prendndo spunto da una serie tv famosa?in pratica utilizzando i suoi personaggi?
Grazie anticipatamente per l'aiuto
1) per tutelarsi l'unica cosa è registrare il marchio e la parte “grafica” del gioco.
non è possibile registrare sotto copyright un regolamento ( a meno che tu non gli dia un ISBN come se fosse un libro, ma oltre ad essere costoso è praticamente una follia ) .il copyright e tutte le menate sulla tutela intellettuale soprattutto in italia ed europa sono il metodo migliore per non far circolare un'idea e farla rimanere nel cassetto. La migliore tutela che puoi avere è parlarne il più possibile, far conoscere il più possibile e pubblicizzarti nell'ambiente il più possibile : più persone sanno che è un' idea è tua più persone potranno difenderti nel momento in cui qualcuno fosse così idiota da provare a rovinarsi in eterno la sua reputazione da inventore di giochi ( non si diventa ricchi con 10 giochi figurati con un gioco solo ) e rinunciando a qualsiasi contatto futuro ( per farla breve, nessun inventore ti parlerà mai di una sua idea, nessuno testerà il tuo gioco, nessun editore vuole uno stronzo tra i suoi autori = bye bye sogni di gloria ) .
2) i personaggi di finzione cinematografica o letteraria sono invece coperti da diritti e licenze, ovvero non puoi usare il tema di game of thrones se non ne hai la licenza, ma chiamarlo Game of Bones, e avere Ed Spark , invece dell'originale Ned Stark è un mezzo consentito dalla legge.
== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==1) per tutelarsi l'unica cosa è registrare il marchio e la parte “grafica” del gioco.
non è possibile registrare sotto copyright un regolamento ( a meno che tu non gli dia un ISBN come se fosse un libro, ma oltre ad essere costoso è praticamente una follia ) .il copyright e tutte le menate sulla tutela intellettuale soprattutto in italia ed europa sono il metodo migliore per non far circolare un'idea e farla rimanere nel cassetto. La migliore tutela che puoi avere è parlarne il più possibile, far conoscere il più possibile e pubblicizzarti nell'ambiente il più possibile : più persone sanno che è un' idea è tua più persone potranno difenderti nel momento in cui qualcuno fosse così idiota da provare a rovinarsi in eterno la sua reputazione da inventore di giochi ( non si diventa ricchi con 10 giochi figurati con un gioco solo ) e rinunciando a qualsiasi contatto futuro ( per farla breve, nessun inventore ti parlerà mai di una sua idea, nessuno testerà il tuo gioco, nessun editore vuole uno stronzo tra i suoi autori = bye bye sogni di gloria ) .
2) i personaggi di finzione cinematografica o letteraria sono invece coperti da diritti e licenze, ovvero non puoi usare il tema di game of thrones se non ne hai la licenza, ma chiamarlo Game of Bones, e avere Ed Spark , invece dell'originale Ned Stark è un mezzo consentito dalla legge.
Grazie per le tue informazioni.
Creare un ISBN è veloce e gratuito, ad esempio usi un sito tipo:
https://www.lulu.com/Sempre per esempio io mi sono registrato un mio racconto creando un libro:
http://www.lulu.com/shop/http://www.lulu.com/shop/mauro-guidolin/solo-polvere/paperback/product-21149827.htmlNon sò se questo può però tutelare un regolamento…
1) per tutelarsi l'unica cosa è registrare il marchio e la parte “grafica” del gioco.
non è possibile registrare sotto copyright un regolamento ( a meno che tu non gli dia un ISBN come se fosse un libro, ma oltre ad essere costoso è praticamente una follia ) .No, non è esatto.
Dare un ISBN è una cosa semplice e ben poco costosa, come giustamente faceva notare ofx, ma è anche completamente inutile perché l'ISBN è un meccanismo di catalogazione dei libri, non di registrazione. La registrazione avviene con deposito alla SIAE (che per i regolamenti dei giochi non è previsto a prescindere) ed è COMUNQUE inutile, serve solo a buttare soldi dalla finestra.Cérto
confermo quanto detto da CMT .
== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==a naso, se la tua idea di gioco è valida (anche in termini di pubblicazione/fatturabilità), non vedo perchè un editore debba pensare di copiarla e produrla da sè. Penso che sarebbe per lui molto meglio ingaggiarti per sviluppare insieme l'idea stessa e magari raffinarla in qualche punto. Non solo ci guadagna il gioco stesso, ma ha anche un buon rapporto con un autore che potrà sfornargli anche un'ulteriore idea valida, poi un'altra….
)
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