Eureka Signori!!!Sono giunto alla conclusione del mio primo prototipo.L'ho provato e ho aggiustato il tiro su qualche regoletta ,ma ci siamo! Personalmente mi vergogno un po' a far vedere la mia “creatura”in quanto è tutto fatto a mano,con matita,pennarello ,carta e colla,però non posso indugiare più di tanto.Una domanda:in che modo si potrà proporre a qualche editore? E come faccio a scegliere quale tra le centinaia che ci sono in circolazione?Non è una questione di soldi,anzi,però non voglio neanche spedire il gioco ad un editore per poi magari perdersi in giro per il mondo.Comunque io sono di Marostica,(VI) e se qualcuno è interessato a provare la mia idea di Dungeon Crawel è ben accetto. PS mi manca solo di stampare le carte dei vari oggetti/ eventi/altro e sarà finito,ma al fine della prova non è così indispensabile. Grazie
Come proporre il prototipo ad un editore? Vai a vedere quali editori fanno giochi simili, studia il loro catalogo, così da non proporre un Dungeon Crawler ad un editore che fa party games, oppure vai ad un IDEAG dove ci sono case editrici e prova a sentire cosa ne pensano. Presentati ad una fiera (a breve ci sarà Lucca), guarda che giochi hanno in vendita, prova a chiedergli se sono interessati ad un Dungeon Crawler… se non lo sono te lo dicono subito e risparmi molto tempo.
Domanda, che probabilmente qualsiasi editore ti farebbe: in cosa il tuo Dungeon Crawler differisce dagli altri?
"Ignoranti quem portum petat nullus suus ventus est." (Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare) Seneca
Bella domanda.la lista sarebbe lunga come corta.già il fatto di essere un dungeon crawler è una cosa che accomuna tutti i titoli del genere.Il fatto di avere mostri come orchi o scheletri,è un 'altra similitudine.in generale c' è qualcosa che è simile un po' a tutti ( e io non ne conosco molti).Il mio progetto si ispira ad un grande classico del passato del genere ormai caduto nell' oblio del collezionismo.Cos' ha di diverso?forse lo sviluppo dei personaggi,l' idea del tabellone semi-modulare( spero che si dica così),uno sviluppo dei personaggi che strizza un po' l' occhio ai GDR ( ma non più di tanto,altrimenti sarebbe un GDR).Spero di essere stato quantomeno comprensibile. Per quanto riguarda i vari IdeaG è in programma di partecipare a qualche evento qui vicino( a ottobre c' è ne uno a Padova) per iniziare anche a capire.
Cos' ha di diverso?forse lo sviluppo dei personaggi,l' idea del tabellone semi-modulare( spero che si dica così),uno sviluppo dei personaggi che strizza un po' l' occhio ai GDR ( ma non più di tanto,altrimenti sarebbe un GDR).Spero di essere stato quantomeno comprensibile.
Non per smorzare il tuo entusiasmo, ma questi elementi sono anch'essi comuni a buona parte dei dungeon crawler in commercio e forse ti conviene capire meglio le peculiarità del tuo progetto (posto in un genere abbastanza inflazionato) rispetto ai titoli presenti ora sul mercato, prima di proporti ad un editore.
Beh,per fare due conti così ad occhio e croce: Heroquest25th ha fatto un crowdfunding da 600mila € se non sbaglio( lasciando perdere com' è finito).Gloomhaven ha avuto un bel successo nonostante i 200€ di gioco base,Descent è il re incontrastato onnipresente,sword&sorcery,darklight memento mori ( ad oggi quasi introvabile,se non a prezzi assurdi),dungeon saga,e altri che non cito perchè non li conosco abbastanza o per nulla.Tutti si accomunano era qualche fattore( meccaniche,lancio dadi,evoluzione personaggio,vita dentro e fuori il dungeon,ecc…),ma sono tutti diversi con qualche similitudine.Io ho semplicemente sviluppato la mia idea di dungeon crawler,che ( visto certi titoli che girano) secondo me è più che valida.Capisco che è difficile da spiegare,per questo mi piacerebbe più di un parere esperto,per eventuali accorgimenti o modifiche che rendano il gioco coinvolgente.Per me è un prodotto valido,ma si sa che “ogni scarrafone è bello a mamma soia”…
Non dico che la tua idea non sia valida o sia poco coinvolgente – anche perché esprimere un giudizio così categorico senza aver provato il gioco sarebbe assurdo – ciò che dico è che:
Il mercato è ricco di dungeon crawler, e accanto a quelli che hanno un twist interessante ve ne sono molti che sono solo “maniera”
Alla domanda di un ipotetico editore “cos'ha il tuo dungeon crawler di diverso dagli altri?” Tu hai risposto “quello che hanno gli altri” (nello specifico elencando alcuni dei tratti distintivi del genere)
[/list] Il consiglio rimane di capire cosa rende diverso il tuo progetto, ad esempio:
Gloomhaven: meccanica di risoluzione card-driven e dinamica di gioco legacy
Perdition's mouth: forte interazione cooperativa, selezione azioni tramite rondella e hand management
Heroquest 25th: nome famoso e irrelizzabilità del progetto per mancanza di diritti
SuperFantasy: tentativo di fusione del genere con genere umoristico
Scusami ma non capisco cosa vuoi dirmi.In generale i giochi da tavolo stanno avendo una “seconda primavera”,con molti giochi che escono mensilmente o quasi,dei quali c'e ne sono sicuramente molto validi,come no(forse questo il significato di “maniera”?).dei tre titoli che hai mensionato conosco solo Gloomhaven ,e il suo altissimo prezzo…e sinceramente da un gioco che mi costa 200 euro o più avere miniature dei mostri in cartone A ME fa storcere un bel po' il naso.Non dico che non sia valido,ho avuto modo di vedere il gameplay e le spiegazioni,ma per dire il mio è totalmente differente. Ho un Master come Dungeon Saga; ho una campagna ben definita,con una serie di missioni concatenate tra loro che narrano le vicende che si susseguono; Ho una minima crescita deli personaggi per dare più spessore al gioco,senza farli diventare Onnipotenti verso la fine della campagna o dover potenziare di volta in volta i vari mostri per ribilanciare il gioco; I personaggi sono personalizzabili (non fisicamente) con armi ed armature diverse ed esclusive; Una rosa di ben 7 personaggi (possono essere anche di più ma mi fermo a 7 che sono già tanti)tra cui scegliere; Ho un tabellone fisso o semimodulare(devo valutare quale possa essere migliore ma con un editore ,visto anche costi ecc…); C'è l'esplorazione del dungeon con ricerche di tesori,trappole trabocchetti e eventuali enigmi da dover risolvere; Uso un metodo di combattimento molto “old style” perchè per me efficace (tipo Descent,ma non con 25 dadi di 25 colori diversi);Non so cos'altro aggiunger(o meglio potrei spiegare tutto ma non finirebbe più). Una cosa che manca ma per mia volontà è la vita fuori al dungeon (come magari fa in parte Descent,e più specificatamente Darklight memento mori).Non che il mondo dov'è ambientato sia un mondo sicuro,dove il pericolo si annida solo nelle cripte pù buie e dimenticate o simili,ma non volglio appesantire troppo il gioco,con eventi nefasti dei quali non si ha possibilità di risposta o che diventi un semplice “lancia i dadi e vedi che succede”. Spero di essere stato più chiaro.
Come già detto, tocca studiarsi il catalogo degli editori. Prima di questo però sicuramente già degli incontri in ideag potrebbero esserti di grande aiuto.
A me i dj crawler non è che piacciano tanto, quindi non è che li conosco molto. Le meccaniche che elenchi però non mi sembrano esattamente “fresche”. Tocca vedere nell'insieme, ovviamente.
Un suggerimento che posso darti è: elabora una risposta alla domanda “perché dovrei giocare al tuo gioco e non ad uno qualsiasi degli altri mille simili?” che non superi 140 caratteri.