Salve a tutti, sono Simone, mi sono presentato su questo forum solo da pochi giorni…ma vorrei cominciare subito a chiedere un parere per il gioco che ho progettato in quanto ho finito di prepararne una prima grezzissima versione…
Il gioco dovrebbe chiamarsi Kaotika, una ipotetica città che si è divisa in seguito a una sorta di guerra civile in 4 quartieri stato, governati ognuno da un giocatore .
L’obiettivo è ottenere 8 punti favore per tutte le fazioni (Ceti alti medi e bassi) presenti nel proprio quartiere-stato.
Il tutto avviene tramite la produzione di risorse, che consentono la costruzione di palazzi che fanno fluttuare i valori di favore delle varie fazioni ( es: se costruisci la gioielleria otterrà favore il ceto più alto, a scapito dei ceti bassi)
La forza lavoro , necessaria per procurarsi le risorse, è data dalle case (soprattutto da quelle dei ceti bassi, che danno due lavoratori, mentre quelle dei ceti medi uno solo e i ceti alti addirittura nulla, solo potere).Le case forniscono inoltre danaro (tasse) a ogni turno.
I lavoratori si spostano sul tabellone dove sono disponibili i terreni produttivi, divisi in terreni producenti GRANO, necessario per alimentare i lavoratori, DIAMANTI, utili per incrementare il favore dei ceti alti FERRO, LEGNO E PIETRA per la costruzione degli edifici.
Ho introdotto inoltre l’esercito, e personalmente questo aspetto mi piace molto: in sostanza ognuno compra soldati ponendo davanti a sè pile di tasselli soldato disponibili solo in multipli di 5.
Se voglio 11 soldati, dovrò prendere 15 tasselli (3 pile) e potrò pagarli tutti insieme o un po’ alla volta, per poi scartare i 4 che non intendo pagare…il bello è che i soldati pagati sono nascosti in contenitori opachi, e nessuno sa mai esattamente (a meno che non abbia buona memoria) quanti soldati sono disponibili per il combattimento….che avviene portando il proprio segnalino truppe all’interno di un territorio occupato da lavoratori/truppe nemiche.
Ci sono altri aspetti ovviamente, ma non voglio dilungarmi troppo (forse l’ho già fatto e me ne scuso); qualora qualcuno volesse darmi qualche parere e qualche consiglio sarebbe ovviamente graditissimo!
ma ogni giocatore controlla un quartiere o tutti operano su tutta la città?
il setup dei giocatori è uguale per tutti o ognuno ha particolarità? tipo uno che paga meno gli edifici, uno che ha l’esercito più efficace, uno che parte avvantaggiato col ceto basso, etc
Ognuno controlla il suo quartiere, e costruisce solo su quello. In particolare di case se ne può avere più copie (3 dei ceti bassi, 2 ceti alti e 2 medi) mentre gli altri edifici disponibili (12 in tutto) sono costruibili solo in una copia.
Il setup è uguale per tutti: le differenze sono date dalle scelte di ciascuno, da cosa si sceglie di costruire, da quanto si investe nell’esercito o sulle alleanze con gli altri
Per ora chiaramente posso solo immaginare, cominciando i playtest mi renderò conto se corrisponde al vero:
Penso che la diversità fra una partita e l’altra stia innanzitutto nel fatto che le proprie scelte dipendono da quelle degli altri, per es nei terreni produttivi c’è spazio per un numero limitato di lavoratori e se il terreno è pieno bisogna per forza di casi cambiare i piani, magari dando inizio alle ostilità…inoltre le alleanze e gli scambi di merci tra i giocatori devono essere pianificati sempre nel modo più opportuno in ogni partita…
L’esercito vorrei che giocasse un ruolo chiave, in quanto garantisce la possibilità di far fuori i lavoratori avversari da un terrreno, o di accedere alla diplomazia…
Grazie Khoril per le tue domande, mi hanno fatto riflettere su alcuni punti chiave!
di niente, è quello che mi chiedo quando penso ai miei giochi.
tornando al dubbio ” cosa rende ogni partita diversa?” mi viene il sospetto che il gioco possa essere “risolto” e una tattica premi di più i giocatori portando le partite a essere ripetitive.
aspettiamo cmq il regolamento o cmq qualche delucidazione in più
sarei felice di postare il regolamento, posso postarlo qui o non è la sezione adatta? Si tratta comunque ancora di una bozza e mancano soprattutto le immagini….
puoi postarlo in un messaggio in un topic nella sezione progettazione oppure puoi mettere un link di un servizio di file sharing tipo Megaupload dove vai a caricare un file pdf del tuo regolamento
Salve a tutti, ieri sera ho provato per la prima volta a giocare a KAOTIKA in 4 e devo dire che mi aspettavo andasse tutto molto peggio…il gioco filava abbastanza, benchè mi sono accorto chiaramente di alcuni problemi che in parte ho risolto…
mi accingo a postare il link megaupload per scaricare il regolamento, qualora qualcuno volesse dare un occhiata…ed esprimere dei giudizi!!!
chiaramente il regolamento fa riferimento a un tabellone che non essendo raffigurato può rappresentare problemi di comprensione…beh è una delle cose da rivedere perciò non l’ho ancora inserito.
Si tratta comunque di una serie di terreni collegati da strade dove i lavoratori si muovono per consentire la produzione di risorse.
Inoltre al centro ho previsto un mercato dove scambiare risorse e una grande biblioteca per la ricerca.
Sul tabellone si muovono anche i segnalini truppe , utili per derubare gli altri giocatori delle risorse.
me lo sono letto tutto in viaggio. non mi sembra di aver trovato una contromeccanica che bilanci e metta un po’ di pepe nel gioco. mi sembra molto lineare. è una tua scelta?
Per contromeccanica cosa intendi esattamente? Chiedo scusa per l’inesperienza, ma sono solo all’inizio…
Per quanto riguarda il pepe, beh, il mio intento era di smuovere le acque con i soldati…in sostanza oltre a fare i conti con il possedimento di ciascun tipo di risorse ogni giocatore deve controllare sempre la posizione delle truppe avversarie e difendersi da esse, pena la perdita di risorse…
Per contromeccanica si intende un tipo di meccanismo che rende il gioco più interessante e non monotono. A volte è detto anche “twist”.
Ad esempio, devi raccogliere più soldi possibile MA SE SEI QUELLO CHE FA MENO BENEFICENZA SEI ELIMINATO, devi giocare carte dalla tua mano per evocare mostri ma LE CARTE CHE TIENI IN MANO SONO I TUOI PUNTI VITA, devi recuperare il microfilm e portarlo al quartier generale MA NON SAI CHI SONO I TUOI ALLEATI.
E’ quella cosa che mentre spieghi il gioco ti fa cambiare tono di voce, e ti fa dire: “sin qui sembra tutto facile, ma…”.
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
Grazie mille della delucidazione…pur non sapendo esattamente il significato di twist, penso di essere riuscito a inserire qualcosa del genere…
Alla fine di ogni round infatti si è obbligati ad avere il grano sufficiente a sfamare i lavoratori, assieme al denaro…tuttavia giocando mi sono accorto che spesso si tende a scambiare grano con altre risorse e ovviamente a spendere i soldi per comprare edifici, quindi in questo il bilanciamento dovrebbe essere abbastanza efficace…
Forse è da bilanciare meglio il diamante, che serve solo a fine round per garantirsi il favore degli alti e non ha una contropartita durante il round stesso…
Tuttavia mi chiedo: è il caso di far sì che ogni risorsa possa essere utilizzata in più modi?
Mi spiego: la pietra e il legno servono per costruire e basta, non averli impedisce semplicemente di costruire non porta a una penalità cosa che succede invece per il grano, che deve sfamare i lavoratori…
P.S. L’esempio del microfilm mi sapeva tanto di agent x di inkognito
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