steam punk, fantasy, e vampiri per il gdr, magari con contaminazioni “mangofile” direi
medieval-rinascimental-gotico con una inspiegabile e sordida preferenza per oscuri paesini della francia per il boardgame ^^
ma anche i pirati e lo steam punk vanno forte, ed il periodo “classico” rimane sempre appunto un classico (Egizi, Romani, Greci)
non trascuriamo temi come tosare pecore, coltivare l'orticello, annaffiare le piante e fare amicizia con la gggente, che sono diventati da qualche anno una fetta di mercato non indifferente.
direi No a Sci-fi e space opera, no a napoleonico (anche se un bel gdr sul napoleonico manca a quanto ne so, ma temo sia molto difficile da gestire) e assolutamente no a WW (uno e due)
mi sembra di percepire una voglia di “leggerezza” sia come tempi e meccaniche di gioco sia come ambientazioni
Il sasso è troppo forte, va meglio bilanciato la carta va bene così, ben playtestata firmato: le forbici
E' vero c'è molta voglia di leggerezza. Una grande fetta di mercato ruota attorno a giochi semplici e veloci, adatti a tutti. Ma non và trascurata quella fetta di appassionati che invece prediligono giochi più complessi. In effetti ho notato che stanno crescendo molto i giochi con difficoltà variabile, sopratutto i giochi da tavolo, in cui a regole standard, molto semplici, si affiancano regole più complesse, indirizzate agli appassionati. Io stesso per il mio ultimo gioco mi sto affacciando a questa idea.
Ciao Grongo, il fantasy è sempre in auge,,, anche troppo. far un bel gioco con ambientazione storica lo troverei piu appagante. personalmente amo la fantascienza, perchè lascia anche molto “spazio libero”
ora sto progettando un gioco di conquista con ambientazione steampunk/fanta
Si ambientazioni legate a castelli magia ecc sono “sempre verdi”, Ma ambientazioni stile warhammer 40.000 per intenderci come le vedete?
cit: medieval-rinascimental-gotico con una inspiegabile e sordida preferenza per oscuri paesini della francia per il boardgame ^^ non riesco a smettere di ridere