In America il fenomeno dei PDF è più forte, perché ci sono molti lettori ebook, quindi il PDF ha senso, provate a leggere un manuale di 140 pagine sul monitor è disastroso…
Fuori dall'Italia funzionano anche siti che si mantengono solo con le donazioni, hai mai provato a vedere quante donazioni gli arrivano dall'Italia nonostante il numero di accessi sia in linea con altri paesi? Troppo spesso sono meno dell' 1%
Adesso stanno arrivando anche in Italia lettori di ebook, tabblet e iPad, ma il problema rimarrebbe ugualmente.
Per quanto strano, io ho ricevuto diverse donazioni per software che ho realizzato e localizzati solo in italia. A volte anche regali direttamente a casa! Proprio ieri ho finito i soldi che avevo accumulato.
Purtroppo chiudersi a casa propria, con i PDF è già sapere che più di 60 copie non le venderai mai. Se invece vuoi puntare a ben altri numeri, devi aprirti a mercati esteri, quindi Inglese, Spagnolo e Tedesco.
Sto muovendomi anche a riguardo!
Ma tutto con la dovuta calma! Per me bisogna sempre aver chiaro cosa puoi ottenere e cosa vuoi ottenere.
Riassumendo per i dati che ho raggiunto per me il costo del gioco Stampa + Costo d'acquisto non deve superare 10 euro, ma se si riesce a stare nei 5 euro tutto compreso è ancora meglio.
Parlando da consumatore comune mediamente appassionato di giochi da tavolo, sono disposto a spendere 0,00 per un print & play. Se il gioco è buono prima o poi meriterà una pubblicazione, se il gioco non è buono, ovviamente non fa per me. Escono centinaia di giochi l' anno. Interessanti per me saranno all' incirca 30. Di questi riesco a giocarne si e no 10 per bene e altri 10 abbandonati dopo la prima partita. 10 li devo già scartare per diversi motivi. La pubblicazione da parte di una casa editrice è per me condizione necessaria (ma non sufficiente) per prendere in considerazione un gioco.
Il controllo qualità non lo voglio fare io. Il playtest non lo voglio fare pagando. Preferisco comprare una scatola e trovarci dentro quello che serve per giocare e sapere che altri hanno lavorato per presentarmi un lavoro il più possibile esente da difetti. In ogni caso una domanda del genere dovresti farla su un sito di giocatori, e non in una comunità di autori secondo me, per avere una risposta più realistica.
Mi era sfuggita la tua risposta, mi trovi d'accordo in molti punti, però ti assicuro che in altri mercati non è così, conosco svariate persone che pubblicano PDF e riescono a viverci degnamente. Tanto che alcuni pubblicano solo in Inglese tralasciando il mercato italiano completamente.
Io invece credo che primo o poi anche da noi, si creerà questa cultura di gioco! Per me è poi un'ottima palestra per i passi futuri, per creare collaborazioni e per mangiarmi qualche pizza! Più o meno quello ci guadagni! eheh!
Detto questo hai ragione, non è una domanda da comunità di inventori! Ora la ripropongo in tana! Giovanni
Parlando da consumatore comune mediamente appassionato di giochi da tavolo, sono disposto a spendere 0,00 per un print & play.
Perfettamente d'accordo. Se devo prendermi la briga di stampare, tagliare e quant'altro tanto vale che me ne creo uno io di gioco, quella è la parte più seccante comunque. ^__^ Discorso diverso se parliamo di manuali di GdR o comunque cose che non necessitano per forza di stampa perché sono informazioni pure.
Parlando da consumatore comune mediamente appassionato di giochi da tavolo, sono disposto a spendere 0,00 per un print & play.
Perfettamente d'accordo. Se devo prendermi la briga di stampare, tagliare e quant'altro tanto vale che me ne creo uno io di gioco, quella è la parte più seccante comunque. ^__^ Discorso diverso se parliamo di manuali di GdR o comunque cose che non necessitano per forza di stampa perché sono informazioni pure.
Per i manuali di GDR sfido a leggerlo su uno schermo! Già Street Fight Soccer che è 68 pagine, quindi molto breve, non è il massimo da leggere in PDF! Vi assicuro che di testo non è molto anzi, senza immagini e impaginazione rimane davvero poco. Però fra circa un'anno la tecnologia degli Ebook reader sarà matura e sicuramente prenderanno mercato. Lasciamo perdere iPad adatto solo a sfogliare qualche pagina.
Essendo questo un forum di autori è chiaro! Però ero curioso anche della vostra opinione!
Oltretutto per me si possono pensare giochi proprio pensati per il Print & Play, il mio La quinta Bestia ne è un esempio. Non ho alcuna intenzione di proporlo ad una casa editrice.
Io al più ho giocato a serate in giallo che sono in formato pdf, e diciamo che considerando la fascia d'età (una serata in giallo è più per adulti che per bambini) presumo dipenda dal gioco, dal numero di giocatori, penso che potrei spender anche 10 euro per un gioco ben fatto e soprattutto intrigante, ma mediamente stiamo sui 5 se non erro.
Però fra circa un'anno la tecnologia degli Ebook reader sarà matura e sicuramente prenderanno mercato. Lasciamo perdere iPad adatto solo a sfogliare qualche pagina.
ci credo poco, è una storiella che sento dire da anni. Chi è interessato all'ebook già ce l'ha da anni, chi non è interessato, difficilmente sceglie un ebook, specie tra un annetto, con tutti i modelli di ipad che stanno uscendo in commercio (apple escluso ovviamente) e che non sarebbero “limitati” alla sola lettura di un libro elettronico.
Per i manuali di GDR sfido a leggerlo su uno schermo!
Lo faccio di continuo.
Però fra circa un'anno la tecnologia degli Ebook reader sarà matura e sicuramente prenderanno mercato. Lasciamo perdere iPad adatto solo a sfogliare qualche pagina.
Il discorso del passaggio dalla casa editrice per la pubblicazione sta in piedi. Il problema dei PDF è che difficilmente sai con certezza cosa compri, cosa totalmente diversa per giochi di carne ed ossa che puoi provare alle fiere o che comunque sono molto più pubblicizzati e molto più visibili su internet. Ma il problema è proprio questo, la domanda da porsi non è tanto – compreresti in PDF? – ma è – compreresti un gioco di cui non sai nulla, di cui non hai visto il tabellone e del quale non hai mai visto una partita? – Se poi ci aggiungi il fatto che il giocatore medio non è quello che prova 16 giochi diversi alla settimana anche se li dovesse disegnare a mano, ma è quello che gioca con gli amici ogni tanto e non vuole assolutamente nient'altro che una bella plancia lucida da poterci rovesciare sopra il caffè (se hai plance infinite, sporcarla prima della partita rende il gioco quasi inumano, fuori dalla portata della gente comune) e un ricco numero di pezzi colorati.
Detto questo, non sono contrario al PDF per principio. Semplicemente non compro un gioco a scatola chiusa, nemmeno a 2 euro.
Io al più ho giocato a serate in giallo che sono in formato pdf, e diciamo che considerando la fascia d'età (una serata in giallo è più per adulti che per bambini) presumo dipenda dal gioco, dal numero di giocatori, penso che potrei spender anche 10 euro per un gioco ben fatto e soprattutto intrigante, ma mediamente stiamo sui 5 se non erro.
Però fra circa un'anno la tecnologia degli Ebook reader sarà matura e sicuramente prenderanno mercato. Lasciamo perdere iPad adatto solo a sfogliare qualche pagina.
ci credo poco, è una storiella che sento dire da anni. Chi è interessato all'ebook già ce l'ha da anni, chi non è interessato, difficilmente sceglie un ebook, specie tra un annetto, con tutti i modelli di ipad che stanno uscendo in commercio (apple escluso ovviamente) e che non sarebbero “limitati” alla sola lettura di un libro elettronico.
OT Io ho due lettori di Ebook. I migliori sono il Sony(6 pollici) e il Kindle (10 pollici).
Nessuno è capace di rendere un PDF come dovrebbe, nonostante i PDF sono bianco e nero, ottimizzati per la visualizzazione su Schermo. I problemi sono di risoluzione e lentezza del lettore, soprattutto nel refresh. Il Kindle ha uno schermo fantastico, però rende solo con gli Epub bene. Le conversioni sono complesse e lunghe da fare e con risultati non sempre soddisfacenti.
Se sei abituato a leggere molti articoli su internet, molta documentazione come faccio nel mio lavoro, è fondamentale un lettore Ebook, io lo uso molto ma purtroppo sono ancora limitati.
Ipad, o l'Archos in mio possesso, o i vari cinesi, non servono assolutamente a leggere ma a sfogliare, LCD non ha a niente a che spartire con uno schermo tecnologia Ebook. Ma nemmeno i più potenti Super Amoled. E' vero che puoi farci molte cose, ma non è propriamente per leggere.
Già solo il fatto che un lettore Ebook lo ricarichi una volta al mese fa la differenza, per non parlare del peso nettamente inferiore. O del contrasto che dall'Ipad viene solo emulato da un'algoritmo, ma non riposa di certo gli occhi.
Fra un anno i lettori Ebook raggiungeranno il giusto livello, almeno per vedersi qualche contenuto in bianco e nero correttamente, per i colori c'è ancora da attendere un po. Probabilmente si raggiungerà il contrasto della carta o comunque il Pearl per quanto ancora non eccelso, inizia ad avvicinarsi. Sicuramente un buon lettore di ebook ti elimina dalla scrivania una buona fetta di cartacce, è utilissimo per i GDR, purtroppo però attualmente non sono ancora così performanti e a volte sei ancora costretto a stampare (ma è solo questione di tempo). FINE OT
Grazie per le info! Sono allineate a quelle che penso io! Giò
Anche io voglio andare in OT.. Vasquas penso che tu sia pratico di queste cose, secondo te è possibile usare come plancia di gioco direttamente uno schermo da computer messo in orizzontale?
Mi era sfuggita la tua risposta, mi trovi d'accordo in molti punti, però ti assicuro che in altri mercati non è così, conosco svariate persone che pubblicano PDF e riescono a viverci degnamente. Tanto che alcuni pubblicano solo in Inglese tralasciando il mercato italiano completamente.
Col massimo rispetto nei tuoi confronti, le persone che vivono di giochi da tavolo sono davvero poche al mondo, che ci sia qualcuno che vive addirittura vendendo giochi da tavolo print and play è una cosa a cui non posso credere. Personalmente acquisto libri, riviste e fumetti digitali, li leggo senza nessun problema su un ipad, ma i giochi da tavolo taglia e incolla sono una cosa lontana da quello che io considero gioco da tavolo. Probabilmente qualche appassionato di wargame potrebbe anche prendere in considerazione di acquistare un print and play, ma anche li, con le tirature 500 copie che si usano adesso…direi che il mercato è nullo. Ovviamente sono le mie idee, non la verità. Per quanto riguarda il gioco di ruolo invece…niente in contrario. Sicuramente può funzionare.
Anche io voglio andare in OT.. Vasquas penso che tu sia pratico di queste cose, secondo te è possibile usare come plancia di gioco direttamente uno schermo da computer messo in orizzontale?
Paolo
Io sto raccogliendo dati, non so se l'avete capito! Non sto facendo altro! Per me ogni vostro commento è davvero prezioso. Anche se per la casa editrice questi dati non interessano, fa parte dell'indagine di mercato che sto svolgendo.
OT Uno schermo del Pc lo vedo poco pratico, rischi che si graffia, piuttosto ho visto molto ben realizzate plance con tecnologia IR e proiettore sul soffitto. A parte che bisogna sviluppare l'interfaccia.
Ma ad esempio ci vuole un tavolo bianco non riflettente oppure comunque bisogna poggiare sul tavolo un foglio di grosso spessore grigio chiaro o bianco (Se vi venisse in mente di comprare i micro-proiettori lasciate perdere, la dimensione massima di proiezione è 40 pollici, necessitano di uno schermo di proiezione buono per esser sfruttati).
Mentre su Ipad , esistono giochi in cui sfrutti effettivamente lo schermo per giocare, te lo passi o agisci anche in due sullo stesso schermo. Vedo nell'Ipad o un Tablet Android un grosso aiuto al master, potrebbe contenere regole, generatori di pg, etc…etc… per questo sono davvero comodi! Sulla manegevolezza dell'ipad anche ho da ridire ma sono per me opinioni e gusti personali (se non lo afferri bene rischi che finisce a terra e poi è pesante!), un po meglio ha fatto Archos che ha l'asta per poggiarlo sul tavolo o inclinarlo ulteriormente per scrivere. FINE OT
Sui GDR lo so per certo, nel senso che so quante copie ho venduto di SFS e AF nella prima edizione. Probabilmente a questo punto sono strano io ma leggere su Ipad mi affatica, come leggere su monitor. E' anche vero che io sono costretto a leggere molta documentazione. Prova un lettore di Ebook e vedrai la differenza!
Quindi se mi girasse di produrre La guerra per Axantis, per il Print & Play è tempo sprecato! Però le classifiche di Arima dicono l'esatto opposto, i giochi più venduti sono sempre o quasi giochi da tavola, oltre le avventure! Alcuni devi anche ritagliare le carte!
Comunque, guardate che a me interessa raccogliere dati, io sto per pubblicare tre PDF di Giochi da tavola/GDR, nel senso che in fondo sono GDR!
Ero e sono curioso, se uno andrebbe a comparsi un Print & Play di un gioco da tavola.
Bang è primo da anni in classifica, e la classifica si muove, perché io prima ero terzo o quarto su Arima. Noglobal idem è un gioco da tavola. L'altro è un gioco di carte. Poi c'è un'avventura come vi ho detto sopra (proprio del genere che vi ho detto sopra PDF interattivo). Poi iniziano i GDR (ma in mezzo ci sono giochi da tavola e avventure).
Ragazzi parliamo del 10% del mercato su Internet, tutto il resto si consuma nelle Fiere e nelle Ludoteche, quindi tutto quello che voi dite, di vedere il gioco, etc…etc… è normalissimo.
Io ho comprato molti PDF negli ultimi anni… ma non faccio testo! Ciao, Giò
A questo punto mi piacerebbe proprio sapere qualche numero. Quanto ha venduto Bang da quando è stato pubblicato su arima ad esempio. secondo me non supera le 1000 copie tra italiano e inglese. Se mi sbaglio è probabile che molti autori abbiano sbagliato tutto, perchè così si guadagna di più che sbattersi per trovare un editore disposto a pubblicare il gioco.
tafkar 1000 copie a quel prezzo è un guadagno riguardevole(quanto guadagna un'editore che vende 1000 copie al 6%?), considerando che non hai costi di produzione, ma solo una percentuale che prende Arima (se non erro su un gioco del genere sono circa 0.79 centesimi). Chiaramente poi paghi le tasse. Non mi mi ricordo preciso… perché ho appena ritirato AF e SFS prima edizione.
1000 copie in 5 anni….non sono poi così tanti soldi. Poi Bang ha un nome…e il gioco da tavolo ha venduto ben altri numeri…ed è famoso in tutto il mondo. Un editore guadagna senz' altro più del 6% a scatola.
1000 copie in 5 anni….non sono poi così tanti soldi. Poi Bang ha un nome…e il gioco da tavolo ha venduto ben altri numeri…ed è famoso in tutto il mondo. Un editore guadagna senz' altro più del 6% a scatola.
be si immagino che bang abbia venduto 10000 copie magari di più. Io conto di vendere 60 copie eheh!
ma le percentuali agli autoru sono più del 6per cento? Davvero? io pensavo fossero queste… quanto meno per un'esordiente oltretutto non sul costo finale di vendita, se non erro l'avevo letto qui sul forum. Mi fa piacere se fosse così!
ciao, Gio
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