mi aggiungo alle domande:
sto informandomi per aprire un negozio di giocattoli nel mio piccolo paese e oltre ai giochi di legno che costruisco, vorrei anche mettere i giochi in scatola.
purtroppo non ho ancora trovato un “distributore”: potete indicarmene qualcuno?
oppure devo contattare le singole case editrici?
Se io e te ci scambiamo un euro, avremo sempre un euro a testa. Se ci scambiamo un\\\'idea alla fine ne avremo due ciascuno.
Sto ancora cercando di capire quale caso ci sia nel gioco al di là della distribuzione delle carte (che credo esista in qualunque gioco di carte, peraltro)… :blink:
ci sono diversi paliativi per limitare l’influenza del caso in una pesca di carte… diciamo un draft pubblico con carte scoperte, o un draft segreto dove passi le carte non scelte…
Sto ancora cercando di capire quale caso ci sia nel gioco al di là della distribuzione delle carte (che credo esista in qualunque gioco di carte, peraltro)… :blink:
ci sono diversi paliativi per limitare l’influenza del caso in una pesca di carte… diciamo un draft pubblico con carte scoperte, o un draft segreto dove passi le carte non scelte…
Non metto in dubbio che ci siano, il punto è che il gioco in questione è legato al caso esattamente quanto qualunque altro gioco in cui si peschino carte da un mazzo.
se vi può far piacere domani vi dico come è andata la prova del gioco semplificato. saremo in 4 a testarlo. purtroppo essendo unaprova lo stamperemo in bianco e nero se vediamo che gira subito lo stampiamo a colori per le prove più ufficiose.
ok, forse è meglio se leggete qualche tread su questo forum di altri giochi/idee per rendere più realistica la vostra visione del gioco. partiamo dal presupposto che non voglio infangare i vostri sforzi e che il vostro gioco sia veramente valido e che spacchi… ma se permetti ti porto come esempio quello che è successo a me:
sono un aspirante, ho partecipato a dei concorsi, non ho niente di edito.
non ho 2 titoli per le mani, ne ho almeno 20 e sono certo che più della metà siano delle emerite ciofeche.
parliamo dell’ultimo progetto (Profiler), che sto playtestando da 10 mesi (non conto la progettazione, conto solo da quando ho cominciato il playtest) con l’ausilio del mio “club” e di altri 21 gruppi…
di release ufficiali del regolamento mandate ai gruppi ne ho fatte forse 5, il mio gruppo ufficiosamente ne ha “subite” una quarantina.
nonostante questo e i complimenti di almeno 5 case editrici il gioco ha ancora alcuni bug a causa della tensione che deve creare e almeno un paio di bug di regolamento (azioni ripetute che mettono in crisi il sistema) che sono spuntati solo venerdì scorso.
mi domando quindi se il vostro gioco non sia un po’ acerbo
se volete possiamo anche confrontarci sulle esperienze di gioco e fieristiche, ripeto, tutto per rendere più realistica la vostra visione del gioco che avete progettato
grazie del post, io adoro le critiche (sono anche io un criticone :laugh: )
dunque il tuo messaggio mi porta a parlarvi di una cosa di cui discutevo col mio socio.
avete mai giocato a SENJI???? (non ricordo se si scrive così) ambientato al tempo dei samurai?
ora, quel gioco è una merda.è assolutamente orrendo, fà schifo. e secondo me non si può pensarla diversamente non ha alcun senso di esistere.
eppure è uscito con scatola figa, carte figa, MINIATURE fighe.
quello che abbiamo pensato che, nel mondo dei giochi in scatola deve essere un pò come in tutto il resto dei mondi. ovvero solo conoscenze e corruzione.
voi cosa ne pensate. insomma quel gioco è uscito con una produzione da dio e fà schifo. khoril non riesce a vendere il suo dice essere molto bello. (e ne ha venti)
avete mai giocato a SENJI???? (non ricordo se si scrive così) ambientato al tempo dei samurai?
ora, quel gioco è una merda.è assolutamente orrendo, fà schifo. e secondo me non si può pensarla diversamente non ha alcun senso di esistere.
Mai sentito, però conosco tanti giochi che a me fanno venire i conati e ad altre persone piacciono ^__^
voi cosa ne pensate. insomma quel gioco è uscito con una produzione da dio e fà schifo. khoril non riesce a vendere il suo dice essere molto bello. (e ne ha venti)
Sì, ma ha anche detto che ci sono dei problemi oggettivi nel gioco.
Tra l’altro il discorso fondamentale non è la validità o meno di un sistema di gioco, ma i dettagli.
Esiste un’infinità di giochi con sistemi mooltoo belli ed interessanti, ma gira e rigira i titoli migliori sono considerati sempre li stessi (tra giochi di carte, ruolo, boardgames classici etc…) e non sono più di un centinaio.
Forse tutti quelli che non sono tra questa mitica centinaia sono delle ciofeche? NO, non è questo il problema. Il problema è che più titoli ci sono più la gente cerca la “perfezione” ed un gioco “perfetto” non si creare in un paio di mesi di testing ristretti.
Qui intervengono gli editori, che ti danno una mano allo sviluppo del gioco.
Paolo visto che rimestiamo nel torbido, vogliamo sapere (a gran voce) perche’ auto produzione+distributori ti sembra una cosa sconsigliabile (si ok devi ripeterti ancora)
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
in pratica era un minirisiko con le carte e le miniature. una barra dei punti e delle carte da scambiarsi tipo i familiari per stringere alleanze.
la parte di risiko era un attacchino in tutta la partita davvero triste. tutto il gioco si basava solo sul cercare di avere più carte possibili per ottenere delle combinazioni di carte e con quelle facevi i punti.
in pratica il gioco era solo non attaccare quasi mai, restare immobili prendere carte e sperare di azzeccare la giusta combo di carte per fare punti. i samurai anche quelli molto fighi ma usarli non aveva senso. miniature molto belle, grafiche molto belle, carte bellissime ma ilgioco non aveva alcun senso.
tre partite. la prima finita in un ora , ci siam guardati e ci siam detti :- e dove era il bello del gioco?
la seconda partita non è stata finita, dopo venti minuti eravamo tutti annoiati (sai com’è devi solo prendere carte in mano e sculare)
terza partita interrotto dopo pochi minuti!
fortunatamente lo avevamo solo affittato proprio perchè sembrava fighissimo esternamente e anche internamente. ma il gioco non aveva alcun senso.
non voglio fare il bastiancontrario ma io senji ce l’ho e ci gioco volentieri una partita ogni tanto… è apertamente dichiarato nel regolamento che il gioco si basa sul “bash the leader”, chi ha l’imperatore è stra avvantaggiato e gli altri devono giocare a limitarlo. di fondo ha comunque alcune idee carine. può piacere o meno questa peculiarità del gioco… poi i gusti sono personali.
quello su cui ti volevo far ragionare non è che io ho un buon gioco e nessuno me lo compra… io ho un buon gioco e ci ho dovuto lavorare sopra tanto e tanto altro ne dovrò fare. il punto è se ti rendi conto di a quante persone devi far provare il gioco per avere un feedback veramente rappresentativo.
per quanto riguarda la “mafia” dietro i giochi, non credo ci sia, ma sicuramente se un gioco come senji lo fanno autori rinomati come Bruno Cathala e Serge Laget a molta più visibilità e possibilità di essere edito e poi comprato
che dirti Khoril, il mondo è bello perchè vario. nel nostro gruppo senji non è stato minimamente apprezzato. ma proprio zero.
per la questione molto tempo per creare una grande opera, sono daccordo con te.
io stò cercando di entrare anche nel mondo del cinema e per la mia sceneggiatura ho impegato 3 anni a pensarla e 2 anni per scriverla (ed eravamo in due a scriverla) quindi, si è vero molte volte ci vuole tantissimo tempo.
che dirti per questo gioco, secondo me come ci diciamo a vicenda col mio socio abbiamo sculato. il gioco è bello, avvincente, ti lascia una libertà di scelte per personalizzare il tuo personaggio enormi e soprattutto c’è un alta dose di gioco d’azzardo.
poi percarità, se ci sono persone a cui è piaciuto senji ci saranno di sicuro persone a cui non piacerà il mio gioco.
come ho scritto all’inizio il mondo è bello perchè è vario. in generale speriamo di continuare a sculare. forza chiappe che nella vita siete indispensabili. domani cmqvi dico le impressioni dei 2 giocatori che lo proveranno stasera. ovviamente2 giocatori che hanno giocato a tutto e di più e che non avranno pietà.
Per l’autoprodursi aprirei un thread a parte. Aprite un thread e rispondo volentieri .
è evidentemente un trucco per bannarmi, dici:
suvvia aprite un thread su l’auto produzione… cosa potrà mai succedere…
e poi… zackete la massoneria degli editori ti manda un ninja-zombi a casa a bannarti…
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
Ciao Vincel, benvenuto!
Qui ogni tanto qualcuno si decide a fare leggere il suo regolamento agli altri frequentatori per avere un qualche feedback, magari se hai voglia di farlo possiamo dirti le nostre opinioni …
so già che qui scatta l’altra domanda di rito: “ma se pubblico il regolamento, chi mi assicura che poi non lo pubblichi tu?” :y32b4: