Sono miracolosamente riuscito ad organizzare una bella sessione di playtest con amici di un paio di miei prototipi.
Visto che sono educati non mi diranno mai che il gioco gli fa schifo anche se lo pensano. So che questo è il problema di playtestare con gli amici.
Per superare il problema mi è balenata la seguente idea: Se fornissi loro un questionario post partita?
L’idea sarebbe quella di riuscire a formulare delle domande la cui risposta possa dare indicazioni su quale aspetto del gioco è migliore e quale è carente ma senza dovergli far dire che il gioco non gli è piaciuto. Quindi eviterei di fare domande dirette del tipo “ti è piaciuto? (Molto/Abbastanza/Poco)”, perche altrimenti non ne cavo nulla di interessante.
Supponendo di avere tre giochi A, B e C, io pensavo di fare domande:
* Fai la graduatoria dei giochi testati in base alla soddisfazione generale (quale gioco ti ha soddisfatto maggiormente).
* Fai la graduatoria dei giochi testati in base alle interazioni tra i giocatori/originalità/divertimento/ambientazione/meccaniche.
* Fai la graduatoria dei giochi testati in base alla giocabilità (a quale gioco rigiocheresti?)
* Fai la graduatoria dei giochi testati in base alla tua impressione di margine di miglioramento.
E infine per ogni gioco cosa ti è piaciuto maggiormente e cosa di meno in risposta aperta.
Bella l’idea di valutare il piu’ bello per individuare il piu’ brutto
Rimane sempre il fatto che i giudizi sono soggettivi, e quindi limitati da un sacco di variabili. Cosa piace o no giocare ai tuoi testers? Che grado di esperienza hanno?
E poi: come sono andate le partite? Avevate sempre decisioni interessanti da prendere? Inizi mosci? Finali scontati? Giocatori tagliati fuori?
Nel materiale scaricabile su IDG ci sono le schede di valutazione usate nei nostri incontri. Sono derivate da quelle progettate da Tom Werneck, e se compilate in modo anonimo possono essere utili, visto che dividono il giudizio in una serie di fattori.
A parer mio, dopo un po’ di esperienze, i playtest dovrebbero soprattutto servire a capire come gira il gioco, ma non aspettarti rivelazioni eccezionali o soluzioni miracolose: l’autore sei tu e soprattutto tu hai la possibilita’ di capire cosa va e cosa no. Considera anche la possibilita’ di non giocare per osservare meglio le dinamiche del gioco, se puoi.
Personalmente non gioco (quasi) mai ai miei giochi, e quando ci gioco non riesco a vincere… grrrr 😡
Sarà interessante vedere che indicazioni riesco a trarre delle schede e se sono in contrasto con la mia impressione delle partite e opinione sui giochi.
Quello che vorrei avere è una indicazione dell’esistenza di eventuali problemi nel gioco. Chiaro, che poi i problemi li devo risolvere io. Per fare le schede mi sono basato su quella che mi hai indicato tu e su quella di Romendil (che mi ha girato e ringrazio pubblicamente)
Ciao,
una cosa che puoi fare è anche osservare i tuoi amici mentre giocano: potrai capire se si stanno divertendo oppure no.
Riguardo la soluzione dei problemi, dipende se sono competenti: molte volte i miei playtester dicono il classico “carino” o hanno una faccia poco convinta sulla bontà del gioco. Come dice walter, a parte rari consigli tecnici, spesso è toccato a me riconoscere le cause principali dei problemi e cercare il modo di porvi rimedio. I tuoi amici, se poco esperti, possono solo farti capire se il gioco è promettente/bello/alla portata di tutti oppure no. Almeno credo.
Ciao,
fantavir
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
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