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Ho notato che nell'ultimo anno sono state create molte case editrici sparse per l'italia. Vi siete chiesti il perchè ?
A me è sembrato strano, non bastavano quelle già esistenti ? (ed erano già tante)
Ho l'impressione che i ragazzi non abbiano pazienza, e pur di pubblicare un loro gioco in scatola sia anche disposti ad imbarcarsi in questa grande impresa. Poi per alcuni andrà bene e per altri meno, in molti giochi provati si vede che qualcosa manca, non sono completi o non testati abbastanza. sarà la fretta ?
Spero che intervengano i diretti interessati e anche gente che è nel settore già da un pò.Visto da fuori…Succede quello che succede in ogni altro campo imprenditoriale. Dalle birre artigianali ai venditori di detersivi. Diciamo che quando un settore si espande, e cominciano a girare più soldi, la cerchia delle persone interessate si allarga a dismisura. Fino a quando c'è poco margine il mondo ludico rimane un settore per appassionati, poi scatta la molla, da fuori sembra tutto rosa e fiori (cosa ci vuole, faccio un gioco e guadagno qualche soldo….) e allora via che chiunque si improvvisa autore, editore o semplicemente un esperto. Logico che però non tutti sono “del mestiere” e il risultato sono i giochi brutti (o le birre imbevibili per rimanere nel paragone).
www.cartebomba.blogspot.com
Visto da fuori…Succede quello che succede in ogni altro campo imprenditoriale. Dalle birre artigianali ai venditori di detersivi.
Concordo su questo punto
Diciamo che quando un settore si espande, e cominciano a girare più soldi, la cerchia delle persone interessate si allarga a dismisura. Fino a quando c'è poco margine il mondo ludico rimane un settore per appassionati, poi scatta la molla, da fuori sembra tutto rosa e fiori (cosa ci vuole, faccio un gioco e guadagno qualche soldo….) e allora via che chiunque si improvvisa autore, editore o semplicemente un esperto.
Vorrei anche aggiungere:
Che Il mondo del gioco specializzato non attraversa affatto un bel periodo, molti negozio chiudono e quelli che restano boccheggiano, in questo momento non esiste un gioco trainate nel mercato ludico (tipo Magic ,Yu-Gi-Ho! O Pokèmon agli inizi) questo rende il mercato del gioco (di conseguenza anche i board. ) insicuro.
Anche le case editrici di settore (italiane per lo più) passano da una mano all’altra troppo frettolosamente , non facendo altro che rendere il settore ancora più iinstabile.
Pensare che case editrici come EG. Ravensburgen. Giochi Preziosi non si avvicinano che marginalmente al settore specializzato fa pensare.Nel nostro negozio, per fortuna ,abbiamo aggiunto il fumetto altrimenti sarebbero stati guai ancora più seri.
Certo lavorare nel mondo dei giochi è di per sé molto appagante ma al momento poco fruttuoso, si spera sempre nella novità “forte” che da un po’ di tempo manca.
Il quale oltre a portare respiro (guadagno) fa avvicinare al settore molti “aspiranti” giocatori la nostra linfa vitale.Visto da fuori…Succede quello che succede in ogni altro campo imprenditoriale. Dalle birre artigianali ai venditori di detersivi. Diciamo che quando un settore si espande, e cominciano a girare più soldi, la cerchia delle persone interessate si allarga a dismisura. Fino a quando c'è poco margine il mondo ludico rimane un settore per appassionati, poi scatta la molla, da fuori sembra tutto rosa e fiori (cosa ci vuole, faccio un gioco e guadagno qualche soldo….) e allora via che chiunque si improvvisa autore, editore o semplicemente un esperto. Logico che però non tutti sono “del mestiere” e il risultato sono i giochi brutti (o le birre imbevibili per rimanere nel paragone).
[modalità spot pubblicitario ON]
Vero. E' per questo che noi di PS abbiamo avviato il servizio di consulenza per gli aspiranti autoproduttori/nuovi editori, e i risultati raggiunti da Florenza credo dimostrino che a qualcosa serve
[modalità spot pubblicitario OFF]Mario Sacchi - Post Scriptum
http://postscriptum-games.it
Il mondo è bello perché è MarioHo notato che nell'ultimo anno sono state create molte case editrici sparse per l'italia. Vi siete chiesti il perchè ?
A me è sembrato strano, non bastavano quelle già esistenti ? (ed erano già tante)
Ho l'impressione che i ragazzi non abbiano pazienza, e pur di pubblicare un loro gioco in scatola sia anche disposti ad imbarcarsi in questa grande impresa. Poi per alcuni andrà bene e per altri meno, in molti giochi provati si vede che qualcosa manca, non sono completi o non testati abbastanza. sarà la fretta ?Penso che sia perché nell'editoria dei giochi non esiste qualcosa di simile ai POD (Print On Demand) dell'editoria letteraria. Se hai un libro che non ti pubblica nessuno (a torto o a ragione) ci metti un attimo ad autopubblicarlo, ma per un gioco le cose sono meno semplici e quindi se si è proprio convinti è probabile che ci si lanci in progetti editoriali veri e propri.
Cérto
nell'editoria dei giochi non esiste qualcosa di simile ai POD (Print On Demand) dell'editoria letteraria
ivece esiste http://www.thegamecrafter.com/ e non è il solo
a Catania & Agrigento giochidietrolequinte, mercoludì, linkedin, facebook
nell'editoria dei giochi non esiste qualcosa di simile ai POD (Print On Demand) dell'editoria letteraria
ivece esiste http://www.thegamecrafter.com/ e non è il solo
Interessante, ma così a occhio sembra più che altro utile per fare dei bei prototipi (e comunque è negli USA, non sono due passi), ma per fare un gioco fatto bene avrai comunque bisogno di almeno un grafico, ti servirà di contattare un distributore (questi vendono nel loro sito e amen a quanto ho capito), e via dicendo, è molto meno “accessibile” di un POD per libri.
Cérto
ti servirà di contattare un distributore
No, il POD è senza distributore: chi arriva sul sito compra il gioco che gli viene spedito a casa. Niente distributore.
a Catania & Agrigento giochidietrolequinte, mercoludì, linkedin, facebook
ivece esiste http://www.thegamecrafter.com/ e non è il solo
Ciao.
Io Contosco The Game Crafter e Arima (anche se questo è decisamente un'altra cosa, pdf scaricabili e basta).
Una cosa come TGC al di quà dell'oceano non sarebbe male, sia per prototipizzazione sia per autoproduzione.Dici che ne conosci altri?
Hai qualche link da postare?Grazie
Richil'idea che uno creda tanto in una propria idea da investirci dei soldi per provare a prodursela e distribuirsela di per sè non mi dispiace …semmai ci sarebbe da domandarsi il perchè di una scelta simile.
se il motivo è che “nessuno mi vuole produrre” si potrebbe sospettare che la scelta possa essere frutto della fretta di voler vedere il proprio gioco edito …e la fretta è difficilmente buona consigliera.
certo, se “nessuno mi vuole produrre” sono fortemente tenuto a farmi venire il sospetto che il mio gioco non sia ancora quel capolavoro che credo sia, ma di contro credo che ognuno di noi abbia giocato (e magari prima comprato) dei giochi editi “oggettivamente” brutti (a lucca quest'anno ne ho provato uno con linx e 2 perfetti estranei e dopo mezzora abbiamo condiviso l'idea di piantare lì la partita)
…e probabilmente a molti che si dilettano a provare prototipi sarà capitato di giocarne uno e di domandarsi perchè non era ancora dentro una scatola incelophanata.c'è poi chi ha fatto la scelta di autoeditarsi perchè non si sentiva appagato da quel 4/6% dal prezzo al distributore che gli sarebbe stato pagato da una casa editrice: ha deciso di farsi carico dei rischi e degli oneri che comportava seguire la produzione e la commercializzazione del gioco ed è partito.
tutto è lecito …vero è che se faccio una cosa per la prima volta il rischio di sbagliare è maggiore: l'importante, come direbbe il buon mario sacchi, è la consapevolezza.
P.S.: hai visto mario, ti ho fatto pubblicità anche io …citandoti e facendo un post scriptum!
l'evoluzione non si può fermare ...al massimo la puoi prendere a colpi di clava per vedere se rallenta.
http://www.gmtgames.com/
applicano una politica diversa: realizzano piccole tirature su richiesta.http://www.superiorpod.com/
con un editor online per definire i pezzi da includerema ce ne sono altri la fuori … da cercare
a Catania & Agrigento giochidietrolequinte, mercoludì, linkedin, facebook
Anche i pod sono fuori tema.
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."La mia idea è che la situazione sia ben espressa da questo proverbio cinese:
“Quando soffia il vento del cambiamento, alcuni costruiscono muri, altri costruiscono mulini a vento.”
Ovvero: il mercato dei GdT sta crescendo, questo credo sia un dato affidabile (mi sbaglio?). Quindi, c'è gente che crede sia il momento giusto per salire al volo sul treno, gente che crede che quel treno non andrà lontano, gente che vede quel treno ancora fermo,…
http://www.gmtgames.com/
applicano una politica diversa: realizzano piccole tirature su richiesta.Questo usa se non sbaglio il P500, ma è sempre la solita print on demand cartacea
http://www.superiorpod.com/
con un editor online per definire i pezzi da includereIdem, mi pare, ma senza il discorso Pnnn
The Game Crafter è nettamente diverso, in quanto permette di includere nei giochi anche una miriade di oggetti vari non necessariamente token di cartoncino.
(pedine, dadi e quant'altro)ma ce ne sono altri la fuori … da cercare
…io una roba simile a TGC (con l'inclusione di oggetti, non solo carta) con spedizioni dalla UE non mi pare di averne trovati.
Ma mi taccio, che qui il moderatore è troppo vigile sui topic…
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