mmm quasi, ma non COSI' potente… si tratta dell'onnipotente Gennaro d'auria, sensitivo napoletano custode del innominabile libbro di Greta… le sue gesta sono eternate nella trasmissione radio Cordialmente di Elio e le Storie Tese!
Dopo diversi giorni di riflessione ho trovato questo tipo di soluzione.
PREMESSE
Ogni giocatore interpreterà un giornalista che avrà 4 caratteristiche base, Esperienza, Predisposizione, Intollerabilità e un età anagrafica molto utile in casi particolari. Utilizzerò dei token (o puzzilli) per il conteggio della fama per cui ci sarà del nuovo materiale da aggiungere.
Spiegazione (o almeno tentativo di)
Inizialmente ogni giocatore possiede un giornalista e 10 token fama, tali token dovranno essere tenuti sempre nascosti ad i propri avversari.
Appena viene selezionato il tipo di cronaca che dovrà essere narrata, ogni giocatore, osservando la propria carta giornalista dovrà prendere 1 token se il tipo di cronaca sarà menzionata nella propria caratteristica Esperienza, mentre dovrà togliere 1 token se la troverà indicata nella caratteristica Intollerabilità.
Partendo da qui si svolgerà il normale gioco del primo turno, eccetto per il sistema di votazione che spiegherò tra poco.
Quando si inizierà a giocare dal secondo turno (ovvero nel momento in cui si giocano le carte evento che si possiede in mano) si sappia che ogni carta evento sarà legata ad un valore “A”, “B” ,”C” (oppure “1”,”2″,”3″ adesso non so ancora come chiamarlo) che ogni giornalista può avere presente nella propria caratteristica Predisposizione. Nel caso in cui la propria Predisposizione combaci con il tipo di carta messa in gioco, il giocatore che è naturalmente predisposto a scrivere su eventi simili ottiene tanti token quanti sono scritti sulla carta e se è lui stesso che ha messo in gioco l'evento i token da prendere saranno uno in più. Questi token dovranno subito essere nascosti alla vista degli avversari.
LA VOTAZIONE Quando si viene chiamati a votare per la storia di qualcuno, ogni giocatore prenderà un proprio token fama e lo terrà chiuso in un pugno, mentre l'altro pugno dovrà essere chiuso e vuoto. A questo punto tutti i giocatori (presumibilmente messi in torno ad un tavolo) metteranno i propri pugni chiusi davanti ad 2 giocatori. Il pugno con il token dovrà puntare verso il giocatore a cui si vuole dare il proprio voto per la storia di turno, mentre l'altro sarà utile solo a sviare gli altri giocatori. quando tutti avranno espresso il loro voto (creando un bel groviglio di braccia) si apriranno i pugni e chi avrà attenuto più token avrà vinto il turno e potrà scegliere l'evento successivo. I token vinti potranno essere messi insieme agli altri, ben nascosti dalla vista degli avversari.
Casi di parità durante le votazioni. Se avviene una parità di votazione, i vincitori del turno sono chiamati a “comprare” la vittoria, donando da 1 a tutti i propri token, al proprio antagonista se si vuole giocare un proprio evento. Se la situazione non si sblocca a suon di token, vince, e si aggiudica il diritto di giocare un proprio evento, chi (in ordine):
– possiede il giornalista che ha la predisposizione a scrivere sull'evento in gioco; – possiede il giornalista che ha esperienza sulla cronaca in corso; – NON possiede il giornalista che è intollerabile alla cronaca in corso; – possiede il giornalista più vecchio… alla fine l'esperienza dovrà pure contare!
a cosa serve questo sistema?
Serve a far perdere la cognizione di chi è in testa nel gioco e far si che non si giochi a NON far vincere qualcuno, ma a premiare effettivamente la storia poiché i conti saranno leggermente più complicati da fare.
In più l'interazioni “comprare la vittoria” e “groviglio di braccia con bluff” mi sembrano simpatiche varianti di gioco.