Adesso, pur avendo letto diversi Topics su come comportarsi nei confronti degli editori, mi trovo piuttosto spaesato viste le numerose case editrici e la mia poca esperienza nel presentare giochi ad esse (praticamente nulla).
quello che volevo chiedere è attualmente quali case editrici si occupano di autori emergenti? ulteriori consigli sulla presentazione?
da parte mia ti posso dare qualche piccolo consiglio: magari alcuni editori la pensano diversamente da me, ma non credo
-Scrivi di dove sei: se ce ne fosse la possibilità incontrarsi di persona è sempre il modo più chiaro e veloce per parlare del tuo gioco. Sembra banale, ma quasi nessuno scrive la sua provenienza. Magari l'editore partecipa a una fiera a 100 metri da casa dell'autore e ci si può incontrare risparmiando un sacco di tempo…
-Manda subito una presentazione del gioco (o il regolamento se si tratta di un gioco breve. Se è lungo basta un riassunto abbastanza chiaro): evitiamo scambi inutili di mail. Senza presentazione non ci può essere valutazione. Stai tranquillo che nessuno ti ruberà l'idea. Personalmente quelli che vogliono sottopormi un gioco, ma si presentando dicendo che non vogliono rivelarmi tutto per tutelarsi partono da -500.000 punti vittoria
-All’inizio della presentazione, indica i contenuti del gioco, con le quantità. E' importante che l'elenco sia all'inizio, così chi legge ha già un'idea di quello che si deve usare.
-I tempi di risposta possono essere lunghi, soprattutto nei periodi dell’anno in cui ci sono le fiere. Non preoccuparti se non rispondono subito, ma se dopo qualche settimana ancora non ricevi nulla, riscrivi pure chiedendo gentilmente se la mail è stata letta.
Ciao, Mario
Mario Sacchi - Post Scriptum http://postscriptum-games.it Il mondo è bello perché è Mario
ciao, una volta mi è capitato sotto mano questo fille allegato con l'elenco delle case editrici più note, quasi tutte straniere. cliccando su un nome accedi al relativo profilo su BGG. ciao
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
domandone: a quale casa editrice mandereste la scheda di un gioco simile per target e materiali a carcassonne?
Hans im Glück
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
Personalmente no. A questa domanda sa risponderti meglio qualcun altro… Ciao
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
Io ho avuto contatti, presi direttamente in fiera ad Essen a dire il vero. Mi hanno chiesto il prototipo, l'ho spedito, lo hanno provato e me l'hanno mandato indietro con una lettera di spiegazioni. Un percorso piuttosto consueto .
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
Io ho avuto contatti, presi direttamente in fiera ad Essen a dire il vero. Mi hanno chiesto il prototipo, l'ho spedito, lo hanno provato e me l'hanno mandato indietro con una lettera di spiegazioni. Un percorso piuttosto consueto .
capito… quindi non è una mossa sbagliata prendere appuntamento con due o tre editori ad una fiera tipo lucca..
capito… quindi non è una mossa sbagliata prendere appuntamento con due o tre editori ad una fiera tipo lucca..
Sbagliatissimo, prima selezioni un editore e poi aspetti la sua risposta prima di sottoporre il prodotto ad un altro.
Come ti sentiresti ad essere un Editore di tanti anziché l'unico? Mi hanno già scoraggiato in questa pratica proprio alcuni editori in vecchie fiere proprio a Lucca.
Cioè, se un editore ti chiede di non presentare ad altri il tuo gioco, ok (se significa che ha interesse nel valutarlo in tempi piuttosto rapidi e farti sapere), ma se non c'è questa richiesta, trovo che sia più che naturale poter proporre il gioco contemporaneamente a più di un editore, specificando che si sta facendo così.
Se l'editore storce il naso, amen. Specie se non è la Ravensburger o la Kosmos. Bisogna che imparino a rispondere in tempi sensati, perché è impensabile per un autore aspettare 9 mesi prima di avere il proprio gioco indietro e proporre il gioco ad un altro editore. Anche i giochi scadono.
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
proprio su questo Albertarelli ha espresso la sua opinione nel workshop tenuto ad EtnaComics: Il prototipo deve essere inviato solo ad un editore per volta, indicando un tempo massimo e ragionevole prima che l'autore si senta libero di mandarlo ad altri.
Inoltre Spartaco ha indicato, tra le linee guida, di progettare il prototipo “ricalcando” i materiali che l'editore scelto già usa nei suoi prototipi. Dai singoli componenti alla scatola.