Sapete come nascono giochi così, l'amico sa che inventi giochi, ti propone un'idea molto stupida (nel senso che fa ammazzare dal ridere), parli con lui per quasi 3 ore e alla fine Sbam, ti viene in mente una nuova idea di gioco. In questo caso il mio amico mi dice “ehy. ma se facessimo un gioco nella quale un gruppo di ragazzi/e fa una scommessa in un bar per rimorchiare quel bello gnocco/gnocca tutto solo al bancone?” Ed ecco che vola la fantasia. Le possibilità erano due, io sono un amante degli story telling per cui ho proposto uno story telling, abbiamo pensato anche ad un simil cluedo, dove bisognava prendere indizi della ragazza in giro per il bar, ma alla fine siamo giunti al classico giochi di carte storytelling, o almeno questa è la bozza, potrebbe poi diventare un'espansione un pò stranna di cluedo . Comunque, qui di seguito l'idea, aspetto come al solito i vostri commenti. Anticipo che l'idea prende spunti dal classico Si, oscuro signore, e dal mio recente gioco “the First” del quale potete vedere regole e carte nella sezione Playtestare del forum.
Contenuto: X (10 per ora) carte Single X (una trentina) carte approvazione/negazione (utilizzando col fronte e retro le due possibili alternative) X (X) carte Marpione
Giocatori: da 4 a 8 per ora
Come si gioca:
Si decide chi farà il/la Single (ovviamente un maschio potrà imitare una donna se lo vuole) e pesca una carta Single. Nella carta Single vengono elencate le qualità che dovrà dimostrare durante il gioco. Naturalista, Femminista, Amante dei Sssoldi, ecc.ecc. mi sembra chiaro che la carta non andrà mostrata ai Marpioni (non vogliano avere la vita troppo facile). Durante la partita il giocatore Single dovrà comportarsi secondo la carta ricevuta, non dicendo però precisamente quello che è durante la partita.
A questo punto i Marpioni pescano 5 carte dal loro mazzo. All'interno del mazzo ci sono i temi, cioè le carte con la quale tenteranno di conquistare il Single. All'inizio della partita il Single indicherà una persona, che incomincerà a parlare buttando sul tavolo le carte tema, utilizzando come in ogni buon story telling il testo o l'immagine della carta posseduta. Per ogni carta giocata, il Single giocherà una carta positiva, se il tema narrato dal Marpione corrisponde alle caratteristiche che fanno parte della sua carta o negativa se invece sono contrarie ad essa. Tendo a sottolineare che i temi elencati dalla carta Single sono abbastanza generici, e quindi non totalmente intuibili al volo da parte dei Marpioni. Se il Single gioca una carta negativa, interrompe la conversazione con quel Marpione e chiede ad un altro di parlare. Il giocatore momentaneamente respinto ripesca carte fino a riaverne 5 in mano.
Il gioco prosegue fino al raggiungimento di un Tot punti, per ora standardizzato a 7. Il primo che raggiunge 7 punti, conquista il Single e vince.
All'interno del mazzo Marpioni ci saranno carte che potranno bloccare chi sta parlando, negare il discorso di quello e così via, forse con l'aiuto di un dado per stabilire il successo o il fallimento del tentativo di infamazione.
Che ne pensate? ovviamente poi magari diventerà un altro gioco, ma volevo sapere la vostra!
Be', il mio giudizio lascia il tempo che trova, conosco le regole di “Sì, Oscuro Signore” ma non ci ho mai giocato e ho visto giocare forse 10 minuti di partita (peraltro alla versione Trek fatta dai ragazzi della STICCON, “Capitano, Mio Capitano”), però a impatto mi sembra che sia sostanzialmente la stessa cosa. La variazione più notevole sono i tratti del(la) single.
si allora le differenze principali che mi vengono in mente sono: – obiettivo contrario, non bisogna trovare il perdente ma il vincente (in oscuro signore non si deve perdere, qui si deve vincere) – tratti single – il Single decide con chi parlare di volta in volta – utilizzo dei punti per determinare la vittoria
Chiaramente è uno story telling, e in questo è il genere che si rassomiglia un pò a tutti, da Si, Oscuro Signore a Hobbit Tales, la base è sempre una carta da utilizzare come spunto per inventarti una storia.
– obiettivo contrario, non bisogna trovare il perdente ma il vincente (in oscuro signore non si deve perdere, qui si deve vincere)
sì, ma è una differenza assai relativa. ^__^;
– tratti single
Assolutamente sì
– il Single decide con chi parlare di volta in volta
Non è così anche lì?
– utilizzo dei punti per determinare la vittoria
No, questo è uguale, la differenza è che in SOS i punti/occhiatacce li devi evitare come la peste, ma alla fine è coi punti che si determina la vittoria (chi ne ha tre perde).
no in oscuro signore sono i goblin a parlare, e si interrompono a vicenda con le carte che hanno in mano. L'oscuro signore decide a chi dare la parola solamente quando si da l'occhiataccia, quindi in pratica 2 volte in tutta la partita, qui invece sarebbe più uno scambio di battute tra single e marpioni. Certo ammetto che le somiglianze ci sono e forse sono troppe, dovrei provvedere o a differenziarlo o a cambiare proprio stile e farlo board game, anche se non sono esperto in tabelloni.
Certo ammetto che le somiglianze ci sono e forse sono troppe, dovrei provvedere o a differenziarlo o a cambiare proprio stile e farlo board game, anche se non sono esperto in tabelloni.
Anche senza un tabellone, magari ti basterebbe “cluedizzarlo” un po' come dicevi all'inizio. Invece di avere un(a) single, che ha comunque un ruolo un po' obbligato dai suoi tratti casuali, potresti trasformare i tratti in carte che vengono selezionate casualmente all'inizio, e i marpioni avrebbero tot tempo per cercare di giocare le loro mosse (carte) migliori sperando di azzeccare i gusti della “vittima”, con indizi che vengono fuori man mano. Alla fine vincerebbe chi c'è andato più vicino senza offenderlo/a. Ad esempio, tra le carte selezionate potrebbe esserci “Astemia”, e alla fine chiunque le ha comprato un drink alcolico avrebbe punti in meno. Magari le carte a disposizione dei marpioni potrebbero essere doppie, con da un lato una cosa e dall'altro una diversa, per evitare che qualcuno si trovi SOLO drink in mano (es. una carta champagne/gelato al cioccolato). Meglio ancora se anziché pescarle si draftano. (Sì, sto sparando idee random)
avevamo pensato anche noi all'inizio a qualcosa del genere. Ma purtroppo, anche dopo molto pensare, non siamo riusciti a capire un metodo, al di là del cluedo, per il quale sia possibile capire quali sono le carte nascoste ad inizio partita, senza passare dalla meccanica della chiamata di cluedo. Se invece le carte non vengono mai girate, non esiste un input per il quale le persone possano sapere qual'è la cosa giusta da dire per rimorchiare, ergo il gioco sarebbe completamente casuale!
io ho usato una meccanica che può essere mutuata nella tua idea, per il gioco che ho presentato al contest di lucca.
di base ti dico che con un numero piccolo di elementi , che nel tuo gioco sarebbero frasi ( nel mio caso 7 ) , assegnando 3 elementi ad ogni persona da rimorchiare ottieni 35 combinazioni diverse di personaggi.
magari nel tuo caso le combinazioni potrebbero essere di più aumentando il numero di domande, e riducendo a 2 le domande da assegnare ad ogni personaggio.
== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==
avevamo pensato anche noi all'inizio a qualcosa del genere. Ma purtroppo, anche dopo molto pensare, non siamo riusciti a capire un metodo, al di là del cluedo, per il quale sia possibile capire quali sono le carte nascoste ad inizio partita, senza passare dalla meccanica della chiamata di cluedo. Se invece le carte non vengono mai girate, non esiste un input per il quale le persone possano sapere qual'è la cosa giusta da dire per rimorchiare, ergo il gioco sarebbe completamente casuale!
Il sistema è rivelare gradualmente le carte avanzate, che ti risparmia il problema della chiamata (anche perché non si vince annunciando pubblicamente le carte nascoste ma sfruttandole), quindi tra le cose che i giocatori potrebbero fare ci sarebbe quella di guardare una o più carte tra quelle rimaste fuori.
Volendo potrei provare a mixare entrambe le voste idee. La combinazione di elementi è utile per diversificare di volta in volta le caratteristiche del single, le carte avanzate vengono utilizzate in modo tale da poter essere guardate, per intuire quindi quelle coperte. Il problema di quest'ultima fase è riuscire a trovare una maniera elegante, ma sopratutto centrata col background, per il quale guardare le carte rimanenti e ipotizzare quindi le carte del single. (e comunque mi pare troppo cluedizzato) vediamo che riesco a fare
Il problema di quest'ultima fase è riuscire a trovare una maniera elegante, ma sopratutto centrata col background, per il quale guardare le carte rimanenti e ipotizzare quindi le carte del single. (e comunque mi pare troppo cluedizzato) vediamo che riesco a fare
Nella mia idea sarebbe nelle carte stesse. Vale a dire, i marpioni avrebbero in mano cose tipo “Offrile un daiquiri al mascarpone” che sono da giocare sul(la) single, ma anche “Parla con una sua amica” che ti farebbe guardare una delle carte rimaste fuori, o che, in alternativa, potrebbe essere un'azione da usare al posto di giocare una carta, ma con dei limiti, meglio ancora scartando una carta per farlo (anziché comprarle un whisky le sta chiedendo “ti andrebbe un whisky?” e valutando la reazione)
si stavo pensando anch'io ad una cosa simile. Le carte hanno diverse tipologie “alcool” “denaro” “galanteria” ecc. Un'immagine ed una descrizione: “Alcool – offrile una tequila”. Un'azione ti permette di utilizzare questa stessa carta in maniera diversa, proprio come scartarla per guardare una delle carte fuori gioco. Le azioni potrebbero essere cose tipo chiedi all'amica (le piace la tequila?), fai la parte dell'amico (il mio amico – giocatore di fianco – ti offre una bella tequila) oppure proponi al/all single. Ora il proporre alla single è l'ultima azione del gioco? nel senso “mi propongo alla tipa!…. senti, ti andrebbe di berci un bell'analcolico all'arancia?(carta analcolico) poi magari ci facciamo un giro per il parco (naturalista) mentre ti racconto del mio campionato di nuoto nella quale mi sono posizionato per secondo (sportivo), non ho molti soldi ma ti offro il mio cuore (povero)”, si girano le carte della tipa e se corrispondono ai suoi gusti lei esce con te. Oppure Ad inizio partita si pescano delle carte che formano il carattere del/della single. mettiamo 5, e tra queste escono 3 carte denaro, 2 di alcool, 1 di galanteria. Pesca poi 3 carte di gusti che odia tra le quali 2 Naturalista e 1 Povero. La partita prosegue fino alla fine delle carte. Finisce la partia e si conta un punteggio del tipo: Per ogni carta dello stesso tipo, la carta da te proposta vale 1 punto e per ogni carta odiata, prendi -1 punto. Quindi: io ho giocato 10 carte denaro – 30 punti, 5 carte alcool: 10 punti, 2 galanterie: 2 punti e 3 naturalista= -6 punti? Ovviamente vince chi ha il punteggio più alto