Ho trovato questo breve articolo particolarmente ricco di poesia.
Ci narra di come il gioco può essere una delle rare occasioni per livellare le differenze sociali o di opportunità che la vita ci offre o nega.
Nel gioco ognuno può riavere una possibilità tanto quanto gli altri.
Nel gioco puoi rifarti una nuova identità senza partire da preconcetti, così come conoscerai l’avversario da come si muoverà in quella partita.
Tale sospensione delle convenzioni sociali resta uno degli aspetti affascinanti e “virtuosi” del gioco.
Non sono concetti nuovi ma Yehuda li ha riespressi in una forma davvero gradevole.
Buona lettura.
Post edited by: javest, at: 2006/05/26 10:18