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Sono un ignorante totale su questo tipo di giochi, non conosco ne Space Crusade ne l'altro, ho avuto questa idea sapendo solamente che non avendone mai sentito parlare, forse sarei stato più originale di una dinamica stile monopoli.
Ma se già esiste abbandono l'idea.
Secondo me l'idea è buona, poi ti dico, il punto forte è la completa rigiocabilità con le tessere bi-faccia (anche solo creando una plancia con 19 tessere offre un casino di combinazioni!), e da amante pazzo di Space Crusade ti assicuro che ci sono ampie zone di manovra… In primis, il limite di turni che propone delle missioni adrenaliniche! Dovresti buttarti su:
– azione di squadra con unità specializzate (scout, armi pesanti, demolizioni ecc..), con più team in competizione o in cooperazione contro il GM;
– ambientazione e personaggi: spazio? un pianeta ostile? una sinistra astronave in panne al largo dei bastioni di orione?
– un background convincente per creare un'atmosfera che continui di missione in missioneinsomma, secondo me ci sono le premesse per fare qualcosa di moooolto interessante… Se ti va ci possiamo pensare insieme!
insomma, secondo me ci sono le premesse per fare qualcosa di moooolto interessante… Se ti va ci possiamo pensare insieme!
Si può fare, ci sto!
La mia ambientazione iniziale era più terrestre:
Missioni in stile Navy Seals.
I gruppi di Navy Seals sono da 12 a 15 soldati e questi li dividevo su i vari giocatori, ad esempio:
2 giocatori – 6 soldati a giocatore
3 giocatori – 4 soldati a giocatore
4 giocatori – 3 soldati a giocatore
5 giocatori – 3 soldati a giocatore
6 giocatori – 2 soldati a giocatorema chiaramente se li vogliamo portare alle porte di Tannhauser (anche se mi sembra di ricordare che esiste già un gioco con questo nome) ci sto.
Con le tue dinamiche di combattimento e le mappe missione siamo già a 2 buone idee.
Qui sotto ti cito un mio vecchio post per farti capire in che direzione andavo, chiaramente le dinamiche di combattimento le avevo pensate semplici per evitare complicazioni, ma se siamo in 2 si sviluppa meglio.Il gioco sarà un tattico collaborativo, i giocatori muovono i loro personaggi contro il gioco stesso che possiede un esercito ben più numeroso ma meno preparato.
Ambientazione: scenari di guerra non convenzionale con truppe speciali (motivo per cui i personaggi sono più forti dell'esercito)
Presenza di tabellone, carte, dado da 6,puzzilli, e tessere (quadrate o esagonali)Diciamo che la dinamica di sparo è la parte più semplice, ma avendo poco tempo per colpa del lavoro da una parte dovevo iniziare, ora dovrò equilibrare e rendere fluide le altre dinamiche di gioco.
Torniamo all'oggetto del post
Avrei deciso per la maggiore efficacia suggerita da mrpako con l'uso di un solo dado da 6.Devo assegnare un arma ad ogni personaggio tra 3 armi presenti nel gioco.
Ogni personaggio possiede 3 bonus a secondo di quale arma gli viene assegnata (0,1,2).L'avversario si colpisce sempre con un 5 e con un 6 con un singolo tiro di dado+bonus.
Si viene colpiti dagli avversari con un 6 che toglierà un punto vita, quando i Pv sono a 0 il personaggio muore.Ogni giocatore avrà da guidare un gruppetto di personaggi, da 6 a 2 a seconda di quanti giocatori ci sono.
Per adesso mi fermo qui domani apro un post nella sezione predefinita, intanto aspetto consigli e critiche e se avete già esperienze di giochi simili, editati o no, ditemi la vostra.
Ciao Marq, scusa il ritardo ma è stata una giornata allucinante…
Sembra che la tua idea sia già a un livello parecchio avanzato in termini di concept, secondo me ci vuole davvero “poco” per trovare la quadratura del cerchio
Mi manterrei allora su “operazioni speciali” moderne, avevo pensato a non ridurre il numero di “operatori” a seconda del numero di giocatori, ma di affidare un “fire team” (4 operatori) a ogni giocatore
Al semplice tiro del dado per stabilire le ferite, però, avevo pensato a un sistema di costruzione dei personaggi tramite carte: ogni personaggio è caratterizzato da una carta SPECIALIZZAZIONE (fuciliere, mitragliere, granatiere, cecchino, scout, demolitore, ecc..) e una carta arma. Entrambe le carte definiscono come l'operatore si muoverà, combatterà e resisterà ai colpi.
Per esempio, uno scout non potrà trasportare una mitragliatrice di squadra, ma potrà muoversi rapidamente. Per contro, il mitragliere sarà estremamente lento, ma fornirà copertura di fuoco alla squadra e resisterà maggiormente al fuoco nemico. Il cecchino prediligerà il combattimento a lunga distanza (e avrà accesso ad armi apposite, inutilizzabili dalle altre “classi”).
Il “fire team” dovrebbe essere poi comandato dal Team Leader, che potrà ricoprire la specializzazione che vorrà (o meno), e una volta ucciso il quale il giocatore sarà eliminato dal combattimento.
Poi ci sarebbe il movimento, l'assetto e lo status dei singoli operatori: per esempio si potrebbe simulare lo “scatto” di un operatore consentendo di coprire maggior distanza, ma negando poi la possibilità di fare fuoco nello stesso turno; decidere se sparare da una posizione prona o accovacciata; e infine, lo status, ovvero se in quel turno l'operatore può muovere o sparare: se è ferito al braccio, alla gamba…
Ho poi pensato alla possibilità di bloccare l'avversario con FUOCO DI SOPPRESSIONE: il mitragliere può tentare il tiro soppressione e impedire al nemico di muoversi. Ovviamente anche il nemico può tentare di sopprimere le unità del giocatore: una volta soppresso, l'operatore può sparare (con un handicap) ma non può muoversi.
Avevo disegnato una “plancia di comando” e alcune carte, se le ritrovo te le mando…
Spero di essermi espresso in italiano comprensibilie, stasera non rispondo delle mie facoltà!
Sembra che la tua idea sia già a un livello parecchio avanzato in termini di concept, secondo me ci vuole davvero “poco” per trovare la quadratura del cerchio
Solitamente parto dall'ambientazione per cui sembra in stato avanzato, ma sono a 0.
Mi manterrei allora su “operazioni speciali” moderne, avevo pensato a non ridurre il numero di “operatori” a seconda del numero di giocatori, ma di affidare un “fire team” (4 operatori) a ogni giocatore
Questa era un idea che ti ho esposto, ma cercherei di rimanere in tema risiko-dune
Al semplice tiro del dado per stabilire le ferite, però, avevo pensato a un sistema di costruzione dei personaggi tramite carte: ogni personaggio è caratterizzato da una carta SPECIALIZZAZIONE (fuciliere, mitragliere, granatiere, cecchino, scout, demolitore, ecc..) e una carta arma. Entrambe le carte definiscono come l'operatore si muoverà, combatterà e resisterà ai colpi.
Per esempio, uno scout non potrà trasportare una mitragliatrice di squadra, ma potrà muoversi rapidamente. Per contro, il mitragliere sarà estremamente lento, ma fornirà copertura di fuoco alla squadra e resisterà maggiormente al fuoco nemico. Il cecchino prediligerà il combattimento a lunga distanza (e avrà accesso ad armi apposite, inutilizzabili dalle altre “classi”).
si deve vedere il tutto
Il “fire team” dovrebbe essere poi comandato dal Team Leader, che potrà ricoprire la specializzazione che vorrà (o meno), e una volta ucciso il quale il giocatore sarà eliminato dal combattimento.
questa idea non mi alletta particolarmente, io preferivo che quando la squadra intera fosse eliminata allora il giocatore fosse eliminato, ma ripeto preferivo rimanere in tema risiko-dune
Poi ci sarebbe il movimento, l'assetto e lo status dei singoli operatori: per esempio si potrebbe simulare lo “scatto” di un operatore consentendo di coprire maggior distanza, ma negando poi la possibilità di fare fuoco nello stesso turno; decidere se sparare da una posizione prona o accovacciata; e infine, lo status, ovvero se in quel turno l'operatore può muovere o sparare: se è ferito al braccio, alla gamba…
Per il movimento pensavo a sole 3 possibilità, esplorare, muovere, controllare (quindi fermo) che incidano su 1 o tutti i membri della squadra, quindi
Mentre per la fase di tiro credo che non dovremmo sottovalutare la tua presentazione è affascinante.Ho poi pensato alla possibilità di bloccare l'avversario con FUOCO DI SOPPRESSIONE: il mitragliere può tentare il tiro soppressione e impedire al nemico di muoversi. Ovviamente anche il nemico può tentare di sopprimere le unità del giocatore: una volta soppresso, l'operatore può sparare (con un handicap) ma non può muoversi.
Bona idea, ma comincio a non capire più se ti piace la mia ambientazione e vuoi cambiare la tua idea primaria, sinceramente non la abbandonerei
Avevo disegnato una “plancia di comando” e alcune carte, se le ritrovo te le mando…
La attendo volentieri.
In più secondo me dovremmo chiudere questo topic e aprirne uno più specifico perché stiamo andando fuori tema. Vermenero vedi te se farlo o meno, la discussione è tua e non volevo farla mia.
In più secondo me dovremmo chiudere questo topic e aprirne uno più specifico perché stiamo andando fuori tema. Vermenero vedi te se farlo o meno, la discussione è tua e non volevo farla mia.
Quoto assolutamente. Apri pure un topic nuovo, mi sa che questo si è esaurito del tutto
Raccolgo un attimo le idee (e trove le maledette immagini) e ti rispondo via PM, in linea di massima volevo chiarire che sono assolutamente per il tener buone le tue premesse, in particolare per quanto riguarda la definizione della squadra (il team leader può semplicemente essere un'unità più coriacea… o non esistere affatto!).
Non mi discosterei dall'ambientazione proposta perchè comuqnue mi piace un casino (
), in ogni caso, ti ho scritto in linea di massima le idee che mi erano venute sul vecchio progetto solo come “spunto” per il tuo progetto… poi io tendo sempre a complicare le cose, preferirei poche regole e meccaniche semplici e immediate.Ma ora basta che sono già OT da circa 10 post!
Ok siamo OT, ma questa l'ho pensata ora…..
E se le armi fossero armi progettate da Da Vinci?
Potremmo ambientare il gioco in un posto parallelo dove l'arte militare di Leonardo Da Vinci prende forma in tutte le sue parti, mitraglie, elicotteri eccetera…
Dovremmo studiare un po, ma se ti piace ci penso io.
Ora chiudi e ci sentiamo domani.
Scusa, ultima ultima poi chiudo, ma lo devo dire:
SUPERFIGATA!
potenzialmente un casino, ma con Leonardo con me sfondi una porta aperta…
3, 2, 1… CHIUSO!
Non capisco se state scherzando o cosa:
http://shop.editricegiochi.it/images/1665.jpg"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."Non capisco se state scherzando o cosa:
http://shop.editricegiochi.it/images/1665.jpgIl problema di andare OT… l'idea Da Vinci la applicheremmo a un gioco completamente diverso da Risiko, un tattico a squadre (tipo Starquest)… sicuramente un clone di Magnifico non ci interessa!
grazie comunque per la segnalazione!Colpa mia che non ho seguito tutto il thread. Ho visto Risiko nel titolo, Leonardo da Vinci nel post, l'accostamento mi è sembrato obbligatorio. Buon lavoro quindi!
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."Attenzione, che Starquest ha un regolamento molto ballerino.
Dalla sua ha il fatto di avere dei dadi dedicati, che bilanciano molto gli scontri.
E il fatto che i nemici hanno solo un punto vita.Quindi, a meno che i tiri di dado non siano eccessivamente 'senza chiappe' (giusto per citare), difficilmente l'intera squadra non arriva alla fine.
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