RoboFactory

[CMT]

Questo me lo sono sognato stanotte…

La plancia di gioco rappresenta una fabbrica, con un grande orologio al centro, depositi di materiale sui quattro lati (ognuno contiene due specifici componenti, per un totale di otto tipologie diverse) e hangar per i robot dei giocatori ai quattro angoli (ci possono essere da due a quattro giocatori, ognuno col suo robot).
Viene scoperta una carta Ordine di Produzione, che è essenzialmente un elenco di componenti necessari per produrre una data cosa.
I giocatori devono tentare di portare tutti i componenti necessari, uno per volta, al centro di produzione in modo da concludere l’ordine e accaparrarsi i relativi punti. Potranno poi conservarsi questi ultimi in vista del finale di partita, ma anche “sacrificarli” per comprarsi degli upgrade, che vanno dal turbo per muoversi più in fretta, al braccio aggiuntivo per poter trasportare due componenti per volta, fino addirittura al robot supplementare.
Ma le cose non sono così lineari.
Muoversi nella fabbrica è meno semplice di quanto sembri. Ci sono normali corridoi, ma ci sono anche nastri trasportatori che, se da un lato accelerano il movimento, dall’altro sono a senso unico e rendono impossibile tornare indietro per la stessa strada. Ci sono porte che potrebbero essere chiuse (dagli altri giocatori) nel momento meno opportuno, e perfino scorciatoie estremamente pericolose che potrebbero causare la distruzione del robot (facendogli perdere il componente che sta trasportando e tutti gli eventuali upgrade, o eliminando l’intero robot se è un robot supplementare).
Inoltre, l’orologio della fabbrica ticchetta inesorabile, e ogni ora (virtuale, 4 turni) sforna un nuovo ordine di produzione, lasciando i giocatori a decidere quale gli convenga cercare di completare per primo. Non solo perché gli ordini hanno un valore in punti diverso, secondo i componenti necessari (quantità e distanza tra loro), ma anche perché possono esserci al massimo tre ordini di produzione aperti, e se dovesse venirne fuori un quarto, il primo verrebbe scartato, e tutti i componenti già presenti nel centro di produzione e non utilizzabili per altri ordini diventerebbero patrimonio comune a uso futuro.
Al termine della giornata di lavoro, vince il robot che ha accumulato più punti (ovviamente non spesi).

Cérto

[mcuccia]

Non male l'ambientazione, magari non una novità assoluta, ma mi piace.
Come si effettua il movimento?

Per adesso l'unica similitudine che mi viene in mente è RoboRally … ma hai spiegato pochino del tuo gioco

a Catania & Agrigento giochidietrolequinte, mercoludì, linkedin, facebook

[CMT]

Be', sì, non ho messo giù un regolamento completo, solo il concetto di base.
Il movimento è pseudo-fisso. Ogni robot può muovere di un massimo di TOT caselle (che aumentano se installa un upgrade apposito), ma in concreto dipende dove sta andando, perché alcune caselle lo rallentano, altre, come i nastri trasportatori che menzionavo, lo accelerano (ma al tempo stesso, nel caso dei nastri, gli impediscono di muovere meno del massimo consentito). Penso non sia il caso di affidarlo ai dadi.

Cérto

[Autore]

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