Io ricordo “Vasco da Gama” su carta da pane e pennarello nero.
Se domenica fossi stato alla mini ideaG avresti visto un nuovo proto di Paolo con la stessa sputata grafica minimale di quel Vasco de Gama e una soddisfazione di gioco credo anche molto migliore del primo Enrico il Navigatore.
Fare una grafica decente e il più possibile comprensibile è comunque una forma di rispetto verso coloro che il tuo gioco lo provano, rischiando la loro serata con qualcosa di non perfettamente funzionante (in genere) piuttosto che giocare uno delle decine di giochi inediti che tengono in armadio.
Dove stiamo andando?
Non lo so... ma ci arriveremo molto velocemente.
(da Flushed Away)