In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==
Su BGG ho visto che tra poche settimane parte il Giochistarter. Possiamo saperne qualcosa di più?
Certo! Che cosa ti interessa sapere?
Beh… Il più possibile, ovvio. La grafica, il tema e il prezzo invogliano non poco (anzi, troppo ) a partecipare alla campagna.
Provo a spiegarlo nel modo più oggettivo possibile.
Premessa: nell'ultima parte di sviluppo non sono stato direttamente coinvolto, per cui certe cose che dico possono essere leggermente diverse nella versione finale del gioco.
Samhain è un gioco prettamente tattico per 2-4 giocatori che interepretano altrettanti capiclan che ambiscono al titolo di capotribù per guidare la resistenza alle invasioni romane. Il tutto si svolge durante il Samhain, ovvero il sabba che coincide con il capodanno celtico (l'attuale Halloween). Era un periodo magico e spaventoso poiché oltre a segnalare l'arrivo imminente dell'inverno l'indicava (secondo le credenze dell'epoca) l'assottigliamento della barriera che divideva il nostro mondo dal mondo divino. Samhain veniva celebrato con sacrifici, danze e l'accensione del grande fuoco sacro. Alcuni testi riportano inoltre la credenza secondo la quale era possibile entrare in contatto coi propri cari defunti. Per vincere la partita occorre ottenere il maggior numero di punti prestigio in una serie di rounds (variano col numero dei giocatori) raccogliendo risorse per l'inverno, onorando i defunti, incidendo rune, festeggiando bevendo cervogia…
Posso definire sicuramente Samhain come un gioco per gamer appassionati e non un entry level: le meccaniche di gioco non sono difficili da spiegare, ma occorre un certo impegno nell'assimilazione delle azioni sulla plancia di gioco e delle combinazioni possibili. La prima caratteristica che contraddistingue sicuramente Samhain risiede nel fatto che non esistono azioni “belle e vantaggiose” e un'azione “brutte e svantaggiose” nel gioco: è tutto situazionale. (esempio: c'è la possibilità di sacrificare o di perdere un proprio lavoratore per effetto di un'azione (muovendolo su un'apposita carta cimitero): è intuitivo che in un piazzamento lavoratori avere una pedina in meno consente al suo giocatore di svolgere meno azioni, ma avere un meeple sulla carta cimitero può (e sottolineo, può) dare un sacco di punti prestigio al proprietario se gioca con un po' di astuzia.) Superato il primo gradino di apprendiamento il gioco scorre liscio, come le partite successive.
La plancia di gioco è modulare e varia ad ogni partita. E' costuita da 5 gruppi di 3 carte, ciascuno legato a una divinità specifica: interagendo con una carta di un gruppo è possibile guadagnare/spendere punti devozione sulla divinità associata (essere primi su un tracciato devozione permette a fine round di guadagnare punti e di avere un piccolo bonus nelle attivazioni delle carte). Ogni carta è suddivisa in due parti (lato luce e lato oscurità) che riportano ciascuna un'azione (diversa): sono quindi presenti sul piano di gioco ben 30 azioni possibili attivabili dai giocatori. Benché possa sembrare una follia alla prima lettura le ho saggiamente suddivise tra le carte in modo che siano apprese facilmente e garantiscano uno sviluppo verso destra durante la partita (ciascun gruppo ha una carta a sinistra per la raccolta risorse, una centrale per guadagnare un potere e disturbare gli avversari al centro e una a destra per guadagnare essenzialmente punti prestigio).
Il gioco ha un'altissima interazione. Come accennavo prima è possibile disturbare i giocatori (rubando risorse, uccidendo pedine) ma è inoltre possibile forzare i giocatori a svolgere azioni potenzialmente dannose (per loro o per noi, come al solito dipende): quando un giocatore attiva una carta, infatti, tutte le pedine degli altri giocatori presenti devono attivare anch'esse l'azione. Se possono farlo guadagneranno le cose indicate, ma se non possono farlo dovranno prendere una pedina fuoco fatuo. Queste pedine sono una bomba ad orologeria: normalmente non fanno nulla, ma quando non sono più presenti nella riserva di gioco (e sono quindi tutte in mano ai giocatori) costringono i loro proprietari a sacrifici non banali. Ovviamente alcune azioni permettono di trasformare i fuochi fatui in punti per rendere tutto più interessante.
Per quanto mi riguarda i punti di forza del gioco sono:
altissima interazione
l'ambientazione non è appiccicata con la colla ma è stata la colonna portate dello sviluppo
ottima rigiocabilità ed espandibilità (la plancia è modulare, le strategie non sono definite e possono essere molteplici)
ha un sistema interessante di gestione risorse: permette di giocare con pochissime pedine e risorse attraverso un sistema di riciclo che affronta sia il problema dei materiali sia il problema dell'accumulo di troppe risorse da parte di un giocatore.
il prezzo (l'ho letto sul sito, non ho la certezza del prezzo effettivo durante la campagna) che però può ingannare chi si aspetta un gioco leggero
è totalmente indipendente dalla lingua: le azioni sono interamente spiegate tramite icone
non vede il mondo in bianco e nero ma è tutto “grigio”: ogni azione può essere vantaggiosa o svantaggiosa. Alcuni troveranno sicuramente la cosa fastidiosa perché richiede un certo sforzo mentale, ma i giocatori amanti di spaccacervelli troveranno appagante questa caratteristica: posso assicurare che dà grande soddisfazione attivare combinazioni articolate.
non possiede una lista infinita di FAQ: una volta letti gli effetti delle azioni non sono presenti molti dubbi e non occorre prendere in mano il regolamento ogni 5 minuti (il regolamento riporta comunque una lista di FAQ per le varie azioni di gioco).
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I punti deboli del gioco sono:
altissima interazione (non a tutti piace, per cui può essere sia un pregio che un difetto)
non è un gioco per tutti: credo che sia impensabile intavolare questo gioco con giocatori occasionali perché non verrebbe sicuramente apprezzato
difficile da assimilare: anche per giocatori esperti il gioco non è immediato. Una volta capito, tuttavia, il gioco scorre liscio.
altri punti che sicuramente non sono in grado di vedere.
[/list] Spero di essere stato abbastanza oggettivo nel raccontare le caratteristiche principali del gioco.