Ho visto sul bando dell’Archimede che la scadenza è il 31 luglio. Chiedo quindi a chi ha già partecipato: ma fa fede la data di spedizione dei giochi o la data di arrivo?
Solo che, siccome sono lesso, ho scoperto (?) il premio Archimede l’altra mattina alle 7.00. Ne è seguita una furiosa rivisitazione del giochillo, con ritocchi sia alle regole che alla grafica.
Ora però mi chiedo: il bando parla di un regolamento composto di massimo 10.000 battute… non sono pratico, per battute si intendono i soli caratteri scritti o anche gli spazi?
E, sopra tutto: quanto è vincolante questo limite -se qualcuno lo sa?
Ammetto che, spazi esclusi, il mio regolamento supera le 12.000 battute.
Lo so che sono logorroico, ma a me sembra di averlo limato fino a combinare il massimo di chiarezza e concisione. Ho un po’ paura a stringerlo ancora, e d’altronde temo che farmi il mazzo (e spendere i 25 Euro) per inviare un gioco che sarebbe automaticamente escluso dalle selezioni non farebbe di me un individuo migliore…
Chiedo lumi. :huh:
Post edited by: crisi, at: 2008/09/20 09:48
"Ci sono almeno due tipi di giochi. Uno potrebbe essere chiamato finito, l'altro infinito. Un gioco finito si gioca per vincerlo, un gioco infinito per continuare il gioco. (…) Non c'è che un solo gioco infinito."
Infatti, avevo questo sospetto. In questo caso, siamo verso le 15.000 :unsure: … argh.
Ma siccome Word -almeno su Mac- mi offre la possibilità di contare o meno gli spazi, stavo cercando di aggrapparmi al dubbio…!
Post edited by: crisi, at: 2008/07/23 07:08
"Ci sono almeno due tipi di giochi. Uno potrebbe essere chiamato finito, l'altro infinito. Un gioco finito si gioca per vincerlo, un gioco infinito per continuare il gioco. (…) Non c'è che un solo gioco infinito."
Conoscendoti Crisi, forse ti basta cambiare gli “ovvero” con “o”, “perciocché” con “perché”, e dovresti rientrare . Sennò taglia qualcosa ed inserisci qualche immagine in più per spiegare. Ad ogni modo non credo sia un termine così tassativo (cioè, anche se arrivi a 11mila o 12mila non credo abbiano il conta-battute sui testi stampati).
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
Barare mettendo le descrizioni degli oggetti speciali su un foglio legenda? O, meglio ancora, sotto il foglio dello scenario scelto.
Non mi pare che le sole regole di Splatform siano così difficili da non entrare in 10.000 caratteri.
In fondo non pretendono TUTTO lo scritto in 10.000 caratteri, solo le regole. Su carte e pezzi puoi scriverci quello che vuoi, no?
Dove stiamo andando?
Non lo so... ma ci arriveremo molto velocemente.
Conoscendoti Crisi, forse ti basta cambiare gli \”ovvero\” con \”o\”, \”perciocché\” con \”perché\”,
e dovresti rientrare .
Me l’aspettavo un’obiezione del genere, ma… niente da fare, questa volta gli arcaismi non c’entrano. Garantisco che anche la censura di Word trova ben poco da ridire sulla mia forma. Drammatico, nevvero?
Barare mettendo le descrizioni degli oggetti speciali su un foglio legenda? O, meglio ancora, sotto
il foglio dello scenario scelto.
Sono abbastanza malevolo da aver pensato anche questo… eppure volevo essere bravo, per una volta nella vita .
In ogni caso, non lasciarti trarre in inganno: Splatform è semplice, ma non elementare. Cioè, si spiega in 5 minuti: ma se vuoi essere esauriente, vista la varietà di situazioni che possono crearsi, non puoi limitarti a enunciarne i principi base… insomma, non è Catan. Diciamo che come complessità -sotto sotto- siamo più prossimi a Tigris & Euphrates… che, ti garantisco, occupa ben più di 10.000 battute; ma non è certo un gioco difficile!
E’ una tragedia. Mi farò venire un’idea… grazie a tutti, per adesso…!
"Ci sono almeno due tipi di giochi. Uno potrebbe essere chiamato finito, l'altro infinito. Un gioco finito si gioca per vincerlo, un gioco infinito per continuare il gioco. (…) Non c'è che un solo gioco infinito."
Provare a spiegarlo per esempi? E’ un sistema che mi pare orrido, ma in certi casi potrebbe funzionare il “narrare” un esempio di partita.
I sottintesi tattico-strategici li lascerei scoprire alla giuria, che e’ brava, e mi limiterei alle regle pure e semplici.
A proposito, anch’io ho inviato il mio gioco mezz’ora fa.
Ok, il gioco è bello, il regolamento è pronto e il proto quasi. Spedisco all’ultimo ma partecipo anch’io. Lorenzo il Magnifico va a Venezia.
Ci vediamo là, amici.
Post edited by: paolo, at: 2008/07/25 15:34
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
Ok, il gioco è bello, il regolamento è pronto e il proto quasi. Spedisco all’ultimo ma partecipo anch’io. Lorenzo il Magnifico va a Venezia.
Ci vediamo là, amici.Post edited by: paolo, at: 2008/07/25 15:34
Dunque, il mio è ancora più bello, il regolamento è pronto ma il prototipo è da rifare.
Spedirò salvo intoppi all’ultimissimo.
Ciao! :laugh:
Il gioco ha più di un anno di vita, si trova alla quarta/quinta versione, ha anche cambiato nome e, quel più conta, resta una boiata…
Nonostante questa premessa, masochisticamente è stato spedito questa mattina
Ciao,
fantavir
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
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