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Salve a tutti è la prima volta che scrivo su questo forum ma vi seguo già da un po'. Io ed un mio amico abbiamo lavorato ad un gioco e siamo in fase terminale e ci troviamo davanti ad un bivio:
1)Assicurarsi che il gioco possa piacere, iniziare a produrlo e venderlo online su siti come ebay e amazon.
2)Proporlo ad una casa editrice.Siccome è il primo gioco, sono molto ignorante in materia. Ho già letto diverse guide a riguardo, il problema è che non ho capito bene cosa comportano le due cose. Ad esempio per l'autoproduzione che tipo di licenze dovrei aquisire prima di iniziare a produrlo? E a chi devo rivolgermi per acquisirle? E se invece lo proponiamo ad una casa editrice come faccio ad assicurarmi che non mi rubino l'idea?
P.S. In caso di autoproduzione sapreste indicarmi come potrei fare per stampare il campo di gioco? È in formato A3 ma volevo sapere che tipo di cartone utilizzare e anche per la scatola cercavo una soluzione economica ma presentabile. Grazie mille per il tempo dedicatomi nella lettura di questo post.
Ciao e Benvenuti.
Di sicuro la 2 è più indicata, soprattutto se siete alla prima esperienza. Niente come il confronto con gli editori può servire a capire il reale valore del gioco e se ciò che voi chiamate ” fase terminale ” è effettivamente sufficiente per iniziare un discorso di edizione o meno.
== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==Ciao!
Mi ricollego a Mrpako, proporlo ad un editore vi serve soprattutto ad avere un occhio critico ed esperto che vi sa dire subito se il vostro prodotto è interessante o meno. Qualora nessun editore dovesse dimostrarsi interessato, secondo me non dovete fare l'errore di pensare di autoprodurvelo, visto che nessuno ve lo ha accettato: interrogatevi piuttosto sul perchè nessuno è interessato e fate super tesoro delle indicazioni che vi danno.
Inoltre, dovete testare il gioco fino allo sfinimento (non solo con gli amici) ma anche con sconosciuti, in occasioni di eventi come IdeaG o andando a serate ludiche nella vostra città.
Per il problema del “mi rubano l'idea”, è la prima domanda che ci si pone quando si approccia il mondo del Game Design e ti posso assicurare che, anche se paradossale, l'unica tutela che poi avere è… parlarne più possibile! Parla del tuo gioco, condividi le tue idee qui sul forum o dal vivo con altri autori. Più si saprà che quell'idea è tua, che stai lavorando a quel gioco, più difficilmente qualcuno si prenderà la briga di copiartelo, rischiando poi di essere identificato come “uno che copia”. Sembra strano, ma quando riesci ad entrare in quest'ottica, il tutto diventa più semplice. Per il resto, ti consiglio di leggerti bene questo forum, tutte le risposte le trovi qua e la, o in alternativa prenderti qualche libro specifico che ti da una prima infarinatura generale e ti chiarisce le idee.
Consiglio comunque gli eventi come il già citato IdeaG, è una “vetrina” che ti arricchisce molto più di quanto tu possa immaginare
Grazie mille siete stati molto esaustivi avrei un'altra cosa da chiedervi però. Nel gioco in questione si utilizzano anche carte e pedine. Nel provarlo con gli amici abbiamo utilizzato tappi di bottiglie come pedine e fogli di quaderno con sopra disegni fatti a penna. Ho già realizzato i modelli 3d delle pedine e ho i pdf con le carte fatte bene pronte da stampare con cartoncino. Che dite posso azzardare una prima stampa per mostrarlo ad altri? Oppure lo mostro con pedine e carte arrangiate?
Penso che almeno le carte stampabili, leggibili e senza cancellature siano il minimo sindacale.
Per le miniature puoi tranquillamente usare delle immagini ritagliate e incollate su cartoncino. Anche a te consiglio il sito “one monk miniatures” per farti un idea di come fare un prototipo decente di miniature per un gioco.
== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==Penso che almeno le carte stampabili, leggibili e senza cancellature siano il minimo sindacale.
Per le miniature puoi tranquillamente usare delle immagini ritagliate e incollate su cartoncino. Anche a te consiglio il sito “one monk miniatures” per farti un idea di come fare un prototipo decente di miniature per un gioco.
Concordo, per presentarlo servono carte stampate in maniera decente. Per le miniature puoi farne beatamente a meno, pedine in cartoncino e vai, al limite ci metti sotto una basetta se proprio ti serve un look più “3D” (io in genere le stampo a cavallotto, _/_ piega e incolla e base incorporata)
Cérto
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