prendendo spunto dai suggerimenti avuti qui sul forum in varie occasioni (uno su tutti, khoril, che me l'ha ripetuto di recente e ringrazio), ho preso il regolamento del mio Supremazia – finalista al Cogita di quest'anno – e l'ho semplificato parecchio (è stato giudicato troppo complesso al concorso). eccovi Seconda stesura.
per fare un paragone molto esagerato ma chiaro: Supremazia sta a Seconda Stesura come gli scacchi stanno alla dama.
ovviamente me lo sono playtestato da solo (anche se, uhm, non è bello a dirsi così), per cui chiunque sia interessato può provare e farmi sapere… ah, ovviamente, vi basta un mazzo di carte da briscola per giocare
[EDIT] aggiornato col regolamento scritto in maniera un po' più chiara [EDIT] ariproviamo con l'ennesima correzione
uhm, a sto punto mi sa che sono io che faccio sempre casino con ogni cosa -.-
con le tue carte in gioco puoi fare solo due cose, sempre avendo come target la casella subito sotto (es. una carta in 7 bersaglia la casella 3; una carta in 11 bersaglia la casella in 7; in 14, bersaglia la casella 10):
mettere una carta nella casella bersaglio di una tua carta (ovvero scrittura), se è una casella vuota vedere che numero c'è nella carta che sta sotto, e muovere di quel numero la tua carta (questo se nella casella c'è una carta, ovvio)
Concordo, in effetti non si capiscono parecchie cose. Intanto, quando indichi il movimento, dici che la carta se esce da un lato prosegue verso la zona successiva. Però stando alle frecce del tuo schema, la zona in cui va in realtà è precedente, se non fosse stato per l'esempio avrei capito che andava verso il basso. Poi non capisco se posso effettuare una lettura solo con le mie carte o con qualunque carta, anche avversaria (semplicemente non c'è scritto). È più o meno chiaro invece che posso “scrivere” solo sotto le mie carte (anche se non è che sia scritto proprio esplicitamente, dovresti parlare di quello che può fare un giocatore, se parli di cosa può fare una carta si fa confusione), il che mi dà l'idea che, specie nelle prime mani, io me la canti e me la suoni da solo. Così come “leggo” la partita, mi ritrovo che il giocatore 1 e 2 sono a schema fisso: 1 turno: metto un 2 sotto il mio asso 2 turno: muovo il mio asso e catturo un asso avversario (costringendo l'avversario a una riscrittura perché resta senza mosse, almeno se può muovere solo le sue carte) 3 turno, riscrivo e catturo un'altra carta avversaria, e così per i turni successivi perché non si può più muovere niente (a meno che qualcuno giochi alto, ma comunque non sono io, quindi mi interessa poco). Dopo 7 turni, ho 6 carte avversarie in riserva e ho vinto.
si, non si capisce bene, le frecce forse ingannano nel ragionamento. vedendo il gioco mi è tornato in mente un po' in mente Tulipmania.
non pensi sia possibile togliere i numeri dalla plancia e usare solo i valori delle carte?
come gestisci la mano di carte? le hai tutte e 10 in mano? forse è troppo e poi rischi che le partite si assomiglino. prova con 5 carte in mano e 5 scoperte casualmente e in linea, ogni volta che ne giochi una ne puoi raccogliere un'altra da una delle estremità della linea.
inserirei la mossa Copia: piazza una carta a dalla tua mano calcolando la posizione sul valore e la posizione di un'altra tua carta (es. ho un 7 sulla plancia in zona 6, potrò posizionare una carta in zona 13… se ho ben capito che si sale verso l'alto)
girerei il gioco con direzione verso il basso… mi viene più naturale pensare alla “stesura” come qualcosa da sinistra a destra e dall'alto al basso.
il calcolo punti lo farei sul valore delle carte catturate e non sul numero di carte.
ok, cerco di spiegare al volo come meglio posso, in vista della correzione del pdf:
una carta in movimento avanza lungo il percorso, come nel gioco dell'oca: se parti, per dire, dalla casella 7, andrai alla 8, poi 9, 10, finchè hai terminato il movimento; i numeri sulla plancia indicano appunto il “percorso”, ovvero una carta dovrà sempre muoversi da sinistra verso destra, e nel caso va alla riga subito sopra e ricomincia da sinistra. se invece supera la casella 16, riparte dalla casella 1 in basso a destra.
esattamente come in supremazia, non è una grande idea mandare in stallo un avversario nei primi turni. prendiamo il tuo esempio:
1) scrivo 2 2) catturo asso avversario
a quel punto il secondo giocatore farà una riscrittura e, tanto per dirne una, potrà mettere una qualsiasi delle sue carte sulla tua carta in casella 1 (ovvero il 2) catturandolo; alla mossa successiva sarà nuovamente in stallo, e di nuovo potrà mettere una qualsiasi delle sue carte nella casella che preferisce. questa è una libertà enorme confrontata al normale meccanismo di movimento del gioco. un giocatore in stallo nei primi turni è qualcosa di pericoloso.
il gioco è uno strategico astratto; non ci sono carte in mano. la “riserva” va posta sul tavolo di fronte al giocatore ed è sempre pubblica. più comodo che tenerla in mano, magari sempre un po' fastidioso, ma col tavolo giusto si risolve. il punto è che l'informazione dev'essere perfetta e completa.
io posso “usare” solo le mie carte presenti nella scacchiera; a parte questo limite, le mie carte possono leggere tanto le mie carte quanto quelle avversarie, e scrivere carte di qualsiasi giocatore – a patto che siano presenti nella mia riserva, ovvio. e quindi devo prima catturarle.
per quanto riguarda il conteggio punti – numero di carte o somma dei valori: ci dovrei pensare. diciamo che si potrebbe mantenere lo stesso regolamento e fare due versioni a punti diversi per vedere… ma credo che se il gioco nel suo insieme funziona bene, decidere come si vince abbia un'importanza relativa, a seconda dei gusti dei giocatori… insomma, bho!
esattamente come in supremazia, non è una grande idea mandare in stallo un avversario nei primi turni. prendiamo il tuo esempio:
1) scrivo 2 2) catturo asso avversario
a quel punto il secondo giocatore
No, non parlo di una partita a due, anche perché in quella mi è fisicamente impossibile catturare l'asso del secondo giocatore spostandomi di due caselle, lo salterei. La base di ragionamento è a 4. Il che significa che primo e secondo giocatore giocano il 2, nello stesso modo. Al secondo turno, primo e secondo giocatore catturano l'asso di, rispettivamente, terzo e quarto, che vanno entrambi in riscrittura. Ora, se il terzo (o quarto) cattura il mio due, a me importa poco quanto niente: il mio asso a questo punto si trova sopra la carta scritta dal terzo giocatore, quindi io sono in riscrittura a prescindere da cosa fa lui (idem se cattura il mio asso, resto con una carta che sotto non ha niente, quindi riscrivo), e con la mia prossima mossa catturo un'altra carta avversaria. Se sto attento a non liberare mai un posto che mi permetta di scrivere, resterò in riscrittura per tutto il tempo, catturando una carta avversaria ogni turno, e al settimo turno avrò vinto. Sono stato il primo a catturare, quindi nessuno degli altri, anche catturando ogni turno, può arrivare ad avere 6 carte avversarie prima di me.
In pratica, avremmo questo alla fine del primo turno:
A AAA 2 2??
e questo a metà del secondo, dopo che i primi due giocatori hanno letto
_ _ A A 2 2??
qualunque cosa accada, il primo giocatore, al prossimo turno, è in stallo.
le carte possono leggere qualsiasi altra carta, anche avversaria.
nell'esempio che hai scritto poco fa, le carte del primo e secondo giocatore si trovano sopra a carte avversarie: quindi, leggono e si muovono.
conta che puoi anche scrivere carte avversarie, ciò vuol dire che per entrare in stallo e poter effettuare una riscrittura devi alternativamente:
1) avere carte unicamente in zona influenza, o addirittura non avere nessuna carta in gioco; 2) avere carte che possono solo scrivere ma non leggere (ovvero sopra a spazi vuoti), ma non aver nulla da scrivere (ovvero riserva vuota). ma questo è impossibile, dato che un giocatore con complessivamente 2 carte o meno in riserva vince.
entro breve cerco di cambiare il file con qualcosa di umanamente comprensibile, che sto creando parecchio casino
e qua svelo il SEGRETONE, che tra l'altro risponde anche ad altre domande (tipo perché ci si muove da sinistra a destra o perché si fanno operazioni sulla casella sotto. e perché 'operazioni', tra l'altro)
il motivo è:
[suspance!]
[sì, quella col signor Brando]
ho scritto questi due giochi prendendo spunto dalla macchina di Turing.
ne sapete quanto prima, vero? bhe, meno male che c'è un potentissimo google a nostra disposizione un fernet branca per chi sa cos'è senza dover cercare
provvedo a caricare il regolamento corretto. e spero sia comprensibile stavolta -.-
Ho letto il regolamento, e continua a esserci il medesimo problema. Guarda “Lettura”: da dove dovrei capirlo che io posso muovere una mia carta e non una qualunque? Continui a dire cosa può fare una carta anziché cosa può fare un giocatore, il che può anche andare bene, ma se non dici che il giocatore può leggere solo con le sue carte, come si fa a saperlo? In termini generali, ti dico anche che la terminologia non sempre aiuta. A parte la riscrittura, che nello spiegare chiami ripartenza, dire “una carta legge la sua casella bersaglio” e “una carta legge la casella sottostante” non cambia niente a livello di spazio/concetto, solo che nel primo caso io devo avere ben chiaro in mente che cavolo sia la casella bersaglio, nel secondo c'è scritto chiaramente di cosa stai parlando. Creare una terminologia apposita è un'ottima idea quando serve a sostituire un intero concetto con un singolo termine (muovere un pezzo di una casella in avanti e una a sinistra o destra lo chiamo “salto”, ottimo, da lì in poi non dovrò ripetere il concetto ogni santa volta, dirò solo “salto”), ma sostituire “sotto” con “bersaglio” crea solo confusione. ^__^;
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