La gestualità è la stessa di colui che controlla quanti soldi ha e chiede un piccolo sconticino.
Una continua analisi della propria situazione di gioco e una previsione e analisi ‘psicologica’ dell’avversario.
C’è chi finge di avere la mano gonfia di contenuto per far credere di aver puntato molto.
Il vostro piccolo contributo?
Quali ritualità tipiche? Quali SENSAZIONI?
Le sensazioni sono miste. Un ragionamento valido che si puo’ fare sul meccanismo dell’asta inserito in un gioco e’ che e’ il modo piu’ facile ed equo di introdurre nella dinamica dei valori differenti. Se tu vuoi scegliere tra piu’ opzioni il pezzo piu’ potente stai tranquillo che bravi avversari ti porteranno a spendere per esso fino al limite della sua convenienza.E’ un modo veloce per far pagare sempre l’esatto prezzo ad ogni cosa.
Allo stesso tempo e’ un modo di mantenere desta l’attenzione sul gioco coinvolgendo periodicamente tutti contemporaneamente e obbligandoli ad interessarsi a cosa fanno gli altri.
L’unico neo negativo delle aste è il fatto che a volte tendono a rallentare troppo il gioco. Infatti mi vengono in mente miei amici che aspettano tempi interminabili o al limite del regolamento prima di rilanciare, solo per il gusto di farlo e di logorare psicologicamente l’avversario.
Inoltre vale la pena notare come esistano vari tipologie di aste. Una che mi intriga molto è l’ “asta all’olandese”…
“Asta olandese: il banditore parte da un prezzo estremamente elevato e, progressivamente, lo abbassa. Si aggiudica il bene il primo partecipante che risponde affermativamente. In questi casi la prontezza di riflessi è essenziale. Si chiama “olandese” perché utilizzata nella vendita all’ingrosso di tulipani ed è attualmente utilizzata per altri prodotti agricoli (ad es. tabacco).”
…che vedrei bene come meccanica di qualche gioco, ma ancora non ho trovato il modo di inserirla in nessuna delle ideuzze che mi ronzano per la testa.
L’asta all’olandese la trovi in Mercanti di Amsterdam di Knizia, che noi fra amici chiamiamo “gently pushing”
Nella confezione è infatti compresa una specie di timer con la lancetta che scorre su quotazioni sempre più basse fermabile pigiando su un grosso bottone sopra che le regole dicono di “pigiare dolcemente” appunto. Raramente ci si riesce. E’ tutta una questione di nervi scattanti finte di sguardi e di mezze mosse per indurre gli altri a premere troppo presto, oppure di scatti fulminei fatti da una situazione di finto disinteresse per l’articolo :laugh:
Da provare.
E’ uno dei pochi knizia che mi piacciono. Un mio amico ha provato a vincere senza aggiudicarsi una singola asta!
Dove stiamo andando?
Non lo so... ma ci arriveremo molto velocemente.
Io voto il Wentu, che una volta mi ha proposto un proto con 12 tipi differenti di asta. Le domande per individuarle sono:
E’ al rialzo o al ribasso?
Se si passa si può rientrare nell’asta?
E’ a turno o libera?
E’ su un singolo giro o continua?
E’ cieca (blind bidding) o visibile?
Cosa ne è delle offerte di chi non vince l’asta?
…
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
E’ al rialzo o al ribasso?
Se si passa si può rientrare nell’asta?
E’ a turno o libera?
E’ su un singolo giro o continua?
E’ cieca (blind bidding) o visibile?
Cosa ne è delle offerte di chi non vince l’asta?
A chi vanno i soldi?
Chi la vince puo’ puntare ancora?
E’ al rialzo o al ribasso?
Se si passa si può rientrare nell’asta?
E’ a turno o libera?
E’ su un singolo giro o continua?
E’ cieca (blind bidding) o visibile?
Cosa ne è delle offerte di chi non vince l’asta?
A chi vanno i soldi?
Chi la vince puo’ puntare ancora?
Si mette all’asta un solo lotto alla volta o più lotti?
Se multilotto si può rilanciare con una nuova offerta sul lotto dal quale ti hanno appena sfrattato?
Dove stiamo andando?
Non lo so... ma ci arriveremo molto velocemente.
(da Flushed Away)
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