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13 Ottobre 2008 alle 15:50 #859KarlPartecipante
Ciao GD
Volevo proporvi una discussione sul BLUFF
La tensione che si crea nell’attesa durante un Bluff credo non sia paragonabile per intensità e particolarità con nessun’altra.
Nella realtà io la associo a quelle azioni scorrette che tutti noi abbiamo compiuto più di una volta nell’arco della nostra vita.
Prendere la cioccolata/biscotti dalla credenza di nascosto dalla mamma. Le trasmissioni notturne sui canali regionali. La pura menzogna. Il tradimento del partner. Salire sull’autobus senza biglietto. Parcheggiare con pochi cent sperando di tornare prima della scadenza.Tutte queste azioni potrebbero dar spunti per meccaniche di Bluff.
Ma voi che sensazioni provate durante questi attimi?Karl
Post edited by: Karl, at: 2008/10/13 17:51
Qui solo Karl!
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www.bgplanplay.com14 Ottobre 2008 alle 07:10 #9798PaoLoPartecipanteQuella che hai descritto con la tua lunga lista di esempi è generalmente la “paura di essere scoperti”, che è parte del bluff ma non lo esaurisce.
Nel bluff scoprirti è un gesto banale, ma in una situazione che comporta un rischio sia per chi bluffa che per chi deve scoprire.Astraendo le sensazioni, la casistica del bluff si riassume in queste quattro situazioni (dove i + e i – sono i premi e le penalità per chi ‘bluffa’ – o non bluffa – e per chi ‘scopre’, o decide di non scoprire):
Dico il vero e non vengo scoperto: 0/0
Dico il vero e vengo scoperto: +2/-2
Dico il falso e non vengo scoperto: +1/0
Dico il falso e vengo scoperto: -2/+2Il bluff allo stato puro è nel gioco chiamato appunto “Dubito”, o “Scopa dubitata” (una scopa dove le prese si fanno con le carte coperte).
Stavo pensando proprio l’altro giorno al bluff, in un playtest di “Lorenzo il Magnifico”, in cui c’è un’asta effettuata con una valuta che è tenuta nascosta dietro uno schermo protettivo. Il dubbio era se fosse consentito bluffare (introducendo quindi una penalità per chi venisse scoperto a farlo) oppure no (e la valuta andasse quindi mostrata nel momento delle offerte). Insomma, il bluff è una gran bella cosa ma non ci sta in tutti i giochi.
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."14 Ottobre 2008 alle 07:54 #9799RifoPartecipantePaoLo wrote:
…Stavo pensando proprio l’altro giorno al bluff, in un playtest di “Lorenzo il Magnifico” ….
Ma come, il trionfatore di Archimede ha bisogno ancora di playtest?!?
:laugh:14 Ottobre 2008 alle 07:55 #9800RomendilPartecipanteKarl, come sai i giochi che si basano su meccaniche di bluff intrigano molto anche me. Tempo fa avevo chiesto anch’io qualche consiglio in questo topic, e ne è uscito Scarecrows.
Mi sono a lungo arrovellato su questo dubbio: il “buon bluff” quanto deve essere prevedibile? non è semplice definire la giusta misura in quanto più il bluff è nascosto (imprevedibile) più tende al caos, meno è nascosto (prevedibile) più il gioco è banale… Insomma, bisogna tarare bene il premio del bluff, e non è affatto semplice.
Al di là del risultato, piuttosto buono , mi resta una domanda esistenziale (legata anche all’esistenza di Scarecrows):
agli editori e ai giocatori interessano i giochi di bluff? vendono? divertono?Ritornando poi un po’ più in topic: la sensazione che tu leghi al bluff, negli esempi che fai, è più la “tensione del rischio” e la “sorpresa”. Credo che sia ciò che in molti giochi fa divertire (una strategia nascosta e inattesa che si cerca di perseguire) e non esiste solo nei giochi di bluff. Ad esempio esiste in molti giochi di aste. E’ ciò che conferisce un’anima a un gioco.
Post edited by: romendil, at: 2008/10/14 10:22
Post edited by: romendil, at: 2008/10/14 10:23
14 Ottobre 2008 alle 09:49 #9801LinxPartecipanteConfermo quanto dice Romendil.
In realtà in molti giochi c’è una fetta di bluff, perchè gran parte delle strategie fortemente redditizie a lungo termine posso venire vanificate se qualcuno legge la tua partita e manovra per metterti i bastoni fra le ruote in un momento cruciale.
Quindi si è sempre nell’incertezza fra puntare tutto per la massima resa o tenere un pò il piede in due scarpe per essere pronti alle contromosse incassando qualche punto in meno.Il bluff mi piace quando è contenibile in una situazione di uno contro uno. Se più giocatori possono leggere e vanificare gli altrui bluff si vengono a creare tante situazioni tipo:
– non vado a vedere io il bluff perchè dovrebbe farlo caio che è più interessato/più avanti
– perchè vieni tu a vedere il mio bluff che non hai interesse?
– ma hai bluffato o tirato a caso?
etc
Insomma caosDove stiamo andando?
Non lo so... ma ci arriveremo molto velocemente.(da Flushed Away)
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