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E' stato davvero un bell'incontro, anche perché abbiamo vinto a asodihaio im auch con 30 e passa nomi di liquori. Spero di reincontravi prima del prossimo Essen
.A proposito, come è andato il vostro Essen? A me di lusso, ho pasturato tutto il tempo, speriamo che qualcuno abbocchi
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."E' stato davvero un bell'incontro, anche perché abbiamo vinto a asodihaio im auch con 30 e passa nomi di liquori. Spero di reincontravi prima del prossimo Essen
.ma come avete vinto ! mi pare pari e patta….
un saluto a tutti
Luca/mesa
vi abbiamo rifilato una sfilza di cattedrali che nemmeno “il Grande Razinger” conosce ! abbiamo stravinto valàvalà!
... e adesso vediamo cosa succede.
confermo che la partita è finita patta!
invece mesaverde, dopo un agguerrito match contro il sottoscritto, ilsilvano e ludomax, si è laureato “primo campione mondiale di Tuareg”
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
vi abbiamo rifilato una sfilza di cattedrali che nemmeno “il Grande Razinger” conosce ! abbiamo stravinto valàvalà!
Tsé, io non mi sono ancora fermato dall'elencare le pietanze del ristorante cinese!
Venendo invece alla “mia” Essen: pochissimi acquisti, tutti di giochini leggeri, sia in termini di gioco vero e proprio sia soprattutto in termini di bagaglio (per non far adombrare il sig. Ryanair).
Non ho trovato realmente nessun titolo “pesante” che meritasse l'acquisto, e quello che ho provato si è rivelato talmente pessimo da chiedersi dove siano finiti i filtri editoriali (qualcuno ha provato “Castelli”? Non Stefano, intendo il gioco della Queen…).Sul fronte autoriale, invece, Abacus ha un mio prototipo in mano, per chi si ricorda è quello nato (ed evolutosi) grazie a IdG (il cimento sui dadi!), e un altro gioco sarà presentato a Norimberga.
Evviva!Qualcuno ha avuto modo di provare The Village?
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
The Village non era pronto per Essen, c'erano poche copie per delle demo ma ovviamente la ressa per provarlo era troppa. Ho osservato qualche partita e non è male la meccanica del tempo che scorre in base alle azioni che fai e i meeple che muoiono entrando nella cronaca cittadina o nel cimitero come perfetti sconosciuti. Queste morti fanno guadagnare punti e fanno anche da timer del gioco. Il gioco finisce quando le cronache cittadine sono piene o se ci sono cinque morti nel cimitero degli anonimi.
Ho provato Helvetia e non è male. La gestione di nascite (si può decidere il sesso del figlio) e dei matrimoni con i meeple di altri giocatori determina le risorse che hai a disposizione per ampliare il tuo villaggio e creare prodotti necessari per edifici specifici o semplicemente per i punti. Interazione diretta assente ma ha una simpatica meccanica di maggioranze (in base alle azioni eseguite si controlla chi ha la maggioranza di quella azione e questi ottiene un tot di punti e l'uso extra della stessa azione una volta per turno finché mantiene la maggioranza).
Non saprei dire chi è il vincitore di Essen per quest'anno ma da quello che ho visto hanno sbancato PANIC STATION (esaurito in pre-order), DUNGEON PETZ, A FEW ACRES OF SNOW (anche se è un wargame per 2, ma forse il nome dell'autore ha venduto sulla fiducia). Molti portavano via il gioco del Mondo Disco ma lì forse entra in ballo la passione dei fan.
Parecchi titoli li ho provati e mi hanno deluso, tar questi spiccano KINGDOM BUILDER e AQUILEIA.
Positivo il fatto che i titoli di case italiane hanno fatto tutti un'ottima figura, segno che l'Italian Style piace.
Segnalo come piacevole sorpresa:
DRAKO (per 2 ma comunque divertente e ben realizzato, con la licenza dello Hobbit avrebbe sbancato… stiamo parlando di nani contro un drago dopotutto)
WIRACOCHA (bella ambientazione…non complesso ma il gioco cambia a causa delle dimensioni della mappa a seconda che si giochi in 2, 3 o 4)
STALAG 17
Filler di carte senza pretese ma è stato un ottimo compagnio di viaggio per il ritornowww.negrotraduzioni.com
ma porca la miseria, stiamo finendo i test di un gioco dove ogni giocatore gestisce una famiglia nel medioevo, con tanto di nascite e morti. Quando si dice… essere arrivati perfettamente in ritardo, eh?
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
che ci dite in quanto a trend di ambientazioni, meccaniche, numero giocatori, durata? sentivo che si è virato sul medio semplice con durata contenuta e sempre più titoli 2-4 giocatori.
Secondo me pensare ai trend inutile. Ma se vuoi il trend della fiera, è fare giochi che quando uno si alza dal tavolo dice “bah”.
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."facciamo nomi e cognomi !
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
Per le ambientazioni niente di particolarmente innovativo, il solito fantasy, il solito medioevo, il solito periodo classico, pirati, western, horror, qualche gioco spaziale, qualche steam punk… insomma c'è di tutto con prevalenza sui temi fantasy forse…
le meccaniche vanno verso la semplificazione, icone esplicative e poche semplici regole senza eccezioni.
La durata dipende dal tipo di gioco comunque ho notato che i titoli più pesanti non superano la soglia 90-120 min., mentre quelli più leggeri si attestano nella fascia 30-60 min.
Giochi principalmente da 2/3 a 4/5 giocatori fatta eccezione per i party game. Friedmann Friese ha stupito tutti con il suo Freitag, gioco per 1 giocatore (praticamente un solitario), anche questo titolo sembra vendere bene sul mercato tedesco.Da tenere presente comunque che molti titoli che funzionano alla grande in Germania possono non incontrare lo stesso favore in Italia a causa di margini di mercato molto più ridotti, una cultura ludica diversa, problemi di distribuzione e diffusione e forse un diverso gusto o approccio da parte dei consumatori italiani.
Mi piace come si stanno muovendo le case italiane e ho notato comunque una buona apertura da parte di tutti gli editori nel concedere il loro tempo ai prototipi degli autori o aspiranti tali. Spero che Norimberga sia altrettanto buona.
www.negrotraduzioni.com
fare giochi che quando uno si alza dal tavolo dice “bah”.
anche quando i meeples muoiono?
a Catania & Agrigento giochidietrolequinte, mercoludì, linkedin, facebook
vi abbiamo rifilato una sfilza di cattedrali che nemmeno “il Grande Razinger” conosce ! abbiamo stravinto valàvalà!
Tsé, io non mi sono ancora fermato dall'elencare le pietanze del ristorante cinese!
confermo anche io che abbiamo finito in parità…anche se l'elenco dei 30 liquori è stato più che notevole!
Vabbè…la prossima volta ci sfidiamo tutti assieme ad un altro party game di un utente IDG!E' stato davvero piacevole trovarsi e soprattutto riconoscersi!
Bello!
Spero che la vostra Essen sia andata bene, sia dal punto di vista di giocatori che dal punto di vista autorale….e per chi ha seminato un po' in giro prototipi un sincerissimo in bocca al lupo!
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