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Buongiorno,
sono prossimo a completare un gioco in scatola che tratta l'arte in chiave ironica. Il layout e i disegni sono stati realizzati da un mio amico che fa disegno animato e lavori di grafica, ed essendo un gioco sull'arte l'aspetto è davvero importante. Detto questo vorrei provare a distribuirlo appoggiandomi su catene di distribuzione locali, andando con un modello in giro per il triveneto a cercare consensi.
Sono consapevole che può sembrare un tentativo a vuoto ma vorrei provare a procedere così. Quindi il numero di copie iniziali da stampare per riuscire a pubblicizzarmi e lasciare un modello a ogni negozio è molto ridotto (5-6 copie). Non volendo spendere troppo,
dove mi consigliate di andare per avere stampati:
1 scatola
1 tabellone
175 carte formato bridge classico o simile (sempre sui 5×8 cm)
20 carte formato A6 (o poco meno)Credo che qui la maggior parte si rivolga a thegamecrafter.com.
non è molto economico, ed essendo 'mericano ci sono anche le spese doganali da tenere in cosiderazionehttps://www.facebook.com/MISTQUEST
Credo tu debba informarti MOLTO a fondo sull'autoproduzione prima di provare una cosa del genere. Così a occhio, non vedo lo scopo di lasciare una copia in ogni negozio (se qualcuno vuole il gioco che fanno? Gli vendono l'unica copia che hanno e addio?) e comunque non so perché un negozio dovrebbe accettarne una, a meno che gestisca il conto vendita.
Comunque dissento, TheGameCrafter non è affatto costoso per la produzione, sono solo le spese di spedizione (anche se ora le hanno ridotte) ed eventualmente doganali che ti ammazzano ^__^;Cérto
Sono consapevole che può sembrare un tentativo a vuoto ma vorrei provare a procedere così. Quindi il numero di copie iniziali da stampare per riuscire a pubblicizzarmi e lasciare un modello a ogni negozio è molto ridotto (5-6 copie).
Non riesco a capire bene lo scopo di questa operazione.
Che intendi per “pubblicizzarti”?
Ipotizziamo tu voglia davvero stampare 5-6 copie del gioco: con una quantità così esigua non puoi approcciare una produzione “professionale” e al limite potresti affidarti davvero a un servizio come quello di The Game Crafter.
Ti ritroveresti con questa 5-6 copie pagate profumatamente, da lasciare ai negozi.
Ora, ipotizzando che un negoziante accetti la copia… poi?
Dovrebbe venderla? In tal caso, contando che hai pagato già tu quella copia una cifra considerevole, a quanto dovrebbe venderla?
In caso invece tu pensa di lasciare la copia per “pubblicizzarti”… in che modo questo dovrebbe funzionare? Pubblicizzarti verso gli acquirenti? Se questo dovesse avere effetto, gli acquirenti vorranno comprare il gioco. Ma ecco che non hai copie a disposizione per venderle (e non potresti averne in tempi ragionevoli), per cui saresti daccapo'.
Quindi a che serve lasciare le copie ai negozianti?
Scrivo questo per consigliarti a fare un piccolo piano di business anziché partire con un'idea che sembra intrigante ma che potrebbe non portare da nessuna parte, risultando uno spreco di risorse.
--
Stefano "Stef" CastelliA me capita di vedere qualcuno che si pubblicizza nell'area autoproduzione delle fiere, ma non può durare a lungo perchè se fai provare un gioco a qualcuno che lo vorrebbe comprare e tu non puoi venderglielo… hai perso il cliente.
Altrimenti ho visto parecchi autori girare nelle ludoteche per promuovere il loro gioco in vista di un kickstarter… così quando partono con la campagna il gioco è già conosciuto.In ogni caso concordo con quanto detto da Stefano: prima di tutto è meglio fare un buon business plan.
"Ignoranti quem portum petat nullus suus ventus est."
(Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare)
SenecaGrazie a mille a tutti per i consigli,
effettivamente mi sono scordato di spiegare che le copie mi servono principalmente per promuovere il gioco in contemporanea alle altre persone con cui lo ho fatto. Infatti tra poco ci separeremo e avendo ognuno una sua copia si è molto più agili nel lavoro individuale. E con lasciare al negozio intendo a scopo di delucidazione, nel senso che non pretendo una risposta immediata quando faccio una proposta di vendita, quindi gli lascio in analisi il prodotto e qualche giorno per decidere, poi torno e si vede, ma in ogni caso il modello me lo riprendo.ehm.. che dire.. prova
non ho idea di come tu possa fare nel caso qualche negozio te lo “approvi”: hai visto tutto riguardo all'apertura della partita iva, immissione del marchio CE in ogni tuo prodotto, hai provveduto a trovare un posto di produzione (reale) del prodotto, hai calcolato quali sono i tempi e i costi produzione, il tempo dell'invio e della gestione degli ordini, la contabilità e simili? Per non parlare anche del marketing, e della pubbilcità che immagino tu debba fare se il gioco “va” perchè altrimenti nessuno sa che esiste e non lo terrà minimanete in considerazione.
Che dire stai unendo il lavoro di Autore a quello di Editore e di Produttore, non è proprio semplice..ma forse mi sbaglio ioPlay is the way to forget the rain.
E con lasciare al negozio intendo a scopo di delucidazione, nel senso che non pretendo una risposta immediata quando faccio una proposta di vendita, quindi gli lascio in analisi il prodotto e qualche giorno per decidere, poi torno e si vede, ma in ogni caso il modello me lo riprendo.
Sì ma non è esattamente così che funziona.
Un negozio non è che si guarda un prodotto e decide se venderà o no, lo mette sugli scaffali e VEDE se lo venderà o no, non è come dare un campioncino di profumo al cliente finale che, se gli piace, si va a comprare la bottiglia. Oltretutto dubito che un negozio acquisti da privati.
Inoltre resta il fatto che, ammesso che un negozio ti dica “OK, lo voglio vendere, dammene 30 copie”… dove le prendi le 30 copie se ne hai fatte 5 o 6 in tutto?Cérto
Inoltre resta il fatto che, ammesso che un negozio ti dica “OK, lo voglio vendere, dammene 30 copie”… dove le prendi le 30 copie se ne hai fatte 5 o 6 in tutto?
In realtà la mia domanda viene anche prima… di un gioco che nessuno conosce, un negoziante sarebbe disposto a prenderne 30 copie?
"Ignoranti quem portum petat nullus suus ventus est."
(Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare)
SenecaInoltre resta il fatto che, ammesso che un negozio ti dica “OK, lo voglio vendere, dammene 30 copie”… dove le prendi le 30 copie se ne hai fatte 5 o 6 in tutto?
In realtà la mia domanda viene anche prima… di un gioco che nessuno conosce, un negoziante sarebbe disposto a prenderne 30 copie?
Se è disposto a prendere un prototipo per guardarselo, presumibilmente sì. Io penso che non si prenderebbe neanche il prototipo, onestamente ^__^;;;
Cérto
Inoltre resta il fatto che, ammesso che un negozio ti dica “OK, lo voglio vendere, dammene 30 copie”… dove le prendi le 30 copie se ne hai fatte 5 o 6 in tutto?
In realtà la mia domanda viene anche prima… di un gioco che nessuno conosce, un negoziante sarebbe disposto a prenderne 30 copie?
Se è disposto a prendere un prototipo per guardarselo, presumibilmente sì. Io penso che non si prenderebbe neanche il prototipo, onestamente ^__^;;;
A meno che non trovi quello che te le prende in conto-vendita (nel senso che ti paga solo le copie vendute), ma non so fiscalmente come e se venga gestita questa operazione
https://www.facebook.com/MISTQUEST
okok quindi, se ho ben capito quanto emerso dalle critiche mi conviene stamparmi un paio di copie e andare a chiedere a botta sicura a un produttore di giochi piuttosto che andare a promuovermi nelle piccole realtà. Comunque, tralasciando il fatto che se a uno non importa nulla e mi dice subito di no mi velocizza le operazioni (ovvio che se tutti dicessero no sarebbe uno schifo), comunque io chiederei di attendere e, in un paio di settimane, dopo aver presentato un po' dovunque il gioco, sommerei gli ordini e ne farei uno unico a un produttore come thegamecraft.
Il punto focale era: considerato allora che stamperò una o due copie dove mi conviene stamparle? (se mi va bene come voglio fare ottimo, altrimenti mi rivolgo a un produttore e chiedo consiglio, al limite mi tengo i prototipi, ci gioco e pace)In ogni caso grazie mille a tutti per le numerose delucidazioni che mi state dando
okok quindi, se ho ben capito quanto emerso dalle critiche mi conviene stamparmi un paio di copie e andare a chiedere a botta sicura a un produttore di giochi piuttosto che andare a promuovermi nelle piccole realtà.
Esatto, la prima strada dovrebbe sempre essere quella, l'autoproduzione io la vedo come extrema ratio. Rivolgiti gli editori, magari presenta il prototipo in qualche fiera del settore (i vari IdeaG, AiG, …) per farlo conoscere agli editori. Per l'autoproduzione serve un apparato notevole, perciò sì, se vuoi tentare quella strada puoi, ma prendi prima tutte le informazioni del caso perché non è “stampo qualche copia e vedo se piace ai negozi” ma “metto su un apparato in grado di produrre, gestire ordini, avere contatti coi distributori” e ti servono partita IVA, marchio CE e tante altre “belle” cosette ^__^;;
Comunque, tralasciando il fatto che se a uno non importa nulla e mi dice subito di no mi velocizza le operazioni (ovvio che se tutti dicessero no sarebbe uno schifo), comunque io chiederei di attendere e, in un paio di settimane, dopo aver presentato un po' dovunque il gioco, sommerei gli ordini e ne farei uno unico a un produttore come thegamecraft.
Sì ma tu mettiti nei panni di un cliente che va in un negozio di giochi e… vede il tuo sullo scaffale? No, perché se lo esponi lo devi vendere e il negoziante non può vendere il tuo, perciò cosa…? Il negoziante gli parla del gioco? OK, carino, lo voglio. No, non te lo posso vendere, ho solo la copia. E quando ti arriva? Boh, forse, un giorno, devo ordinarlo all'autore (!?!)
Tu, da cliente, che faresti?
Io mi dimenticherei dell'esistenza del gioco dopo 2-3 giorni.Il punto focale era: considerato allora che stamperò una o due copie dove mi conviene stamparle? (se mi va bene come voglio fare ottimo, altrimenti mi rivolgo a un produttore e chiedo consiglio, al limite mi tengo i prototipi, ci gioco e pace)
Per presentarlo agli editori bastano delle copie stampate “alla buona” alla tipografia più vicina, non devi fare necessariamente un prodotto professionale. Se poi ci tieni allora TCG va benissimo, dovrai investire un po', soprattutto sulle spese di spedizione perché i costi dei prodotti sono abbastanza contenuti (io ho fatto un gioco con tabellone, carte e (tante) pedine in legno a 13$!), ma avrai qualcosa di molto presentabile (per soddisfazione tua più che altro, comunque)
Cérto
okok quindi, se ho ben capito quanto emerso dalle critiche mi conviene stamparmi un paio di copie e andare a chiedere a botta sicura a un produttore di giochi
Questa è la strada migliore… se nessun editore vuole il gioco, probabilmente è perchè non è vendibile (almeno per gli editori consultati).
comunque io chiederei di attendere e, in un paio di settimane, dopo aver presentato un po' dovunque il gioco, sommerei gli ordini e ne farei uno unico a un produttore come thegamecraft.
Il mio sospetto è che thegamecraft sia troppo costoso per la produzione… ma non l'ho mai usato e quindi chiedo conferma a chi ne ha usufruito.
"Ignoranti quem portum petat nullus suus ventus est."
(Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare)
SenecaIl mio sospetto è che thegamecraft sia troppo costoso per la produzione… ma non l'ho mai usato e quindi chiedo conferma a chi ne ha usufruito.
Ma perché tutti convinti che sia costoso? Oltretutto all'aumentare della quantità diminuisce il prezzo. Certo è probabile costi di più di un produttore locale, perché è pur sempre un POD, ma i prezzi sono bassi.
Cérto
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