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Sul discorso delle 71 carte, da quanto ho capito fanno fogli di stampa ognuno con più immagini della stessa carta, dopodiché sovrappongono i fogli, li fustellano assieme in modo che si formino mazzi con una carta da ogni foglio, e avvolgono nella pellicola. Fogli di stampa da 1 carta mi sembrano piuttosto anti-economici.
Be', oddio, sì, ha più senso che su un foglio ci siano X carte identiche, ma stampare un foglietto 6×10 71 volte o 1 solo foglio 426×710 1 volta non fa molta differenza a livello economico, il dispendio di energia, materiale e tempo è esattamente lo stesso
@fantavir: non so se da voi chiamate bleed il margine, ma margine e bleed tecnicamente sono due cose diverse.
Cérto
Domanda: non ci sono i costi fissi per le lastre? Ma forse per piccoli quantitativi il discorso è un altro. Nel mio caso, mi riferivo a minimo 1000 fogli.
CMT: mi spieghi la differenza tecnica tra margine e bleed? Grazie. Altro termine usato è abbondanza. E' più giusto?
Ciao
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
Questo è uno dei template di The Game Crafter, notare che il risultato finale è una carta di 2.5″ x 3.5″ (a 300dpi), ma l'immagine è in realtà 2.75″ x 3.75″, perché l'area grigia verrà scartata.
La linea azzurra tratteggiata indica un confine oltre il quale non conviene mettere nulla perché, in caso di disallineamento sul taglio, potrebbe essere scartato (diciamo che l'errore che hanno previsto è bello grande, ma probabilmente si sono voluti tenere larghi).
E il bleed (l'area grigia) permette anche che nello stesso foglio possano essere appaiate carte di differenti colori, senza il rischio che in una appaia un bordo di colore differente perché proveniente da un'altra.
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//and@fantavir: presente quello che ha detto Nand? Ecco, quasi
Il bleed, è quella parte che teoricamente è fuori dalla carta (tra la carta vera e propria e il margine) ma che in realtà potrebbe in parte rientrarci a causa del taglio (essenzialmente, “bleed” è l'area in cui il disegno/sfondo della carta “cola” sull'area vuota circostante). In mancanza di quell'area, cioè se tu facessi il progetto della carta fermandoti alla linea rossa e basta, se la carta non venisse tagliata con precisione millimetrica ti ritroveresti da qualche parte un bordino bianco imprevisto.@Nand: a proposito di bleed, ma come si comporta Nandeck nell'inviare le carte a TGC? È come se quello che ho messo su io si fermasse alla linea rossa?
Cérto
OK, tutto chiaro, grazie
Per margine intendevo la distanza tra trim line e safe zone.
E in pratica mi stavo riferendo a carte con bleed pari a zero, perché stampate una accanto all'altra.
CiaoUna trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
Sul discorso delle 71 carte, da quanto ho capito fanno fogli di stampa ognuno con più immagini della stessa carta, dopodiché sovrappongono i fogli, li fustellano assieme in modo che si formino mazzi con una carta da ogni foglio, e avvolgono nella pellicola. Fogli di stampa da 1 carta mi sembrano piuttosto anti-economici.
Esatto, speravo di essermi spiegato, invece no.
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