In un vecchio cimento qualcuno scrisse (e me lo sono salvato su un file)
Considerate un costo di 15 euro per scatola, imballo, assemblaggio, tabellone e istruzioni. Per il resto sbizzarritevi a piacere, cercando di non sforare troppo. In linea di massima, potete considerare all'incirca 5 euro per 100 carte, 2€ per 40 tessere 3x3cm, 2,5€ per 24 tessere 6x6cm, 3€ per 120 monete in cartoncino, 0,50€ per un d6, 1€ per un dado speciale, 1,5€ per una clessidra, 0,50€ per 6 anonime pedine in plastica, 1,5€ per 5 pedine in legno personalizzate.
Partendo da questo mi piacerebbe iniziare qui una specie di “listino virtuale” prezzi al pubblico (così come si riferiva la citazione) perché ognuno possa valutare in linea di massima le proprie creazioni.
Qualcuno vuole aiutarmi/ci ad evitare giochi di 200 Euro a scatola solo perché si conosce poco o nulla dell'aspetto mercato?
troppo facile così… temo che fare la stima dei prezzi a prescindere dal complesso, ovvero da tutti i materiali del gioco, sia impossibile.
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
troppo facile così… temo che fare la stima dei prezzi a prescindere dal complesso, ovvero da tutti i materiali del gioco, sia impossibile.
Infatti servirebbe come linea guida di massima. Per esempio quanto può costare una miniatura in plastica da 32mm? 1 Euro, 2 Euro? Se qualcuno vuol fare un gioco con 30 miniature quanto può venire a costare la scatola? sempre in linea di massima si intende. Iannone ha un gioco pieno di miniature un idea qualcuno se la sarà fatta sui costi, ecco qui vorrei condividere quelle idee.
piuttosto può servire analizzare i giochi delle diverse case editrici. Se un gioco loro costa X ed ha X componenti ovviamente il mio che ha 2X componenti lo dovrebbero vendere a 2X euro… qualcuno lo comprerebbe a questo prezzo?
Dipende molto anche dalla grandezza dell'editore. LA FANTASYFLIGHT ora vende Hey That's My Fish a 12 dollari. Si tratta di un gioco con una sessantina di tessere esagonali e una ventina di pinguini di plastica tutti diversi. Vorrei vedere altre case editrici riuscire a fare altrettanto ma probabilmente loro stampano un numero di copie esagerato rispetto a un editore medio-piccolo. Comunque di solito è l'editore che se gli piace il gioco ragiona sui costi e ti propone alternative più economiche (meno carte, plancia di carta invece che in cartone ecc…)
Insomma tu fai il gioco, anche a costo di metterci un lanciamissili vero dentro, poi l'editore a dirti che forse il lancia missili è meglio metterlo di plasitca
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
In un vecchio cimento qualcuno scrisse (e me lo sono salvato su un file)
Io! I prezzi erano indicativi ma abbastanza realistici. Per miniatura in plastica non so, però direi che 1 euro può andare. I prezzi sono considerati al pubblico. Come hanno detto gli altri, dipende dalle case editrici e dalle tirature. Ciao
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
Ovvio che tutto dipende dai quantitativi, ma intanto posso farmi una domanda per il mio ultimo collaborativo presentato: comprerei un gioco del genere per per un prezzo tra i 19 ed i 23 euro?
dinamiche semplici, tempo di preparazione accettabile, tempi morti ridotti a pochi secondi, ottima rigiocabilità, espansioni anche via web…
insomma spesso si compra anche a scatola chiusa, 19 euro e meglio che di 23, ma tutto sommato a scatola chiusa si può anche prendere, fosse stato da 50 Euro direi di no.
Io non voglio certo fossilizzarmi, va da se che un gioco che può prevedere 30 miniature, si può giocare anche con 30 carte su di un piedistallo per renderlo più economico, in visione di una presentazione io voglio le miniature, ma voglio anche rendermi conto se ci possono essere altre soluzioni e quanto mi costerebbero
Diciamo che come puoi immaginare il costo di tessere in fustella, sagome di cartone fustellate con basette in plastica, carte, dadi, pedine tipo halma o forme di pedine già sfruttate per altri giochi famosi (es.: pedine carcassone) hanno dei costi ridotti. Aumentano cambiando il materiale della plastica al legno, aumentano ancora se occorre realizzare uno stampo nuovo (è proprio l'esempio delle miniature) il cui costo può essere ammortizzato con l'incremento della tiratura gioco. Immagino che la soluzione per oggetti nuovi venga sfruttata solo da chi crede ciecamente sul successo di un prodotto o offre una nuova edizione di qualche gioco che ha avuto già un considervole successo sul mercato.
La vita è una cosa seria...per fortuna c'è il gioco! (A. Randolph)
da scultore di miniature posso darti un po di idee sui costi delle suddette perkè dire uno o due euro è un po semplicistico senza premettere molte cose: se ne devi fare ad esempio 1000 (dello stesso sprue o modellosingolo)la plastica è troppo costosa in quanto il costo “vivo” della plastica è lo stampo più che il singolo pezzo quindi in tal caso è megio rivolgersi al metallo o alla resina se invece il quantitativo è ad esempio di 5000 o più la plastica divnta un opzione accettabile perkè ammortizzi il costo dello stampo
il modello nuovo o gia esistente sulla plastica è poco rilevante in realtà (premesso il concetto di prima ovvero plastica vuol dire tanti pezzi) a parer mio… se compri il pezzo al posto di fartelo fare paghi a unità mentre se avvii tu una produzione il prezzo unitario risultà più basso(meno intermediari e rirchi della ditta in) teoria ma poi ci si somm la realizzazione del master che in se poi è molto esigua (un mniatura da 30mm non troppo elaborata ti costa dagli 80 ai 100 mentre per una pedina semplice i costi scendono drasticamente) di conseguenza non vi è molta differenza sulle quantità tipiche da mercato italiano
Diciamo che come puoi immaginare il costo di tessere in fustella, sagome di cartone fustellate con basette in plastica, carte, dadi, pedine tipo halma o forme di pedine già sfruttate per altri giochi famosi (es.: pedine carcassone) hanno dei costi ridotti.
questo è un ragionamento da autoproduzione però. un editore non baderà mai ai 200€ necessari per una fustella da cartone… ma la farà personalizzata secondo le proprie necessità, magari anche solo per differenziare il proprio gioco farà una sagoma diversa o un meeple fresato in maniera originale.
se invece il quantitativo è ad esempio di 5000 o più la plastica divnta un opzione accettabile perkè ammortizzi il costo dello stampo
sulla matematicità di questo ragionamento ho qualche dubbio. lavoro a contatto con plastica e stampi e mi sono fatto fare qualche preventivo. esempio. ho provato,per un editore, a fare i conti per 25mila miniautre praticamente uguali (modifica minima a impatto quasi nullo), mediamente semplici, confrontate con qualcosa di simile, in legno, quindi meno dettagli ma tattilmente più pregiate (per il tipo di mercato). non c'è stata storia, il rapporto di costo è di 1:5. poi però salta fuori che puoi anche fare stampi in silicone o alluminio per tirature piccole… è una menata mai più finita.
torno al mio consiglio classico, non badate a queste cose. carcassonne con i numeri che ha fatto dovrebbe costare pochi euro… ne viene ancora 20. preoccupatevi di mettere nei giochi il materiale adatto, con le quantità giuste, poi ci pensa l'editore a fare il resto. cioè, non è che dico “faccio un gioco da 40€, quindi ne metto 8 di materiale… vediamo cosa riesco a infilarci”
non conosco il costo del legno (non è il mio campo) ma cosa centra il tuo paragone dato che parlavo di miniature? la casetta di coloni(vecchio tipo) o l' omino di carcassone per esempio sono pedine non miniature quindi un lavoro diverso che ovviamente costa meno e non centra niente poi come gia detto non so il costo del legno ma ti assicuro che una volta ammortizzate le spese di stampo la plastica ha un costo irrisorio (si parla di max 2 o 3 centesimi a pezzo per pezzi delle dimensioni si un 30mm scarno) non so chi ti ha fatto il preventivo ma tra le esperienze mie e dei miei clienti queste sono le cifre che ne escono fuori trattando direttamente con la fabbrica ^^
c'entra che parliamo sempre di stampi per plastica. e ammortizzare lo stampo in 5000 pezzi che costano 1 centesimo di materiale più 2 centesimi di stampaggio ne moltiplica il prezzo di trenta volte. il problema è proprio ammortizzarlo quello stampo… certo che una volta ammortizzato poi i pezzi costano poco.
quindi cosa dici di diverso da quello che ho detto io? 5000 è il numero ipotetico di partenza per poter pensare alla plastica (prima come già detto è proibitivo) per una miniatura paragonando il prezzo alla miniatura in resina o metallo… (per dirtene una un modello in resina in 28mm costa dallo stampatore italiano sui 50 cent l'uno per piccole produzioni) ora ,ammettendo che uno stampo costi 1500 euro (tanto per dare una cifra plausibile dato che ne ho visti sia a meno sia a molto di più) per un modello delle suddette dimensioni, quando hai 1000 pezzi conviene la resina quando hai 5000 pezzi anche a 10 cent l'uno in plastica(costo altissimo in media costa molto meno) facendo i conti banalmente la plastica comincia a pareggiare il prezzo e salendo i quantitativi va poia convenire… è ovvio che se fai pedine e non miniature il confronto sia più sfavorevole per la plastica essendo i materiali per le pedine più economici (cartone,legno, ecc ecc) rispetto ai materiali da miniature
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