- Il topic è vuoto.
-
Post
-
per me è solo appannaggio di culture diverse e scandalismi inappropriati…. quello che in una cultura può piacere in un'altra fa ribrezzo e viceversa…. e poi ci sono strani misteri come ad esempio il fatto che da noi negli scacchi si “mangia” e in inghilterra il verbo usato è “kill”
A me la corrida non piace ma un gioco dove si scappa da tori infuriati lo voglio proprio provare e mi intriga." Mai giudicare lo sforzo dal risultato soprattutto se il buco e' piccolo"
ci sono anche i giochi che puntano tutto sul tema scabroso
http://www.reefercity.com/(e probabilmente non hanno nulla da invidiare al Monopoly)
a Catania & Agrigento giochidietrolequinte, mercoludì, linkedin, facebook
e poi ci sono strani misteri come ad esempio il fatto che da noi negli scacchi si “mangia” e in inghilterra il verbo usato è “kill”
oppure lo strano mistero del perché in italiano L'elefante è diventato alfiere e in inghilterra vescovo.
Del resto il problema è quanto siamo bigotti in italia… vorrei ricordarvi che nel 1993 in italia venne censurata una carta di magic che riportava l'immagine di un cerchio magico a forma di pentagono… quando loro vanno in giro a pubblicizzare ufficialmente padre Amorth che esorcizza diavoli “veri” a pagamento…Siamo davvero così bacchettoni a indignarci per la corsa dei tori mentre viviamo giornalmente in un paese dove la corruzione “vera” sta distruggendo un sistema economico-sociale? Un mondo dove i paesi che fino a ieri hanno venduto armi alla Libia oggi si indignano che vengano usate.
Leggevo sul Venerdì di repubblica un articolo che trattava di un gioco di carte a tema finanziario di cui ora non ricordo il nome. Ed in francia si criticava il fatto che nel gioco l'obiettivo fosse far fallire intere aziende per speculare dalla vendita e dall'acquisto delle azioni sociali… e cosa c'e' di scandaloso se questa è la realtà dei fatti (il mondo della finanza è questo)… e poi giocare ad “uccidere” uomini (wargame) sarebbe più etico di costringere un toro ad inseguire dei polli? o giocare a speculare su i sacrifici dei lavoratori?
il gioco finanziario dovrebbe essere http://www.goblins.net/modules.php?name=Reviews&rop=showcontent&id=4454
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
quoto in toto Icata e… a proposito di magic aggiungo il fatto che in cina non è il caso di rappresentare gli scheletri infatti alcune vecchie immagini differiscono nella versione internazionale da quella cinese.
" Mai giudicare lo sforzo dal risultato soprattutto se il buco e' piccolo"
ma si… quoto tutto, ma la discussione è abbastanza sterile.
Perchè la gente è impocrita e i media alimentano qualunque ipocrisia.
Per cui ogni momento ha alcuni temi scottanti che non si possono toccare, mentre altri passano inosservati.Io credo che un gioco rimane un gioco e deve avere lo spirito del gioco, per cui del divertimento. Tradotto significa che puoi fare un gioco su QUALUNQUE cosa a patto di mantenere lo spirito, ovvero un gioco non è una denuncia o un apologia di qualcosa, se il tema è molto scottante lo si deve trattare con ironia e dissacrazione, se riesci a stimolare il divertimento va tutto bene, se non ci riesci c'è qualcosa che non va nel gioco…
giusto dizzark!
Rimane il fatto che poi tra i vari ipocriti si sono anche quelli che fanno le azioni di marketing.
se il tema del gioco è pericoloso non è che si vende così facilmente, per cui pochissimi potranno accorgersi della vena ironica e chi investe non può rischiare.
Immaginati un prototipo (stile Iannone) del costo iniziale di investimento di 70 mila euro per 5000 scatole. L'acquirente finale vedrebbe la scatola a circa 60 euro, magari con un tema a favore dello sviluppo dei campi di concentramento e dei gulag….. ironico quanto vuoi, bello e divertente, ma io 60 euro non so le li userei per un gioco così.
Rimane poi il fatto che se dovessi investire su un gioco così, 70 mila euro per pubblicarlo, promuoverlo e venderlo, prima di tutto mando l'autore a studiare la possibilità di un'altra ambientazione, altrimenti devo vederci le possibilità (economiche) di Monopoli o i coloni di catan…. in un mondo, che come dici, vive di ipocrisia,credo che in tanti diventerebbero ciechi, altro che vedere delle possibilità.
Lasciando perdere le sterili polemiche sulla discussione in tana, è comunque vero che le ambientazioni devono avere un po' di buon senso…
Non tutti abbiamo la stessa sensibilità e quello che a me può risultare divertente (per esempio, pamplona) a un altro può essere talmente odioso da spingerlo ad aprire un topic in cui dice ad altra gente di non comprarlo.
E questo succede fra italiani… Figuriamoci quando un gioco varca i confini nazionali, come succede per la maggior parte dei titoli.
E' vero che l'ambientazione originale può essere un bene, a livello di marketing, ma fino a un certo punto. Non bisogna andare a prendere cose troppo astruse, tirate per i capelli o impopolari, per rincorrere l'originalità a tutti costi.
Se ci sono UNA MAREA di giochi a tema medievale, qualcosa vorrà direMario Sacchi - Post Scriptum
http://postscriptum-games.it
Il mondo è bello perché è MarioBeh dipende anche come si tratta un tema.
Se mi proponessero di giocare una partita ad un gioco con ambientazione moderna che tratta della caccia alle balene mi rifiuterei in maniera decisa.
Ma se il gioco trattasse di un diverso periodo storico … o addirittura di Moby Dick (Herman Melville's)… BEH sarebbe un'altra cosa… non trovate?In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
beh appunto!
Esattamente ci vuole buon senso.
Quando dico che devi sempre mantenere il livello di divertimento e di gusto nell gioco significa che il tema può essere sdrammatizzato.L'idea fantozzi che rapina la vecchietta della pensione ci può stare, se riesci a condire tutto con una buona dose di ironia e di sfiga per il rapinatore a cui le cose non vanno liscie…
E' evidente che se il tema è di scottante attualità, faccio fatica a pensare come possa generare divertimento. E non è una questione di principio, ma di coerenza. Se la sensibilità generale ci fa indignare per la pedofilia non fai un gioco in cui devi attirare dei bambini nel parco per poi stuprarli… non importa quanta ironia ci metti! Ma questo mi sembra ovvio.
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.