L'idea è intrigante anche se concordo che questa cosa di “incastonare ore” è incomprensibile, cercherei di mantenere la logica ma senza vincolarla all'orario, quello funziona di suo per altre cose. Il problema è che davvero il gioco è sbilanciato. Non c'è equilibrio nella gestione del mana (se non per 2 turni) e per equilibrarlo usi la faccenda dei riflessi, che però non crea equilibrio ma mette un blocco. In termini molto pratici, prendiamo la carta teorica di cui parlavi prima: “(ad esempio: costo: 8 luce, riflesso 1buio)” In tutta la partita, ci sono solo 5 turni (su 24, quindi poco più del 20%) in cui questa carta può essere giocata: alle 8 di mattina (e sarà l'unica carta che giocherò perché poi ho finito il mana) alle 9, 10, 11, 12. Se ce l'ho ma sono, per dire, le 8 di sera, sarà una carta morta nella mia mano per ben 12 turni, mezza partita, e mi verrà voglia di farne coriandoli. Peggio ancora se la pesco all'una e la partita è iniziata alle 8 di mattina, significa che non la giocherò MAI. Per cui se non hai un modo per gestire le carte morte, la frustrazione c'è eccome.
Sì, ma resta il fatto che senza sapere le carte, è impossibile dire se è sbilanciato.
Magari abbiamo carte che fanno “ciclare” le carte morte in mano. O che scambiano la luce e il buio nel prossimo turno. O non sò.
Io stavo pensando che invece di impedire di giocare carte in base ai riflessi, essi si tramutano in “mana” per l'altro giocatore. Quindi se nel turno 12L 0B, il giocatore della luce gioca una carta che costa 6L e ha 3 riflessi, L'altro giocatore potrà giocare una carta da 3.
In questo caso, le carte con riflessi alti, sono ottime in difesa (il giocatore che gioca per secondo in quel turno) perchè non regalano mana all'altro
Io stavo pensando che invece di impedire di giocare carte in base ai riflessi, essi si tramutano in “mana” per l'altro giocatore. Quindi se nel turno 12L 0B, il giocatore della luce gioca una carta che costa 6L e ha 3 riflessi, L'altro giocatore potrà giocare una carta da 3.
In questo caso, le carte con riflessi alti, sono ottime in difesa (il giocatore che gioca per secondo in quel turno) perchè non regalano mana all'altro
Ma sarebbe uno sbilanciamento anche quello a favore di chi gioca secondo, che si becca il vantaggio del mana derivato senza alcuno svantaggio (nella peggiore delle ipotesi non ha mana derivato, e non gli cambia la vita). Per assurdo avrebbe più senso, ad esempio, che i riflessi diventassero mana istantaneo per l'altro giocatore, come dire che io gioco una carta con riflesso 3 e tu puoi immediatamente (ma è adesso o mai più) giocarne una con costo di mana 3 (o meno) che NON sarà a me mana extra in nessun caso. Tuttavia, non esistendo interazione diretta tra le carte, lascia un po' il tempo che trova (ma almeno è equilibrato).
L'idea della tematica di base è carina. Il meccanismo dell'orologio contaturni non è così impossibile da fare.
Concordo su molte cose dette sopra dagli altri utenti. Quello che non mi intriga è il discorso di incastonare le ore.
Poi la gestione dei turni sembra molto lunga e macchinosa. Senza voler smantellare il tuo gioco io farei 4 turni di giornata (le ore 0,6,12,18, da ripetersi in più giornate), nei quali si può prendere l'esatta quantità di mana nel 50% delle situazioni. Un turno lo devi passare di rendita di quanto accumulato prima. MA UNO, PERO'!!!
Oppure invece di usare le ore come mana puoi fare che alcune carte si adattano meglio e sono più potenti in una certa ora. Senza il meccanismo del mana