Buongiorno ragazzi, insieme ad un gruppo di amici sto per sottoporre al comune nel quale risiedo una proposta per l'apertura di una ludoteca pubblica. Dovendo predisporre una serie di titoli, mi serve un consiglio, noi abbiamo già una buona base di partenza, ma secondo voi quali giochi non dovrebbero proprio mancare in una ludoteca? Partendo da una base di una ventina di titoli, foste voi quali scegliereste? Grazie in anticipo per il contributo!
Presidente associazione ludica DADODADODICI di Orzinuovi (BS) www.dadodadodici.it
In alternativa direi che con gli Spiele des Jahres vai sul sicuro (al di là dei gusti personali sono comunque giochi che mi aspetto di trovare in una ludoteca)…
CARCASSONNE AGRICOLA CATAN 7 WONDERS RACE FOR THE GALAXY IL TRONO DI SPADE LA GUERRA DELL'ANELLO SMALLWORLD DOMINION BANG! TICKET TO RIDE THROUGH THE AGES TWILIGHT STRUGGLE ORA ET LABORA CITADELS MUNCHKIN DIE BURGEN VON BURGUND SUMMONER WARS ALTA TENSIONE STONE AGE
Con questi puoi tranquillamente soddisfare tutti i tipi di palati
io direi che i grandi classici non devono mancare! ma non sono tanto d'accordo con le “liste” dei siti
farei attenzione ad inserire alcuni titoli di giochi “introduttivi”, vista la finalità diciamo sociale dell'iniziativa (quindi okkey Cagoni di Catan, Cagassonne e compagnia varia e maleodorante ^^)
quindi magari eviterei l'ultimo german cervellotico che avete visto ad Essen in favore di altri giochi che comunque uno SI ASPETTA di trovare in una ludoteca. Per non sentirsi dire, ma come non c'è XXXXX (nome a caso di un gioco schifuso ma campione di incassi)
dipende anche dal budget… magari 60-70 euri per Caverna li eviterei a favore di altri due tre giochi. Poi se ne avete la possibilità potete saccheggiare il mercato dell'usato. Con un paio di centinaia di euri ad Ideag quest'anno uscivi con la borsa piena di sciccherie… infondo per essere usati in modo massiccio in ludoteca convengono gli usati. Ad esempio allo stesso prezzo compri DUE copie usate di Puertorico e un fillerino rispetto ad una sola copia nuova.
Il sasso è troppo forte, va meglio bilanciato la carta va bene così, ben playtestata firmato: le forbici
farei attenzione ad inserire alcuni titoli di giochi “introduttivi”, vista la finalità diciamo sociale dell'iniziativa (quindi okkey Cagoni di Catan, Cagassonne e compagnia varia e maleodorante ^^)
alla faccia della categoria varia e maleodorante …. magari avessi inventato e pubblicato io sia Cagoni di Catan che Cagassonne …
Ormai sono diversi anni che, tra le varie attivita', porto in giro una ludoteca itinerante, ho girato per sagre di paese, hotel, biblioteche, centri di aggregazione e feste private. Quello che posso dirti e' che il tuo interlocutore vorra' spendere poco ed avere la massima visibilita'. In quest' ottica dovrai concepire una ludoteca che sia il piu' possibile varia, semplice ed economica. Considerando questi aspetti il primo ventaglio lo aprirei su party game e filler. Queste due tipologie hanno il pregio di avvicinare un po' di piu' anche il gentil sesso. I giochi che ti propongo sono giochi di destrezza, dadi e caciaroni, alcuni sono: Dobble Fantascatti Zombie dice Il verme e' tratto Cash and guns Tokyo train Time's up inoltre e' importante considerare anche il pubblico dei bambini per i quali terrei in considerazione i giochi della haba e grandi classici come spenna il pollo Viva Topo loch ness
Poi ti servira' la fascia family, dopo che li avrai sgrezzati con i giochi precedenti prova a proporre giochi un pelo piu' corposi o comunque che richiedono tempi piu' lunghi e/o maggiore concentrazione: Ticket to ride Coloretto e Zooloretto Augustus Kraghmortha Cartagena Steam park
Infine considera il potenziale molto alto di giochi a la”gigamic” come quaridor quarto pylos batik ai quali avvicinerei giochi come hive Questi giochi, specialmente quelli in legno, hanno il pregio di ricordare ai niubbi giochi come dama escacchi senza averne l'aura di sacralita' e avendo durate decisamente inferiori il che li rende particolarmente interessanti anche a persone di una certa eta'.
Infine ci vogliono anche alcuni giochi per quella nicchia che sono i giocatori come noi e li opterei piu' per un Alta tensione che per un Caverna principalmente per una questione di costi.
Infine ricorda, quando andrai a parlare con chi di dovere di portarti dietro una copia di Dobble e faglielo vedere e magari provare … in questi contesti e' fondamentale portare la montagna da maometto.
" Mai giudicare lo sforzo dal risultato soprattutto se il buco e' piccolo"
quindi magari eviterei l'ultimo german cervellotico che avete visto ad Essen in favore di altri giochi che comunque uno SI ASPETTA di trovare in una ludoteca. Per non sentirsi dire, ma come non c'è XXXXX (nome a caso di un gioco schifuso ma campione di incassi)
E' esattamente questo il punto. Una copia di Monopoly, Risiko!, Cluedo, Trivial Pursuit e compagnia bella, per quanto io e il mio gruppo difficilmente la prenderemmo in considerazione per giocarci una sera, secondo me la gente se l'aspetta di trovarla comunque in una ludoteca. Il punto è, visto che il “budget” è ristretto e diciamo la scelta è limitata, quanto spazio dare a questi titoli “storici” e conosciuti, ma ormai datati sia come meccaniche che letteralmente e quanto invece ai nuovi “famosi” e quanto ancora ai belli ma “di nicchia”? C'è da considerare che si tratterebbe all'inizio di un servizio fornito in una singola serata infrasettimanale, con a disposizione alcune postazioni di tavoli e sedie più che altro indirizzato a far conoscere il gioco da tavolo e diffonderne la cultura. L'elenco di Matt secondo me è già indicativo e vicino a quanto avevo io in mente, tra l'altro molti di quei titoli già li abbiamo, però in quell'elenco mancano i sopracitati “storici”. Secondo voi invece vanno inseriti da subito? no? si? quali e perché?
Quello che posso dirti e' che il tuo interlocutore vorra' spendere poco ed avere la massima visibilita'. In quest' ottica dovrai concepire una ludoteca che sia il piu' possibile varia, semplice ed economica. Considerando questi aspetti il primo ventaglio lo aprirei su party game e filler. Queste due tipologie hanno il pregio di avvicinare un po' di piu' anche il gentil sesso.
Si tratterebbe di una ludoteca pubblica, gratuita e gestita da noi volontari, non ci sarebbe spesa per il comune se non per luce e condizionamento degli ambienti. Per quanto riguarda la visibilità e la tipologia di giochi proposti, grazie per il consiglio, non sono del tutto d'accordo ma ne terrò conto.
Presidente associazione ludica DADODADODICI di Orzinuovi (BS) www.dadodadodici.it
i giochi come monopoli e risiko puoi tranquillamente tralasciarli basta che tu abbia degni sostituti: al posto di monopoli proponi coloni al posto di risiko proponi cyclades o giochi come wings of glory e memoir 44 magari gia' apparecchiati ed in esposizione. se poi avete soldi e volete fare un deciso colpo d' occhio Rampage fa la sua porca figura )) La categoria gamers l'avevo trascurata unpo' perche' tutto quello che gli altri hanno gia' proposto va bene e, come tu mi confermi e immaginavo, gia' li avete e poi e' questione di gusti nel senso che al giocatore a cui piace puerto rico magari odia Caylus…
Poi, in prporzione 1 gioco di nicchia 3 nuovi famosi per il resto cerca di capire bene che pubblico potresti avere o vuoi avere, e' fondamentale! la maggior parte sono giocatori occasionali? famiglie? gamers? Bambini? Di sera infrasettimanalmente difficilmente avrai bambini ma non si sa mai, un 1 di tutto (bambini, party, gamers, family, filler, gamers) per partire potrebbe essere un' idea, poi magari ampliate in base a chi viene o a chi volete maggiormente catturare. Infine, un ultimo appunto, filler e party game sono importanti per sgrezzare le persone e poi portarle a provare cose piu' complesse. Mie' capitato di partire con delle persone da pitch cars e arrivare a world of warcraft oppure da Tokyo train ad Agricola
Come gia' detto da Nero sottolineo che gli spiel des jahre sono un buon biglietto da visita.
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farei attenzione ad inserire alcuni titoli di giochi “introduttivi”, vista la finalità diciamo sociale dell'iniziativa (quindi okkey Cagoni di Catan, Cagassonne e compagnia varia e maleodorante ^^)
alla faccia della categoria varia e maleodorante …. magari avessi inventato e pubblicato io sia Cagoni di Catan che Cagassonne …
Boh, datemi pure dell'eretico ma io li metto sullo stesso livello di monoply, risiko, bang, trivial e gioco dell'oca… sono i “nuovi mostri” passami il termine. A questo punto sognare per sognare meglio aver pubblicato risiko no? Anzi forse Magic che incassa meglio. No, meglio ancora pokemon! che poi detto tra noi piglia DECISAMENTE più soldi uno che pubblica l'ultimo dei libri spazzatura (Da sfumature di grigio a Ramseti vari, Dai colpi di spazzola ai Fabio volodrittonelgabinetto) rispetto a quanto potrà mai guadagnare in tutta la sua carriera un grande GD. (tristessa!) Quanto a me, venderi pure mi' nonna per pubblicare anche solo le carte della briscola con i puffi stampati dietro ^^, quindi non faccio testo
Il sasso è troppo forte, va meglio bilanciato la carta va bene così, ben playtestata firmato: le forbici
beh, mettere Coloni di Catan e Carcassonne sullo stesso piano di Monopoli, Risiko e il gioco dell'oca … permettimi di dissentire:
Carcassonne ha, x il tipo di gioco, regole semplici ma profondità di gioco (chiedi pure a chi gioca i vari campionati nazionali ad alto livello), velocità di gioco e un'ottima progettazione alle spalle (tempo di preparazione e downtime nullo, interazione tra giocatori, nessuno mai escluso dal gioco, materiali di gioco) e soprattutto ti lascia quella voglia di rigiocarci sia che tu abbia vinto che abbia perso
Coloni di Catan, altro gioco che a livello di progettazione … tanto di cappello!
sono comunque due family, e quindi devono essere valutati come tali … non posso certo paragonarli con Twilight Struggle!
si, non è il luogo per discussioni “filosofiche”, piazzo una reply veloce sparando l'ultima cartuccia di cattiveria e poi smetto che sennò inquiniamo la discussione che verge su un tema leggermente diverso.
i succitati giochi “old” sono tutti giochi che hanno tanto appeal sul pubblico. Il loro merito è innegabile, per altro fungono benissimo da traghetto per neo-giocatori verso giochi più sensati. sempre sia lodato e così via…
Coloni = Monopoly non è certo un equazione di mia invenzione. Principalmente si chiama Culoni di catan perchè il dado ha molto, troppo peso, nel risolvere le partite. (un pò come capitare su parco della vittoria! ^^) tanto da frustrare molti giocatori. La strategia di base si impara dopo poche partite (merito? demerito?), dopo di che diventa solo fortuna. Ne segue un appiattimento del gioco. Senza contare le trattavie (farlocche) per le risorse e i tanti problemi insiti nel gioco, che com'è giusto che sia è ormai un gioco “vecchio” (ha già 20 anni eh, mica pochi). Una vecchia gloria da assimilare appunto a monopoly, trivial ecc… Sono convinto che se uscisse oggi coloni, paradossalmente nessun editore lo pubblicherebbe!
Carcassonne (versione base) è un gioco un pò più recente (sempre 14 anni eh, si parla del 2000) ed è un gioco sostanzialmente risolto. Ovvero pescata la tessera X e data una configurazione del tavolo attuale Y, c'è solo Un posto, (o più esattamente equivalenti) dove collocare la tua tessera X. Gli altri posti (z, q, n, ecc…) sono tutti errori (più o meno palesi) fatte un tot di partite ti rendi conto di questa sostanziale “via unica” di gioco. ovvero il giocatore ha ben poche scelte da effettuare, anzi in realtà quasi nessuna. (toh, un Monastero! chissà mai dove lo mettero?) Ogni scelta che farà fuori dal tracciato ideale lo porterà alla sconfitta. Questo ne fa oggi un gioco “Vecchio” seppur meno vecchio di Culoni eh, per carità diamo a Cesare quel che è di Cesare, infatti incorpora già alcuni concetti più moderni. la valanga di espansioni ha ovviamente limitato questi problemi inserendo molte variabili in più.
filosodfia on: I giochi “durano” meno? possibile. I giocatori si sono evoluti e pretendono di più? probabile. Che ti devo dire, per me è una cosa buona e giusta. Una volta i “giochi” si contavano sulla punta delle dita, ed erano sempre gli stessi (io ho ereditato il monopoly e il risiko di mio padre per esempio! roba targata 1960 o giù di lì). Oggi si “bruciano” più in fretta, ma non penso che sia un male intrinseco. è solo lo scenario attuale. Ben vengano giocatori più evuliti che chiedono giochi più sensati. E con questo chiudo il mio autopippozzo onanistico e vado fuori dai maroni!
Il sasso è troppo forte, va meglio bilanciato la carta va bene così, ben playtestata firmato: le forbici
Bé, la scelta è davvero immensa – ma ecco i miei due cents. Innanzitutto ci vuole qualche gateway, per catturare i “non addetti ai lavori” e introdurli al mondo dei GdT senza troppi traumi (Catan può risultare già traumatico per i neofiti…): – Dixit – Bang – Augustus – Takenoko – Cartagena – Sheepland – Libertalia – Citadels – Seven Wonders Poi inserirei: – Carcassonne – Alhambra – Thurn and Taxis – Steam Park – Santa Cruz – Finca – Kingsburg – Village – Stone Age – Alta Tensione – Puerto Rico – Caylus E naturalmente non dimentichiamo qualche fillerino … – Fantascatti – Hick Hack nel pollaio – Il Verme è tratto – Dobble
per quanto riguarda Monopoli non lo denigrerei come gioco. Il suo scopo lo raggiunge, ovvero diverte e se lo denigrate di fronte a chi si prova ad approcciare a questo mondo non si fa altro che passare per snob quando, magari, le persone che vogliamo introdurre ci hanno giocato e si sono divertite. Il paragone con coloni non deriva dall'utilizzo del dado ma dal fatto che in entrambi la parte divertente risiede nel baratto con gli altri giocatori inoltre coloni risolve i problemi che affliggono monopoli: ovvero troppo lungo con la possibilita' di eliminare un giocatore a meta' partita.
infine aggiungo un altro link sempre del Teoh su come introdurre niubbi al gioco che, su alcuni aspetti mi trova d'accordo, mentre su altri no (il non utilizzo di party game) ma e' comunque un punto di vista interessante.http://m.youtube.com/watch?v=T_oowqRAYxk
" Mai giudicare lo sforzo dal risultato soprattutto se il buco e' piccolo"
Ciao Immagino che il tuo 'pubblico' sarà costituito da giocatori occasionali. In questo caso concordo col primo post di Roberto e aggiungo i classici che hai citato tu. Secondo me ci vanno giochi che non necessitano di essere spiegati. Se vuoi basarti solo sui vecchi, potresti valutare titoli più recenti come Ruzzle o Avanti un altro: non perché li ho fatti io ma perché un mio amico ha un locale con giochi da tavolo e mi dice che tra i neofiti sono tra i più gettonati. Certo, poi sono legati alla licenza e tra un paio di anni potrebbero essere considerati datati, ma è solo un esempio. Altri giochi, infatti, potrebbero essere Risiko, Taboo, il gioco dei Telefilm, Pictureka e Cranium. A parte questi titoli che fanno rabbrividire molti di noi (puoi metterne 5 su 20 x i giocatori più pigri) ti consiglio: Dixit: x me è immancabile Dobble, Perudo, Sushi zock, La danza delle uova, Coyote, No merci, Saboteur, Lupus in tabula, Tokio train, Sandwich, Tsuro, Marrakesh, Ave Cesare, Fantascatti. I 'nuovi classici' family tipo Carcassonne, Coloni, Zoloretto. Diciamo che con 20 titoli farei 5 classici, 5 leggeri tipo Dixit e Dobble, 5 family, 3 di carte e 2 tosti. Ovviamente questo è solo il mio parere personale. Ciao
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
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