ed ecco qua il gioco per bambini (ma non solo, vi assicuro che ci si diverte anche tra adulti) che ho realizzato prendendo spunto dall'idea della torre di dadi di salkaner. si tratta di un gioco di destrezza (provare a mettere un 1 sopra un 3 e poi mi direte).
autore: khoril giocatori: 2-4 età: 6+
materiale 20 dadi grossi (io li ho fatti fare da 4cm di lato) con i puntini della numerazione in rilievo (semisfere). i dadi sono in quattro colori (5×4) 1 sacchetto
regolamento i giocatori si accordano sul colore attribuendosene uno ciascuno. tutti i dadi vengono messi nel sacchetto a turno ciascun giocatore estrae un dado e lo lancia, dovrà posizionare il dado mantenendo la faccia ottenuta verso l'alto su una torre di dadi composta al massimo di due colonne (scelgono i giocatori su quale colonna giocare) con base adiacente. questo fino a esaurimento dei dadi nel sacchetto. ogni volta che la torre, anche solo una parte di essa, crolla, il giocatore che ha messo l'ultimo dado deve togliere un dado del suo colore dalla riserva e metterlo fuori dal gioco. la partita ricomincia con tutti i dadi restanti nel sacchetto e l'inizio di una nuova costruzione.
conteggio punti quando tutti i dadi del sacchetto sono sulla torre si procede a contare i punti attribuendoli a ciascun dado su ciascun piano. un punto per ogni livello è il valore di ciascun piano. esempio: un dado rosso al piano secondo varrà 2 punti. due dadi verdi al piano terzo varranno 3+3 punti. un dado giallo al quarto piano e uno rosso daranno ai rispettivi proprietari 4 punti. se in fase di conteggio punti la torre crolla (è successo) si continua a giocare normalmente.
che ne dite? consigli su un'alternativa semplice al conteggio dei punti? (parliamo di bambini delle elementari! non perdete tempo su proposte astruse) materialmente il gioco da molte soddisfazioni, visti i grossi dadi di plastica che ci si trova a maneggiare. e il brivido di giochi tipo jenga è quasi garantito (a meno di continui lanci con incastri perfetti, ma anche in questo caso una torre di dieci dadi è abbastanza instabile) consigli sull'ambientazione? ho pensato al campanile di fra Martino, al minareto di … (per una versione più esotica), al faro di alessandria, la torre di babele…
consigli sull'ambientazione? ho pensato al campanile di fra Martino, al minareto di … (per una versione più esotica), al faro di alessandria, la torre di babele…
ma che domanda… se vuoi puoi fare le tue proposte, da cui possono nascere altre idee. poi è l'editore che decide. intanto (dopo averne parlato con i colleghi genitori) alzerei l'età minima a otto anni
Mi sembra un gioco carino, forse non eccezionalmente originale (è uno stacking piuttosto classico… il migliore resta sempre Bausack per me), ma simpatico 'fisicamente'. Ma hai fatto davvero un proto di questa roba? Mi giri una foto?
I punti sono ok, alle elementari si impara già a contare. Se proprio vuoi semplificare al massimo, fai che quando uno posiziona con successo un dado, prende una tessera lunga come la torre in quel momento (quindi lunga 2 cm se è alto due piani, 4 cm se è alto 4 piani, ecc). A fine gioco, ognuno accosta le tessere e chi ha la fila più lunga vince.
Metti nei credits Salkaner.
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
Sono due in effetti le cose che non mi convincono molto: – I dadi sono dadi ma potrebbero anche non esserlo (ovvero, potrebbero avere rilievi del tutto estranei alla numerazione e il gioco andrebbe avanti lo stesso, il loro valore numerico è in realtà irrilevante), ma trattandosi di un gioco per bambini mettersi a fare calcoli complicati per risolvere questo “problema” sarebbe fuori luogo. A questo punto però ci starebbero bene anche dadi non numerati ma con X, O, puntini, … – si prendono punti per i dadi del proprio colore, ma in realtà si piazzano dadi a caso del colore che capita pescando… non mi convince. Alla fine se i dadi di qualcuno escono tutti per primi, al qualcuno non verrà voglia di far “accidentalmente” cadere la torre mentre piazza il suo dado? (E qui il fatto che siano bambini amplifica la cosa)
Ah, non avevo colto che si pescano dadi a caso. Si, non mi entusiasma, perché dà meno soddisfazione piazzare con successo un dado altrui, e si rischia di volerlo mettere su male apposta (e per dei bimbi non è piacevole). A meno che dai punti anche a chi piazza, a prescindere dal colore. Mi vengono in mente varianti interessanti, con push your luck (passi e metti da parte le tessere punti vinte fino a quel momento, oppure provi a mettere su un nuovo dado per fare più punti?).
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
questa sera faccio la foto, al momento ho solo 10 dadi… Bausack è molto avanti (anche nel prezzo)… Salkaner merita sicuramente una citazione
ho utilizzato i dadi perchè danno belle combinazioni con i puntini obliqui (2 e 3) e centrali (1 e 5) tra di loro. e poi li puoi riutilizzare, anche se ne perdi uno o più alla fine sono sempre dadi e un bambino ci può inventare quello che vuole.
ho cercato di controbilanciare la pesca a caso con il fatto che la torre è fatta da due colonne quindi puoi scegliere se mettere un dado più in alto rischiando o proseguire su una colonna più bassa (in principio erano 3 colonne ma appena ricevo gli altri 10 dadi provo questa variante perchè tre colonne da 6/7 dadi che si sorreggono a vicenda non so quando sia difficile da costruire).
non ho ancora trovato una idea che veramente mi prenda per il conteggio dei punti, sopratutto adatta ai bambini (il push y. l. non mi entusiasma). vorrei evitare altro materiale. avevo pensato a “se metti un dado che resta su puoi metterne un'altro del tuo colore (quindi nn pescato a caso) subito dopo” con aumento delle possibilità di perdere un proprio dado
non ho ancora trovato una idea che veramente mi prenda per il conteggio dei punti, sopratutto adatta ai bambini (il push y. l. non mi entusiasma). vorrei evitare altro materiale. avevo pensato a “se metti un dado che resta su puoi metterne un'altro del tuo colore (quindi nn pescato a caso) subito dopo” con aumento delle possibilità di perdere un proprio dado
Sparata a caso ma qui diventa da almeno terza elementare in poi… prendi punti sommando le facce rivolte a te dei dadi di ogni torre dal più basso fino a quello del tuo colore più in alto. Cozza sempre con il problema della pesca a caso però. Ma non si può far piazzare i propri dadi e basta? Potresti anche fare: tutti lanciano il dado del proprio colore, chi ha il punteggio più alto decide se mettere il dado o aspettare (così ha un senso anche il valore dei dadi).
Sparata a caso ma qui diventa da almeno terza elementare in poi… prendi punti sommando le facce rivolte a te dei dadi di ogni torre dal più basso fino a quello del tuo colore più in alto.
troppo casuale, qua proprio non ci siamo
Cozza sempre con il problema della pesca a caso però. Ma non si può far piazzare i propri dadi e basta? Potresti anche fare: tutti lanciano il dado del proprio colore, chi ha il punteggio più alto decide se mettere il dado o aspettare (così ha un senso anche il valore dei dadi).
bella questa! come ho fatto a non pensarci! se tiri un dado alto (4, 5 e 6) avrai sempre un vantaggio a piazzare per primo perchè la faccia che metti sotto (1, 2 e 3) mette molto in bilico la colonna però al tempo stesso ti fa prendere meno punti se gli altri giocatori sono abili. da provare
Sparata a caso ma qui diventa da almeno terza elementare in poi… prendi punti sommando le facce rivolte a te dei dadi di ogni torre dal più basso fino a quello del tuo colore più in alto.
troppo casuale, qua proprio non ci siamo
Vero. Per curiosità, ma dove/come li hai fatti realizzare i dadi?
i cubi sono realizzati di lavorazione meccanica (fresa) da un blocco di non meglio identificata plastica. i puntini sono delle “gocce” adesive, paracolpi in silicone che si trovano in ferramente o nei negozi di faidate