ieri sera sono riuscito a farlo provare a una bambina di sei anni. con la destrezza ci siamo, si è divertita parecchio e ha capito l'idea di fondo. con in punti invece proprio non ci siamo… il gusto era solo nel costruire e tenere in equilibrio
effettivamente bausack arriva proprio dritto all'obiettivo: il piacere è impilare i “blocchi”, i punti sono assenti, al loro posto ci sono i fagioli per rifiutare il pezzo: questi aggiungono strategia ad un semplice impilamento! La categoria è la stessa, ma se dovessi scegliere bausak o torredi dadi non avrei dubbi (purtroppo)
l'unico difetto identificato in bausack sulle decine di commenti presenti sulla tana è il prezzo esorbitante (che negli anni ha fatto desistere anche me dall'acquisto con i suoi 60 o più euro) quindi il mio punto di forza è che 20 dadi costano sicuramente meno, che i dadi li puoi riutilizzare con soddisfazione anche per altri giochi, che è più adatto per i bambini oltre che stuzzicare gli adulti mi mancano sei dadi per avere il prototipo completo… sarà la super attrazzione di IDEAG 2011
quindi il mio punto di forza è che 20 dadi costano sicuramente meno, che i dadi li puoi riutilizzare con soddisfazione anche per altri giochi, che è più adatto per i bambini oltre che stuzzicare gli adulti
il primo giochetto funziona. vorrei proporre almeno altri due miniregolamenti con questo gioco, sempre per bambini e sempre di abilità. avete qualche spunto da lanciarmi?
ti suggerirei un gioco a scommesse del tipo: Un giocatore mette il primo dado da scommessa con un numero da 1 a 6 Ogni giocatore successivo mette altrettanti dadi quanto indicati da quella faccia e lui per ultimo dovrà metterne altrettanti (quindi ad esempio io metto il primo dado con la faccia rivolta a 3 tutti gli altri impilano ciascuno 3 dadi e io chiudo il giro posizionandone altrettanti), poi il giocatore successivo farà la stessa cosa impilando il dado da scommessa. perde il giocatore che posizionando il dado fa crollare la torre (oppure riprendi il sistema di punteggio dell'altro per allungare un pò il brodo..)
bello, mi piace. spero di non far finire i bambini nella spirale del gioco d'azzardo.
dunque, l'idea c'è ma devo lavorarci un attimo, i giocatori hanno solo 5 dadi per colore quindi la scommessa da 6 non è valida e poi è già difficile arrivare al 10 piano… intanto grazie
l'altra idea penso sarà una gara di velocità: tutti i giocatori lanciano i propri dadi e cogliendo con uno sguardo gli accoppiamenti migliori (tra i pallini sporgenti) devono creare una torre nel minor tempo possibile
La torre magica è una costruzione strana e bitorzoluta, composta di strampalati cubi colorati. Non si sa chi sia il costruttore ma a giudicare dal risultato non era un mago molto capace. A seconda di come le gira, la torre si trasforma attraverso i secoli in tante costruzioni diverse. Hai voglia di giocare con lei?
Materiale 20 dadi bitorzoluti in quattro colori 1 sacchetto
La torre di Babele Se volete che la torre magica si trasformi nella torre di Babele ciascun giocatore prende i dadi di un colore e li mette a portata di mano. Tirate un dado e chi ha ottenuto il risultato più alto è il primo giocatore. Risolvete eventuali spareggi. Per identificare il primo giocatore esso prende il sacchetto contenitore dei dadi e lo mette davanti a se. Il gioco è diviso in mani. A ogni mano tutti i giocatori tirano un dado del proprio colore. Da chi ha ottenuto il risultato più alto, si inizia a costruire una colonna di dadi posizionando il proprio dado secondo la faccia ottenuta (esempio: se ottengo un 4 il dado dovrà essere posizionato sulla colonna con la faccia con il 4 verso l’alto e quella con il 3 come base). Se due o più giocatori hanno lo stesso valore, comincia a giocare il più vicino al primo giocatore in senso orario. Il gioco prosegue in questo modo fino al termine di tutti i dadi. Ogni volta che si comincia una nuova mano il sacchetto passa al giocatore il cui dado è in cima alla torre di Babele. Ogni volta che la torre, anche solo una sua parte, crolla, il giocatore che ha messo l'ultimo dado deve mettere un dado del suo colore nel sacchetto, fuori dal gioco. La partita ricomincia con tutti i dadi restanti nel sacchetto e l'inizio di una nuova costruzione. Quando tutti i dadi (eccetto quelli nel sacchetto) sono sulla torre, si contano i punti attribuendoli a ciascun dado su ciascun piano. Un punto per ogni livello è il valore di ciascun piano. Esempio: un dado rosso al piano secondo varrà 2 punti. Un dado verde al quarto piano varrà 3 punti. Un dado bianco al settimo piano darà al proprietario 7 punti. La somma di tutti i punti dei dadi del proprio colore sarà il risultato di ciascun giocatore. Chi ha fatto più punti vince. Se in fase di conteggio punti la torre crolla, si elimina un dado dell’ultimo giocatore che ha posizionato e si ricomincia a costruire.
La torre cinese I cinesi sono abili costruttori e vivaci scommettitori e la torre magica è rimasta affascinata da questa millenaria cultura tanto da trasformarsi anche nelle famose torri cinesi. Ciascun giocatore prende i dadi di un colore e li mette a portata di mano. Tirate un dado e chi ha ottenuto il risultato più alto è l’imperatore. Risolvete eventuali spareggi. Per identificare l’imperatore esso prende il sacchetto contenitore dei dadi e lo mette davanti a se. L’imperatore scommette un numero di dadi da uno a quanti ne ha a disposizione e li lancia in mezzo al tavolo. Gli altri giocatori dovranno costruire una torre posizionando un dado ciascuno, del proprio colore (sulla faccia che preferiscono) o uno dei dadi lanciati dal primo giocatore (mantenendo l’orientamento della faccia), fino a mettere ciascuno tanti dadi del proprio colore quanti ne ha messi l’imperatore. Esempio: i giocatori sono quatto, l’imperatore scommette tre dadi e li lancia in centro al tavolo; i giocatori dovranno realizzare una torre composta da quei tre dadi più altri tre dadi ciascuno per un totale di dodici. I dadi dell’imperatore saranno orientati secondo il lancio effettuato, i dadi degli altri giocatori potranno essere orientati a piacere. Se i giocatori riescono a costruire una torre che resti in piedi contando almeno fino a dieci hanno vinto, recuperano i propri dadi appena posizionati (+1 tra quelli giocati nei turni precedenti se ve ne sono) e l’imperatore lascia i dadi scommessi in centro al tavolo. Se la torre crolla l’imperatore recupera i dadi scommessi e i giocatori lasciano un dado a testa in centro al tavolo tra quelli appena posizionati. Il gioco prosegue in questo modo anche per i turni successivi. L’imperatore diventa il giocatore alla sinistra del precedente imperatore. Alla fine di un turno alcuni dadi devono rimanere al centro del tavolo, questi dadi devono essere rilanciati dall’imperatore insieme alla sua scommessa. Se un giocatore termina i propri dadi durante il posizionamento può continuare a piazzare se ci sono altri dadi già sul tavolo lanciati dall’imperatore. Se un giocatore termina i propri dadi alla fine di una mano non può divenire imperatore e piazzerà solamente dadi lanciati dall’imperatore. Vince il giocatore che rimane l’unico a poter essere l’imperatore.
I grattacieli di Dubai La magica torre a volte può dividersi in più di un edificio trasformandosi per esempio in alcuni dei più belli tra i grattacieli di Dubai. A ogni mano, contemporaneamente, i giocatori prendono i dadi del proprio colore e li lanciano vicino a se. I giocatori devono poi impilare, nell’ordine che preferiscono e il più velocemente possibile, i propri cinque dadi senza cambiare l’orientamento delle facce ottenute. Vince la mano il giocatore che realizza per primo un grattacielo che resti in piedi il tempo di contare fino a dieci. Se il grattacielo di un giocatore crolla non potrà tentare di ricostruirlo per questa mano. Questa zona è in continuo fermento, dovrai perciò giocare più mani e il vincitore sarà il giocatore che per primo ne vincerà tre.
penso inoltrerò l'idea alla gigamic. mi sembra una buona soluzione.
intanto, parlando delle regole per la torre di babele, vi chiedo consiglio su come evitare che il gioco diventi solo di fortuna quando i giocatori avranno in mano solamente uno o due dadi a testa… considerate sempre l'età molto bassa.
intanto, parlando delle regole per la torre di babele, vi chiedo consiglio su come evitare che il gioco diventi solo di fortuna quando i giocatori avranno in mano solamente uno o due dadi a testa… considerate sempre l'età molto bassa.
Proprio considerando l'età molto bassa non mi sembra un problema se la cosa scivola verso la fortuna.