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Ciao a tutti, apro questo mio topic dopo l’ ultimo (forse un anno fa?) di presentazione.
Presento il mio problema…paradossalmente è un problema.
Io i giochi me li sogno, nel senso che di notte mi capita molto spesso di sognare a raffica e visto che sono in un periodo creativo molto promettente, mi sogno giochi di tutti i generi.3 settimane fa mi son fatto una bella gita sul magnifico Lago di Como e, ovviamente, seduto sul battello, la mia mente vagava tra pedine carte e cubetti colorati mentre la mia dolce metà sbofonchiava chissà quali frasi indicando le ville sulle rive…ad un tratto, dando un’ occhiata su una parete della nostra imbarcazione, ho visto la mappa del Lago come un bel tavoliere…sgridato dal marinaio di turno per essermi avvinghiato all’ oggetto cercando di strapparlo dalla sua sede me ne andai ripromettendomi di cercare in rete qualche cosa del genere.
Tuto questo per dire che sto sviluppando un gioco ambientato sul Lago di Como e le sue ville ma purtroppo devo anche andare a dormire…si, perchè saranno 3 settimane che sogno ambientazioni di giochi ( a volte anche meccaniche!) e vengo perennemente distratto dal mio progetto principale!
Non riesco a concentrarmi, cerco di scrivere altri temi, meccaniche e perdo il filo del primo progetto.
Ho sognato giochi sul Safari Fotografico (di carte) sul Giornalismo ed il premio Pulitzer…sui Gladiatori….ecc… e non riesco a fermarmi.Tutto questo per chiedere consiglio, scrivo tutto e per ora abbandono il progetto del Lago di Como oppure cerco di non pensare ad altro e finisco almeno il primo prototipo?
Che faccio?…adesso devo andare a nanna….ah!…no, non devo sognare..no…NO!
zzzzz….zzzzz….zzzzz….mmmh…..Network…palinsesti…notizie mondiali…inviati..spec…iali…zzzzz
Puoi provare col mio metodo.
Se tu tieni la mente vuota e ricettiva ti arrivano idee carine di continuo (perlomeno così succede a me), quindi devi tenere la mente impegnata.Ovviamente devi impegnarla su UN gioco. Il principale problema è che una volta che pensi di aver tirato le somme non troverai materiale mentale e ti distrarrai con altro.
La soluzione migliore è buttar giù di botto tutte le idee in un prototipo o, prima, nel concetto di COME deve essere il prototipo!
Se devi stendere una mappa non pensare che sia una cosa facile perchè una volta che ti trovi davanti al foglio bianco sei fritto: cerca di concentrare i pensieri sui particolari che deve avere la mappa in modo da avere un punto di partenza.
Appena hai finito questi pensieri DEVI fare il prototipo il più assiduamente possibile!
Non nel senso che lo devi fare velocemente, ma nel senso che lo devi fare continuamente, aggiungendo almeno un pezzo o due alla settimana. Vedrai che facendolo troverai dubbi e difficoltà che ti aiuteranno a trovare altri problemi con cui incatenare i tuoi pensieri.
Il vero problema (il mio, perlomeno) sorgerà quando avrai finito il primo prototipo perchè, se non lo provi a breve la catena creativa s’interromperà e la tua mente tenderà a vagare verso altri progetti. E non è così facile trovare i giusti momenti e le giuste compagnie per il playtest.PS. La tua compagna NON trarrà vantaggi da questi suggerimenti perchè un conto è essere svampiti durante una passeggiata al lago, un altro è rimanere a casa perchè devi sistemare quella cosa sul prototipo o fare un test solitario. Sei quindi pregato di non fare il mio nome senò temo avremo sempre più problemi ad incontrarci :y32b4:
Dove stiamo andando?
Non lo so... ma ci arriveremo molto velocemente.(da Flushed Away)
Il vero problema (il mio, perlomeno) sorgerà quando avrai finito il primo prototipo perchè, se non lo provi a breve la catena creativa s’interromperà e la tua mente tenderà a vagare verso altri progetti. E non è così facile trovare i giusti momenti e le giuste compagnie per il playtest.
Ecco!…hai azzeccato il punto critico Linx.
Il prototipo per “Il Lario”, titolo provvisorio tanto per dargli un nome, è stato fatto e la meccanica di gioco è gia a buon punto, probabilmente la mente si è rilassata un attimo e sono arrivate altre idee a sconvolgere il tutto. Devo impegnarmi a finire “Il Lario” almeno per una prima partita di prova (sicuramente sarai chiamato in causa, il tuo occhio critico è una manna dal cielo), intanto le idee di riserva potrò annotarle su un foglio e usarle in futuro.
Grazie Fabrizio, adesso vedrò di concentrarmi solo su quest’ ultimo progetto e poi si vedrà…intanto questa notte un’ altra idea ha fatto capolino nella mia mente….Un insieme di mercati rionali medievali…NO!..non devo pensarci…vado a buttare una bozza veloce..PS: se qualcuno ha qualche altro consiglio, si faccia pure avanti.
Post edited by: Starmaster, at: 2007/10/20 21:16
Post edited by: Starmaster, at: 2007/10/20 21:17
Lasciati andare alla deriva delle idee.. è così affascinante… senti il canto delle sirene.. un’altra idea, solo un’altra ancora… per un fillerino magari, poi tornerai al tuo progetto principale.. ma ora riposati ulisse, hai tanto faticato per quel prototip, ora dedicati a noi, a noi idee, che funzioniamo tutte nella tua testa… e non abbiamo bisogno di playtest…
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."Ecco come scrive uno che ha fatto full immersion a Essen per tre giorni e poi torna a casa.
Walter Obert
Non so a quanto possa servire la mia testimonianza, ma intanto eccola:
Tendenzialmente, io seguo un principio che ho battezzato “la legge del più forse”.
Vale a dire: se più idee mi frullano in testa, cerco di prototipizzarle prima che posso, in modo da riuscire ad averne un’immagine più chiara.
Dato che solitamente cerco di evitare di perdermi dietro a meccaniche “alla twilight imperium” ma rimango su cose un po’ più alla portata del comune essere umano, in questo modo riesco a far avere un’idea di quello che sto facendo anche ai primissimi playtesters, avendo modo di capire “al volo”:1. Se le meccaniche, almeno loro, le hanno “già viste”.
(Ehm, Iz, questa storia del pescare le tessere, piazzare i leader, piazzare una tessera e fare punti a seconda del colore dei leader e della tessera piazzata l’ho già vista da qualche parte… E anche quelle strane costruzioni bicolori non mi sono nuove…)2. Se il gioco, come ambientazione e svolgimento, diverte almeno un po’.
(Non per offenderti, ma sei sicuro che un wargame fra conigli, in cui l’unica azione possibile è tirare il dado e scappare lontano, sia una buona idea?)3. A seconda di quello che mi dicono e mi chiedono di riprovare, di solito ho un’idea abbastanza chiara di quello che conviene “portare avanti”.
(Che facciamo? Un power grid? Uno Shogun? Aspetta, aspetta: a che punto è quel gioco che stai facendo? Se hai risolto quel paio di bug si potrebbe fare un’altra prova…)[E queste son soddisfazioni, lo saprete meglio di me…]Poi, se semplicemente mi impantano a pensare a più prototipi senza via di fuga e senza concludere nulla, passo ad altro (mi porto avanti col lavoro, per esempio – e sto parlando dell’altro lavoro) finchè non mi si schiariscono le idee…
Marco Valtriani
Red Glove Edizioni & Distribuzioni
Lead Designer
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Board Game Designers Italia
Quanto mi ci ritrovo nel tuo problema Star!
Eppure mi dico: a furia di accatastare idee e scriverle da qualche parte, vuoi che qualcosa di buono, combinandone alcune, non venga fuori? Pensi realmente che tutte quelle idee siano inutili? Io suggerirei di accoglierle tutte nel tuo quadernino/blocco note/file e attingere da li, in un archivio sempre più grande, non appena si presenta l’occasione.
Ma occhio, da che pulpito provengono dei suggerimenti!Grazie a tutti quanti per gli ottimi consigli.
Il periodo creativo va scemando, per ora mi son scritto tutte le idee su fogli e magarì riuscirò, prima o poi, a “prototiparne” qualcuna.Mi sto concentrando sul mio progetto principale (è sempre in “bella” mostra sul tavolo in salotto) e oltretutto penso sia possibile integrare qualche meccanica “sognata” .
Grazie ancora…magari aprirò un topic sul “Lago di Como”.
Grazie e ciao.
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