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Yoltan, hai creato un post veramente interessante, almeno per me. Complimenti a te e a quelli che sono intervenuti.
E’ stata proprio la lettura di questo post a farmi rompere gli indugi e a scrivere nuovamente sul forum di inventori di giochi. L’ultimo messaggio credo l’ho scritto molto tempo fa sul forum: “i vostri prototipi” – “genesi dell’spqr Risiko”; da allora solo molto superficialmente e di sfuggita, ho letto qualcosa, tanto che qualcuno avrà potuto pensare che ero sparito. Peraltro l’indirizzo e-mail che avevo fornito per un certo periodo di tempo è scaduto e ho dovuto ripristinarlo.
Ma veniamo al punto: sono d’accordo con te.
Anche prima di leggere la tua opinione ero arrivato alle tue stesse conclusioni, infatti, già qualche anno fa ho completato le regole per un nuovo gioco che ritengo sufficientemente interessante e originale. Oltre al regolamento avevo disegnato un mappa, necessaria non solo allo svolgimento del gioco ma anche alla sua comprensione.
Poi, per molto tempo, sono caduto nel limbo, ho totalmente lasciato questo impegno per molti motivi: aumenti di impegni di lavoro fuori città, incremento di impegno in famiglia, ecc. ecc. cura di altri interessi e lavori incompiuti, per esempio in quest’ultimo anno ho impiegato il tempo libero a costruire un nave modello radiocomandata per mio figlio, che ho inventato e creato da zero, compreso il progetto dello scafo. A proposito per chi volesse vederla vi indico i seguenti link su you tube:
http://www.youtube.com/watch?v=sergO_TIDzA&feature=channel&list=UL
http://www.youtube.com/watch?v=SL6X1kjAGYQ&feature=channel&list=UL
http://www.youtube.com/watch?v=ksB1H5csxD8&feature=channel&list=UL
http://www.youtube.com/watch?v=KR0BtlznffQ&feature=channel&list=UL
Certo non riguarda un gioco da tavolo, ma ho pur sempre inventato qualcosa di inedito. Comunque credo sia fuori luogo qui perché è più materia per modellisti.Ritorno al discorso principale.
Recentemente ho ottenuto la mappa stampata a colori del gioco, da un file di autocad.Ho deciso di procedere in questo modo: primo depositare l’opera inedita limitandomi al regolamento, alla mappa e a un catalogo delle miniature, secondo creare un prototipo giocabile e terzo partecipare ad un concorso per farlo conoscere. L’eventuale pubblicazione è una possibilità molto remota.
In queste fasi vanno inseriti i playtest. Certo sarebbe meglio farli prima della stesura definitiva del regolamento in modo da analizzare eventuali difetti migliorandoli. Ma ho un problema, fra i miei amici e le persone fidate non c’è nessuno che sappia giocare al tipo di gioco che ho creato. Anzi considerano i giochi cose da bambini o quantomeno una perdita di tempo.
Comunque ora il problema più impellente è la costruzione del prototipo, in particolare delle miniature.
Mi ero addirittura dimenticato delle regole e ho dovuto rileggere il regolamento per entrare in questo nuovo ordine di idee, rientrare nel mondo dei giochi. Mi piace ancora e quindi, come mi sono imposto di finire altre cose iniziate e lasciate a metà per anni, devo completare anche questa.Solo quando avrò qualcosa di concreto mi dedicherò alla scelta dell’appuntamento, concorso, al quale partecipare, leggendo e chiedendo a voi del forum.
Ad ogni modo, per tornare al tema sulla tutela dei giochi, anch’io sono convinto della difficoltà di poter proteggere un prodotto di questo genere, infatti anche se il gioco funzionasse bene e piacesse molto, è più facile che una casa editrice decida di produrne da se uno simile, piuttosto che comprarlo così com’è dal suo autore. O mi sbaglio?
A ciò va aggiunto che, purtroppo, non è prevista l’iscrizione alla SIAE per i giochi ma solo il deposito come opera inedita.L’idea di inviare anche il video su you tube la prenderò senz’altro in considerazione perché fornisce un attestazione temporale abbastanza valida, d’altro canto anche il sito stesso di inventori di giochi ha un valore “morale-certificatore”.
Per quanto riguarda la pubblicazione, in altri post Rincewind e Wallover, Carlo, Mariov (sto leggendo la sua guida all’autoproduzione) e altri, hanno fornito puntuali e preziose informazioni, fra l’altro mi ricordo che in un post hanno consigliato di prendere in considerazione anche la strada degli agenti. Questi ultimi a quanto pare, prendono i soldi solo se il gioco è effettivamente pubblicato. Spero che le cose non siano cambiate.
Scusate per la lunghezza, non vi biasimo se non avete letto tutto.
Un saluto simpatico e un abbraccio a tutti.Per il cardinale Albornoz, hai scritto che ti sei rivolto direttamente a chi produce, mi potresti fornire qualche dettaglio in più ? Mi potresti dire, se vuoi, a chi ti sei rivolto, nome e indirizzo, che cosa è in grado di fare, tipo :stampe, miniature tabelloni, di quale materiale, se c’è un numero minimo, se hanno bisogno di progetti e misure oppure sono sufficienti descrizioni e disegni, grosso modo i costi, e quanti più particolari potrai fornirmi. Inoltre vorrei sapere, se questo produttore può essere utile anche per un prototipo o solo per l’uscita finale.
Caro Gil se mi rispondi ti ringrazio.
scusa del ritardo nella risposta
su segnalazione di Angelo Porazzi mi sono rivolto a Cartamundi.
Ho visitato i loro stabilimenti in Belgio, ho conosciuto di persona
i responsabili che avrebbero seguito il mio progetto e gli ho
fornito tutto il materiale informatico necessario (immagini, testi,
layout della scatola…)adesso VEGEtables esiste e pian piano lo sto diffondendo.
il mio obiettivo è fare una patta dei costi entro 12 mesi. E sarà
molto, molto dura.se qualcuno vuole incontrarmi sarò
– a Lucca 1-4 nov
– a Ferrara 10-11 nov
– a Roma 23-25 nov
– a Milano 8 dicciao!!!
mi permetto di tornare su questo topic per segnalarvi questo servizio che ho cominciato ad offrire…
http://studiosottocasa.it/DirittoGiochi.pdffatemi sapere se vi interessa e cosa ne pensate…
Ciao a tutti
Giacomo
P.S.: mi dispiace tanto tanto ma anche quest'anno non sarò a IDEAG… *sigh*
mi permetto di tornare su questo topic per segnalarvi questo servizio che ho cominciato ad offrire…
http://studiosottocasa.it/DirittoGiochi.pdffatemi sapere se vi interessa e cosa ne pensate…
Ciao a tutti
Giacomo
P.S.: mi dispiace tanto tanto ma anche quest'anno non sarò a IDEAG… *sigh*
Sinceramente penso che io non deposito alla SIAE neanche le cose che si possono depositare senza particolari problemi, per cui…
;Cérto
segnalo questo articolo relativo alla tavola rotonda tenuta a Lucca Games su questo argomento
allego un articolo (pubblicato su una rivista di settore) a proposito della labilità dei brevetti.
Una soluzione low cost
(che usano gli scribacchini in erba che non vogliano ricorrere alla siae)spedirsi una raccomandata e non aprila.
ha un (certo) valore legale.
ha un costo molto contenuto.
Stampati una copia del regolamento e spediscitela. quando arriva al busta la butti in un cassetto e te ne dimentichi
Se domani si scopre che hai inventatoil gioco del secolo, e te lo “rubano” (chi poi? mah)
a quel punto hai un (minimo) appiglio legale per fare causa.Come diceva mia nonna, è poco ma è sempre meglio di niente!
Il sasso è troppo forte, va meglio bilanciato
la carta va bene così, ben playtestata
firmato: le forbicifai un po' di ricerca nel forum… non serve nemmeno quello.
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