Un consiglio

[maracio]

Ciao a tutti,
volevo chiedere un consiglio per un caso un po’ “particolare” come il mio. In due parole il fatto è questo: ho inventato due giochi che a me sembrano carini ma il cui target di riferimento non credo siano i frequentatori di quest’ottimo website. Credo infatti che i miei giochi, progettati per far divertire i miei figli piccoli, possano andar bene per bambini di, al massimo, 12 anni. Conoscete qualche editore che potrebbe essere interessato? Avete comunque qualche consiglio da darmi?
Grazie.
maracio

[Rincewind]

Noi non siamo target…noi siamo inventori
Giochi per bambini mi viene in mente la Haba che fa delle cose veramente belle! http://www.haba.de/

Cmq molti di noi hanno bambini quindi non ci sottovalutare

Ciao

LUca

[Rincewind]

Ma avete visto il gioco dei pirati con le navi che si spingono coi clisterini?

DEFINITIVO!

[maracio]

Accidenti! Non volevo essere frainteso né tanto meno sottovalutarvi… Semmai è proprio il contrario: infatti i miei giochi probabilmente sono un po’ troppo sempliciotti! Io però mi ci diverto con i miei figli (che hanno 7 e 4 anni).
Grazie per il suggerimento sulla casa tedesca.
Ciao.
maracio

[Rincewind]

Non sei stato frainteso.

Stavo solo scherzando

Ciao

Luca

[fantavir]

Ciao,
se cerchi case editrici italiane, la daVinci ha pubblicato giochi alla portata di bambibi come Beetlez o i giochi di carte della linea Allegro.
Se vuoi informarti meglio, in questo sito, nella sezione ‘Risorse in rete/Case editrici’, trovi un elenco di editori/autoproduttori, principalmente italiani.
Ciao,
fantavir

Post edited by: fantavir, at: 2006/09/13 16:58

Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)

[Mariov]

Mah… Per i bambini non è che ci sia poi in giro granché, però nelle fiere si vedono spesso famiglie con prole, e spesso i gamers hanno figli e non chiedono di meglio se non educarli fin da piccoli.
Quindi secondo me se i giochi sono validi (cioè abbinano divertimento + stimolazione dell’intelligenza) possono interessare un po’ a tutte le case editrici.
Il problema è sapere se sono validi o no, ma se sei nell’ambiente credo che tu sappia già giudicarli in questo senso.
Ciao,
Mario.

Mario Sacchi - Post Scriptum
http://postscriptum-games.it
Il mondo è bello perché è Mario

[wallover]

Un consiglio che posso darti e’ quello di guardare le produzioni e i regolamenti di case come Haba o Selecta (al top del settore) e verificare se il tuo gioco puo’ competere con quei giochi. E’ difficilissimo fare cose belle, facili ma non banali e che “tengano” bene per tutta la famiglia, e ti auguro di riuscirci! Ciao, WO

Walter Obert

[Autore]

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